Logo Premier LeagueIl grande protagonista del quarto week-end di Premier è senz’altro lui, Diego Costa. Hat trick ai gallesi dello Swansea (4-2: a segno anche Remy all’esordio, autogol di Terry e Shelvey per gli ospiti) e Chelsea a punteggio pieno, l’unica delle venti squadre. Sette gol nelle prime quattro giornate, nessuno mai in Premier come il brasiliano ex Atletico Madrid che deve senza dubbio ringraziare un altro dei tanti nuovi acquisti Blues, Cesc Fabregas, autore di due assist. Lo spagnolo è tornato il grande giocatore che tutti conosciamo, o meglio conoscevamo, e certamente tanto deve a Josè Mourinho, il quale ha recuperato un giocatore che si stava perdendo, proprio come fece con Sneijder all’Inter. Che sia l’anno buono per la Champions? Di solito il portoghese al secondo anno se la porta a casa.

Il big match è stato Arsenal-Manchester City, il remake del Community Shield di agosto. I Citizens passano con Aguero nel primo tempo, dopo lo spreco del nuovo acquisto Welbeck tra le file dei Gunners, e solo Szczesny nega loro il clamoroso 0 a 2 all’Emirates. Nella ripresa l’Arsenal ribalta il risultato grazie allo scavino di Wilshere (azione fantastica) e al piattone al volo di Sanchez. Ma quando il City vuole segnare non ce n’è per nessuno: Demichelis pareggia di testa su corner e sul finale anche due pali e un gol annullato per il Manchester. 2 a 2 spettacolare!

Finalmente i Red Devils di Van Gaal ottengono la prima vittoria della stagione, a farne le spese è il modesto QPR del grande ex Rio Ferdinand. Al 44’ siamo già sul 3 a 0, prima firma con la nuova maglia per Di Maria e Herrera e secondo centro in campionato per Rooney. Nella seconda frazione Mata cala il poker, esordio per Falcao ma Green gli nega un gol in tap-in con una gran parata.

Seconda sconfitta per il Liverpool di Mario Balotelli, i Villans espugnano Anfield Road in una mischia al 9’, Agbolahor è più lesto di tutti e buca Mignolet. I Reds, più che avvicinarsi al pareggio, rischiano di subire più volte il colpo del ko dagli ospiti, l’unica grande occasione per gli uomini di Rodgers arriva dal destro di Coutinho che centra il palo con un tiro a giro pazzesco. Il sorprendente Aston Villa ora è secondo in classifica.
Tutto troppo facile per i Toffees che con una rete per tempo vincono in casa del West Bromwich Albion, non pervenuto. Dopo 120” l’ex Lukaku sblocca il match con una conclusione a giro magnifica, mentre nel secondo tempo l’altro belga Mirallas chiude i giochi grazie ad una papera di Foster, il quale però salva più volte il possibile 0 a 3.

Debutto per Ricky Alvarez al Sunderland nella sfida contro il Tottenahm. Al Saint Mary’s Stadium un gol per parte nei primi 4’, colpisce prima Chadli in tap-in, poi Adam Johnson dopo aver saltato metà difesa degli Spurs. Al 19’ un proiettile partito del piede di Dembelè si stampa sul palo e il nuovo vantaggio ospite arriva solo nel secondo tempo grazie a Eriksen in scivolata. Lamela è sfortunato e colpisce la traversa con un tiro fantastico e all’82’ arriva la beffa per gli undici di Pochettino che vengono raggiunti per la seconda volta per via dell’autogol di Kane.
L’anno scorso era finta 4 a 0, quest’anno la storia non cambia. Altri quattro gol del Southampton ai Magpies di Pardew, panchina sempre più traballante la sua. Doppietta dell’italiano Pellè nei primi 45’, poi al 54’ Cork fa 3 a 0 scartando Krul e infine gol alla Del Piero per Schneiderlin.

Lo Stoke ospita il neopromosso Leicester, solo panchina per Cambiasso. Due occasioni ghiotte per Crouch nel primo tempo, ma al 64’ Ulloa segna l’inaspettato vantaggio degli uomini di Pearson, i quali sul finale sfiorano il raddoppio. Crystal Palace e Burnley si portano a casa un punto che serve poco ad entrambe. Dominio dei padroni di casa che all’85’ sbagliano anche un penalty, strepitoso Speroni su Arfield.

Nel posticipo di lunedì sera tra Hull City e West Ham, i grandi attesi erano Abel Hernandez e Enner Valencia che non deludono le aspettative. L’ex Palermo è il primo a timbrare il cartellino con un gran gol di testa e poco dopo centra un traversa pazzesca; l’ecuadoregno pareggia al 50’ con un fulmine dalla distanza da fermo, traversa gol. Al 64’ arriva la firma dell’ex Diamè ma tre minuti dopo incredibile autogol di Dalles per l’errore di Mc Gregor. L’Hull City si salva sul finale grazie a Dawson che devia sulla traversa un colpo di testa di Valencia a botta sicura.

Le partite:

Arsenal-Manchester City 2-2; Chelsea- Swansea City 4-2; Crystal Palace-Burnley 0-0; Southampton-Newcastle 4-0; Stoke City-Leicester 0-1; Sunderland-Tottenham 2-2; West Bromwich Albion-Everton 0-2; Liverpool-Aston Villa 0-1; Manchester United-Queens Park Rangers 4-0; Hull City-West Ham 2-2

La classifica:

Chelsea 12, Aston Villa 10, Swansea City 9, Southampton 7, Manchester City 7, Tottenham 7, Arsenal 6, Liverpool 6, Manchester United 5, Hull City 5, Everton 5, Leicester 5, West Ham 4, Stoke City 4, Sunderland 3, Queens Park Rangers 3, Crystal Palace 2, Burnley 2, West Bromwich Albion 2, Newcastle 2

Emanuele Prina


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