volley logoSi dividono le strade di Macerata e Piacenza, le due favorite alla Finale dei play-off di pallavolo maschili: la Lube è già all’ultimo atto grazie alle 3 vittorie in fila ottenute contro Casa Modena con il punteggio più netto; la Copra Elior al contrario è rimasta impantanata nella palude perugina e dovrà giocarsi l’accesso alla Finale nella decisiva gara 5 in casa il giorno di Pasquetta.

La Lube Banca Marche Macerata è la prima finalista dei play-off UnipolSai 2013-2014 grazie al doppio 3-0 inflitto in gara 2 e gara 3 a Casa Modena (che unito al 3-0 di gara 1 sigla un inatteso percorso netto). Eppure il risultato così largo appare bugiardo: in entrambe le gare Modena si è trovata spesso a condurre, in taluni casi anche largamente, ma con l’andare del match si è poi persa per strada, vittima dei propri errori e della determinazione dei marchigiani. I ragazzi di Giuliani, infatti, dopo aver fallito i precedenti tre obiettivi della stagione, sembrano aver fatto quadrato attorno al loro allenatore e dimostrano di essere sulla buona strada per potersi esprimere al meglio anche in Finale. Gli emiliani, dal canto loro, non hanno saputo approfittare in gara 2 davanti a 5000 rumorosissimi spettatori, delle partenze sprint nel primo e nel secondo set quando si sono trovati avanti rispettivamente 9-5 e 18-12, trascinati da francesino terribile Ngapeth (il migliore in campo modenese con 19 punti e il 53% a rete). Macerata con pazienza è sempre riuscita a risalire grazie ai suoi 3 bombardieri Parodi (12 punti), Kurek (subentrato al posto di Kovar dolorante ad un ginocchio e autore di 11 punti e il 67% di attacco) e Zaytsev (MVP del match con 17 punti di cui 2 muri e un ace) e sfruttando gli errori di Modena si è portata sullo 0-2. A questo punto la Lorenzetti-band ha accusato il colpo, quasi comprendendo di essersi lasciata sfuggire i treni decisivi, e Macerata ha avuto vita facile nell’aggiudicarsi anche il terzo parziale e tornare ad Osimo con una bella fetta di qualificazione già in tasca. Qualificazione prontamente ottenuta in una gara 3 che per i primi due parziali aveva rispecchiato l’andamento degli incontri passati, con Modena in grado di fare la lepre per lunghi tratti senza però riuscire a concretizzare il vantaggio. La maggiore lucidità dei marchigiani ha avuto ancora una volta la meglio, nonostante la giornata poco brillante di Zaytsev, ben rimpiazzata dal ritrovato gioco al centro e dalla spumeggiante prestazione di Kurek (top scorer con 15 punti di cui 2 muri e 2 ace) e Parodi, nominato miglior giocatore del match. Casa Modena, che durante tutto l’arco della serie ha espresso un gioco di alto livello solo a tratti, dimostrando di dover ancora lavorare per fronteggiare alla pari squadre come Macerata anche sulla media e lunga distanza, ha poi confezionato un set, il terzo, di grande sostanza. Ci ha provato in tutti i modi a portarlo a casa, aggrappata agli attacchi di Bartman e Kovacevic (rispettivamente 11 e 14 punti) e alla semi-perfezione di Sala (11 punti con uno strepitoso 90% in attacco), ma alla fine si è dovuta arrendere ancora una volta (34-32) e ha dovuto salutare la corsa allo scudetto. L’accoppiata Bruninho-Lorenzetti ci potrà provare insieme anche l’anno prossimo, così come accadrà, comunque vada la finale, per Giuliani che siederà, un po’ a sorpresa dopo il burrascoso post Coppa Italia, ancora sulla panchina della Lube.

