Fernando Alonso sulla Ferrari F14T – 2014
Neanche il tempo di smontare i box di Hockenheim che già i meccanici sono all’opera in quel di Budapest per preparare il Gran Premio d’Ungheria.
Il viaggio del Circus in direzione Est, è stato accompagnato da ottime notizie circa il recupero di Micheal Schumacher dal brutto incidente che lo ha visto protagonista sulle nevi francesi a ridosso di Capodanno: dopo le flebili speranze date dal campione tedesco quando pareva rispondere coscientemente a stimoli esterni, segno di un lento ma effettivo risveglio, arrivano nuovi elementi per sperare in una ripresa per il Kaiser, che potrebbe a breve, tornare a casa per continuare il lungo percorso di riabilitazione con l’aiuto dei suoi cari.
Tornando alla Formula 1 di oggi, gli occhi sono puntati, come sempre in questa stagione, alla lotta al vertice tra i rampolli di casa Mercedes: Rosberg, forte di un vantaggio di 14 punti sul team-mate, vuole bissare l’ottima prestazione messa in mostra in Germania, mentre Hamilton deve giocarsi il tutto per tutto per piazzare la sua W05 davanti al compagno di squadra in qualifica e soprattutto in gara, per evitare di ritrovarsi ad affrontare la pausa estiva con un distacco in classifica che comincerebbe ad essere importante.
Il circuito magiaro, per conformazione, non esalta le motorizzazioni migliori del lotto, bensì i telai più equilibrati, specialmente nel secondo settore, quello guidato, e le monoposto con maggior carico aerodinamico generato dal corpo vettura: alla luce di queste caratteristiche, ci aspettiamo le solite frecce d’argento a dettare legge per tutto il weekend, con la Williams che, seppur in ascesa, dovrà fare i conti con quella RedBull dotata del miglior telaio del lotto e che, almeno qui in Ungheria, non dovrà eccessivamente pagare dazio per le mancanze della Power Unit Renault. Subito dietro le due rosse, con la speranza che Raikkonen cominci ad avvicinarsi alle prestazioni monstre di Alonso e che la F14T riesca a sfruttare le gomme soft per recuperare parte dell’efficienza in trazione in uscita di curva, tanto deficitaria per la monoposto di Maranello, quanto importante in un circuito come quello ungherese.
Capitolo a parte merita il mercato piloti, che ha animato il paddock dell’Hungaroring con insistenti voci su diversi big in quella che viene chiamata, non a caso, Silly Season.
Alonso pare allettato dalle sirene della Honda, che farebbe dell’Asturiano il top-driver di riferimento per il nuovo programma F1 del 2015: il pilota è legato da un contratto di ferro con Maranello fino al 2016 e la Santander (che paga i 20mln di ingaggio al pilota oltre ad ulteriori 10mln alla Scuderia) e, pur tenendo bene in mente che gli accordi sono fatti per essere strappati, sarà oggettivamente difficile un ritorno nella sede di Paragon per l’alfiere rosso, a meno di clamorosi stravolgimenti in quel di Via dell’Abetone.
Passando in Lotus, mentre Maldonado spera nel rinnovo del munifico sponsor PSDVA per mantenere il posto, Grosjean ha fatto capire di volere una monoposto vincente per la prossima stagione, aprendo le porte, fin troppo palesemente, a McLaren (diretta dall’ex Lotus Boullier), Ferrari ed altre.
In casa Mercedes invece, dopo il rinnovo di Rosberg, è il turno di Hamilton che, in base a quanto riferito dall’entourage dell’Inglese, sarebbe ben felice di prolungare anch’esso il rapporto con Mercedes, ma da Brackley, oltre le consuete rassicurazioni di sorta, tutto tace al momento, alimentando voci secondo le quali da Stoccarda spingano per un team pan-tedesco, ingaggiando Vettel, che potrebbe liberarsi con un anno di anticipo dalla RedBull per affiancare il suo compatriota, magari fresco campione del mondo, per il 2015.
Prove libere oggi e domani, poi sabato qualifiche e domenica la gara nei consueti orari: il meteo prevede tempo soleggiato durante le sessioni ufficiali, mentre non esclude qualche rovescio a carattere temporalesco nel tardo pomeriggio, che potrebbe rendere la pista di nuovo “green” prima delle qualifiche e gara, vanificando il lavoro di gommatura effettuato dalle vetture.
Alessio De Marco - Avens-Images.com