Nella tana del Galles si fa molta fatica, e così è stato nella prima uscita della nostra nazionale: una fatica fatta anche dai padroni di casa, che forse attendevano una passeggiata un po’ più salutare.

Gli Azzurri di Jacques Brunel partono molto male nei primi minuti, subendo una meta dopo un erroraccio in ricezione di Esposito.
Minuti di sbando prima della riorganizzata pressione italiana:  sacrificio e fiato per chiudere il primo tempo 12-6, contro ogni aspettativa.

Si riparte nel secondo tempo: peccato per la meta concessa al Galles in apertura, che macchia una mischia valida e organizzata anche dopo i turnover. La seconda meta italiana di Campagnaro prova a ridare speranza agli azzurri, ma l’Italia deve piangere due errori dai calci (al 43esimo e al 50esimo).

Peccato dunque per gli errori negli avvii di frazione, ma il bilancio complessivo è positivo: gli azzurri sanno essere insidiosi e anche i giovani innesti possono dare molto al nostro rugby.