Logo Premier LeagueSesto turno di Premier League nel segno dei grandi derby: Liverpool-Everton e Arsenal-Tottenham, entrambi si sono conclusi sull’1 a 1. In quello del Merseyside, le due squadre erano alla ricerca dei 3 punti, ottenuti solamente due volte dai Reds e una volta dai Toffees nei cinque match precedenti. Il risultato non poteva che essere sbloccato dal capitano, Steve G, che al 65’ batte Howard (non prontissimo) con una punizione delle sue. Il vantaggio è un’illusione che viene distrutta dall’uragano Jagielka, il quale al primo minuto di recupero libera un destro di rara potenza e precisione che batte un incolpevole (per una volta…) Mignolet. Gol da vedere e rivedere (suggerisco un’inquadratura da dietro per poter ammirare l’effetto dato alla sfera). Nel derby di Londra l’Arsenal aveva l’obiettivo di non perdere altro terreno dal Chelsea capolista e invece è proprio quello che accade: Chadli, quarto gol in sei partite per il centrocampista belga, punisce la distratta difesa dei Gunners al 59’, ma Chamberlain poco più di un quarto d’ora dopo riacciuffa il pareggio che almeno non fa fare una figuraccia agli uomini di Wenger all’Emirates Stadium.

Passiamo quindi al Chelsea primo in classifica che a Stamford Bridge, contro i sorprendenti Villans di Lambert, consolida il primato con un tondo 3 a 0. Dopo nemmeno 10’ è già 1 a 0 grazie alla marcatura di Oscar. Gli altri gol arrivano solo nella ripresa: torna a segnare Diego Costa e sale a quota 8 reti in sei gare (sempre più capocannoniere) e al 79’ Willian spinge in porta il pallone a due metri dalla linea. Blues in versione verdeoro. Il Manchester City risponde al Chelsea con un 4 a 2 sofferto in casa dell’Hull City. Dopo 11’ Aguero e Dzeko, destro magnifico a giro nel sette per quest’ultimo, mettono il match sui binari giusti per i Citizens, ma Mangala rischia di rovinare una prestazione ottima della squadra di Pellegrini: il nuovo acquisto del City al 21’ è autore di un autogol, poi dieci minuti più tardi compie un ingenuo fallo in area e dal dischetto Abel Hernandez trafigge Hart. Nella ripresa Dzeko fa un altro super gol e a tre minuti dal 90’ Lampard, quarto gol in sette giorni, segna il gol della sicurezza.

Da un Manchester all’altro. I Red Devils di Van Gaal, dopo lo scivolone tra le mura dei Leicester City, ritrovano la vittoria soffrendo contro il West Ham. Tre gol tutti nel primo tempo: al 5’ Rooney porta in vantaggio i suoi e al 22’ Van Persie, con un gran diagonale di destro, firma il raddoppio; Sakho accorcia le distanze al 37’. Nella seconda frazione il capitano in rosso viene espulso per somma di ammonizioni, ma gli undici di Allardyce non sfruttano la superiorità numerica e perdono 2 a 1 all’Old Trafford.

Chi continua ad avere continuità di risultati è il Southampton. I Saints, contro il QPR in fondo alla classifica, vince non senza alcune difficoltà. Basti pensare che, dopo la rete di Bertrand al 54’ e il pareggio di Austin al 66’, è Graziano Pellè a risolvere la partita con un gol tanto meraviglioso quanto pesante: due minuti dopo il gol dell’1 a 1, il centravanti italiano segna il match-point con una rovesciata fantastica, lo vedremo presto nella Nazionale di Conte?
Brutto 0 a 0 tra Sunderland e Swansea. I gallesi non vincono da tre giornate e nelle prime tre avevano conquistato 9 punti su 9: che sia già finita la favola Swansea? I padroni di casa rimangono nelle retrovie della classifica e non approfittano dell’espulsione di Rangel all’80’ per ottenere 3 punti che li avrebbe portati assieme a West Ham e Liverpool.

Fa benissimo il Crystal Palace che con un secco 2 a 0 liquida la pratica Leicester. Una grande prestazione e due gol tra i 51’ e il 55’ (marcature di Campbell e Jedinak) permette ai locali di aggiungersi al gruppone di squadre a quota 8 punti in classifica. E a proposito di queste squadre, fa ancora meglio il WBA di Irvine che rifila un poker pesantissimo al povero neopromosso Burnley. Doppietta per un super Berahino, le altre marcature sono di Dawson (su croner di testa dell’1 a 0) e di Dorrans al 90’. Il Burnley rimane ultimo in classifica ma non è da solo: il Newcastle, sconfitto per 1 a 0 in casa dello Stoke grazie al gol dell’intramontabile Peter Crouch, fa compagnia alla squadra neopromossa.

Le partite:
Liverpool-Everton 1-1; Manchester United-West Ham 2-1; Southampton-Queens Park Rangers 2-1; Sunderland-Swansea City 0-0; Chelsea-Aston Villa 3-0; Crystal Palace-Leicester City 2-0; Hull City-Manchester City 2-4; Arsenal-Tottenham 1-1; West Bromwich Albion-Burnley 4-0; Stoke City-Newcastle 1-0

La classifica:
Chelsea 16; Southampton 13; Manchester City 11; Arsenal 10; Swansea City 10; Aston Villa 10; Manchester United 8; Tottenham 8; Crystal Palace 8; West Bromwich Albion 8; Stoke City 8; Leicester City 8; West Ham 7; Liverpool 7; Everton 6; Hull City 6; Sunderland 5; Queens Park Rangers 4; Newcastle 3; Burnley 3

Emanuele Prina


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