E’ ancora apertissima, invece, la Semifinale tra la Copra Elior Piacenza e la Sir Safety Perugia, protagoniste di una delle serie più intense dal punto di vista agonistico degli ultimi anni che vedrà il suo epilogo lunedì 21 con la decisiva gara 5 a Piacenza. Gli emiliani, infatti, dopo aver vinto piuttosto agevolmente gara 1 a domicilio, si sono ritrovati invischiati in un lungo corpo a corpo con la Sir Safety, bravissima in gara 2 al Pala Evangelisti a portarsi subito sul 2-0 guidata dalle magie di Atanasijevic (poi calato alla distanza) e dalla solidità di Buti (MVP con l’80% in attacco e autore del muro finale nel tie-break). La squadra di Monti, però non si è scoraggiata e inseriti Le Roux e Zlatanov (il più continuo in campo piacentino con 15 e il 54% a rete) è riuscita a riprendere in mano le redini del match, grazie alle armi consuete, servizio e muro (addirittura 12 e 19 punti diretti in questi fondamentali). Redini che le sono sfuggite nuovamente sul 1-5 del tie-break quando Atanasijevic ha suonato la carica, permettendo così alla sua squadra di vivere una serata da protagonista e impattare nella serie. La gara 3 in terra emiliana è stata caratterizzata ancora una volta da uno scontro all’arma bianca tra le due formazioni determinate più che mai ad andare in vantaggio nella serie. Dopo un primo parziale letteralmente dominato dalla Copra Elior, la Sir Safety ha ritrovato il giusto ritmo partita ed è riuscita ad impattare, prima di subire la sconfitta nel terzo set, propiziata anche dall’ingresso in campo di Le Roux per Vettori. Perugia si è dimostrata una nave barcollante, ma non facilmente affondabile e grazie al solito Atanasijevic (31 punti col 51% in attacco) e alle magie di Vujevic è riuscita a trascinare la partita al tie-break. Qui è venuta fuori la maggior esperienza di Zlatanov&co. quando si tratta di gestire i palloni che scottano, anche perché a tutto il resto ci pensano il muro (impressionante la differenza: 20 punti diretti per Piacenza contro i 7 di Perugia) e Simon (ancora mostruoso con 20 punti di cui 6 muri, 3 ace e il 79% a rete tanto da far impallidire la seppur ottima prestazione di Fei). A dominare la scena è stato però capitan Zlatanov, lucidissimo top scorer e MVP dell’incontro grazie ai suoi 24 punti, nonostante non sia ancora al meglio della forma dopo l’infortunio alla caviglia di quasi un mese fa. Le squadre si sono spostate poi nuovamente in Umbria per una gara 4 in cui, davanti a 6000 persone, la differenza l’hanno fatta ancora una volta i particolari e la maggior determinazione. E’ toccato alla Sir Safety prevalere questa volta, tanto per cambiare al tie-break, dopo che Perugia era stata in vantaggio per due volte e per due volte la Copra Elior Piacenza era riuscita a rientrare. Merito, nella giornata “storta”, o sarebbe meglio dire “normale” di Atanasijevic (autore comunque di 21 punti), di Petric (18 punti) e di quel satanasso di Goran Vujevic (miglior giocatore dell’incontro con 10 punti e il 62% in attacco, autore di alcune giocate poetiche…). A Piacenza non sono bastate le prove sostanziose di Zlatanov e Vettori (rispettivamente 16 e 25 punti) e ancora una volta del fondamentale di muro (16 punti diretti) per portare a casa la partita e assicurarsi l’ingresso in Finale. Demerito di una ricezione al 17% di perfette che non ha permesso a De Cecco di utilizzare lo strapotere fisico di Simon e reso prevedibile il proprio attacco (fermo al 41%, peggior prestazione della stagione). Ora tutto si deciderà nella quinta e decisiva gara di lunedì 21 a Piacenza: finora il fattore campo ha sempre arriso alla formazione padrone di casa, ma per approdare all’ultimo atto servirà molto più di questo.

RISULTATI SEMIFINALI PLAY-OFF:

GARA 2:

CASA MODENA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (24-26; 22-25; 21-25)
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-22; 25-23; 15-25; 21-25; 16-14)

GARA 3:

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – CASA MODENA 3-0 (25-21; 25-20; 34-32)
COPRA ELIOR PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA 3-2 (25-12; 21-25; 25-19; 21-25; 15-13

GARA 4:

SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-20; 18-25; 25-23; 19-25; 15-8)

GARA 5: LUNEDI’ 21 APRILE

COPRA ELIOR PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA

RISULTATI QUARTI PLAY-OFF 5° POSTO:

GARA 2:

DIATEC TRENTINO – ANDREOLI LATINA 1-3 (28-26; 20-25; 31-33; 23-25  G.S. 15-13)
CALZEDONIA VERONA – CMC RAVENNA 1-3 (31-29; 20-25; 15-25; 23-25)
BRE LANNUTTI CUNEO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (25-20; 26-24; 25-21)
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-22; 25-23; 25-20)

ACCOPPIAMENTI PLAY-OFF 5° POSTO SEMIFINALI:

GARA 1: GIOVEDI’ 24 APRILE 2014

CMC RAVENNA – CASA MODENA
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – BRE LANNUTTI CUNEO

GARA 2: DOMENICA 27 APRILE 2014

CASA MODENA – CMC RAVENNA
BRE LANNUTTI CUNEO – ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO

Alberto Demarie


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