fis_ski_logoLa Coppa del Mondo di sci ritorna, dopo l’anteprima di Sölden, per i primi due slalom speciali della stagione a Levi. nella patria di Babbo Natale. E ci regala subito diversi argomenti di discussione.  Il pendio finlandese, non certo una della piste più difficili della stagione, è stato preparato alla perfezione e, nonostante condizioni atmosferiche non perfette (debole nevicata sabato, fitta nebbia domenica), ha regalato due belle gare.

In campo femminile Tina Maze risponde subito alle critiche piovutegli addosso dopo l’esordio sul ghiacciaio austriaco, prendendosi una bella vittoria nata dalla sua esperienza che le ha consentito nella prima manche di gestirsi al meglio sul muro centrale e di sparare tutte le cartucce sui due piani, in apertura e chiusura di manche. Poi nella seconda discesa la campionessa slovena ha gestito il vantaggio chiudendo al comando, precedendo Frida Hansdotter che per l’ennesima volta in carriera deve accontentarsi del secondo posto (decima volta in carriera con un solo successo all’attivo). Sul terzo gradino del podio si è piazzata l’eterna Kathrin Zettel che tiene su una squadra austriaca orfana di Marlies Schield e alla ricerca di una nuova leader. Grande sconfitta di giornata Mikaela Shiffrin che, arrivata solo venerdi dagli Stati Uniti, forse paga il fuso orario nella prima manche in cui scia in modo quasi annoiato, senza mai attaccare nel modo giusto, beccando qualcosa come 1″83 dalla Maze. Nella seconda ha provato ad attaccare come suo solito ma il  pendio non impossibile non le ha permesso di risalire più di tanto fermandosi al 11° posto. Buone notizie per la squadra italiana che piazza 3 atlete nelle 20, con Manuela Moellg che nella seconda scia al livello delle migliori risalendo fino al 12° posto. Prossimo appuntamento ad Aspen per slalom speciale e gigante a fine novembre.

Gara spettacolare in campo maschile con Marcel Hirscher che deve inchinarsi alla potenza fisica di Henrik Kristoffersen. Il re della specialità, e già dominatore della classifica assoluta, ha sciato divinamente in entrambe le manche ma non ha potuto nulla contro l’effervescenza atletica del ventenne norvegese. Stilisticamente non bellissimo da vedere il norvegese, con braccia che si muovono avanti e indietro per spazzare via i pali, ma le cosce spingono continuamente e gli sci disegnano linee che il solo Hirscher, al momento, sembra riuscire a seguire. La sfida per il primato nella specialità é già iniziata. Kristoffersen ha recuperato lo svantaggio della prima manche nel piano iniziale, poi Hirscher ha fatto meglio sul muro, ma nel rush finale Kristoffersen ha cambiato ancora marcia restando davanti per soli 12 centesimi. Seminati tutti gli altri avversari, con il ritrovato Neureuther ottimo terzo ma ad oltre 1 secondo, mentre quarto finisce un altro giovane norvegese Sebastian-Foss Solevaag che precede un ottimo Patrick Thaler, capofila di una squadra italiana apparsa veramente in palla e in cui bisogna segnalare il gradito ritorno di Cristian Deville. Il finanziere, precipitato oltre il 90° posto delle liste FIS, parte con il numero 70 e fa un miracolo nella prima manche chiudendo al 15° posto poi nella seconda, invece di amministrare e portare a casa importanti punti FIS, attacca ancora e guadagna altre due posizioni che fanno bene non solo alla classifica FIS ma anche e soprattutto al morale. Buone notizie anche da Giuliano Razzoli che su un pendio adatto alle sue caratteristiche finisce 12° dopo due buone manche. Bravo anche Riccardo Tonetti che chiude al 17° posto mentre Stefano Gross (finito al 21° psoto) è apparso un pò bloccato e non ha sciato nel modo migliore. Anche la Coppa del Mondo maschile si sposta ora nel Nord America per la libera di Lake Louise nell’ultimo weekend di novembre.