Nella 5^ giornata del campionato greco tutte le attenzioni sono state attirate dalla supersfida tra Panathinaikos e Olympiacos. Reduci dalla sconfitta di Bamberg in Eurolega, gli uomini di Obradovic hanno mantenuto l’imbattibilità in campionato, conducendo la sfida praticamente dall’inizio alla fine, con un massimo vantaggio di 14 punti in avvio di 3° quarto su una tripla di Diamantidis (15 e 8 assist con 3 recuperi, 4/5 da due, 2/4 da tre). Il distacco è stato ridotto in singola cifra dalla grande gara di Printezis (8/10 da due, 18 punti in 18′) e dalla volata vivace di Spanoulis che ha segnato 7 dei suoi 14 punti nell’ultimo quarto. Il -4 finale è il dato più positivo per l’Olympiacos perché costituisce una differenza canestri tranquillamente ribaltabile nello scontro diretto del girone di ritorno. Un’altra prova a tutto tondo del fenomenale Diamantidis è stata determinante per il Panathinaikos, che ha mandato in doppia cifra anche l’ex senese Sato (10), un Calathes (10 e 4 recuperi, 5/10 dal campo) però troppo sprecone nel 4° quarto, e un Vougioukas (10+4, 8/9 ai liberi) da 10 falli subiti in 21 minuti. Obradovic ha tenuto ai margini David Logan (4 in 11′), mentre Steven Smith – nonostante i 10 rimbalzi – ha dimostrato di dover ancora capire al meglio il suo ruolo in questa squadra. L’Olympiacos ha tirato bene da due, ma molto male da tre (3/21), ha sofferto i problemi di falli di Papadopoulos, mentre Kyle Hines – dopo 3 quarti da fantasma – ha lasciato il segno solo nell’ultimo periodo, e Kalin Lucas continua ad essere presenza troppo di contorno nella squadra di Ivkovic.
Passando alle altre sfide, il Kolossos, fermo per il turno di riposo, è rimasto in testa alla classifica. A quota 4 vittorie, ma con una gara in più, è stato raggiunto dall’ottimo Panionios, giunto al quarto successo in fila. Vittima di turno il KAOD, caduto pesantemente sotto 29 punti di scarto, segno della grande crescita della squadra di coach Bartzokas, che ha dominato la gara in lungo e in largo, ispirata da un micidiale Jankovic (4/4 da due e 3/5 da tre per 19 punti in soli 18 minuti) e dalla precisione dall’arco (13/25).
Si è interrotta a quota 3 la serie positiva del Kavala, scivolato sul campo del Peristeri. Un’altra prova da top scorer di Richard Roby (9/10 da due) e un’altra prestazione solida del giovane Giannopoulos (4/5 da tre) sono state le chiavi per gli uomini di coach Priftis, che hanno indirizzato la gara già con un primo quarto da 22-11. Micidiale dall’arco Ernest Scott (5/7), che ha confezionato una doppia-doppia da 18 e 11 rimbalzi, mentre nel 2° tempo gli ospiti hanno prodotto qualcosa di più in attacco (pur con un pessimo 4/24 da tre) con Taylor (13) e O’Bryant (10), ma non sono riusciti ad aumentare la tenuta difensiva vanificando così ogni tentativo di rimonta.
L’unica vittoria esterna della giornata è stata quella del Paok che ha lasciato ancora a secco il Maroussi. L’equilibrio è stato però il filo conduttore del match: la squadra di Salonicco ha chiuso il 1° quarto avanti di 1 punto grazie ai canestri di Dikoudis (9) e Giddens (15, 3 rimbalzi e 4 assist, 7/13 al tiro), all’intervallo però il vantaggio è passato al Maroussi – sempre di una lunghezza -, merito dell’incisività di Gagaloudis (18, 9/10 ai liberi) e Elegar (22, 8/10 da due, 7 falli subiti). Dopo la pausa è tornato in scena Giddens, che nel 3° periodo ha ridato fiato ai suoi e nel 4° è stato protagonista di un paio di allunghi a +7. Il Maroussi è sempre rientrato e nel finale, sotto di 3, Gagaloudis dalla lunetta ha segnato il primo tiro e cercato di sbagliare il secondo, ma non c’è riuscito. Sull’altro fronte, con 4″ sul cronometro, Wright (17 con 5/10 dal campo) ha fatto 1/2, ma sul rimbalzo la palla è finita nelle mani di Giddens e il Paok ha potuto festeggiare.
Il career-high di Nikolaos Papanikolau (23, conditi da 8 rimbalzi) ha ispirato il successo dell’AGOR, che ha condotto per 40′ la gara con l’Ilysiakos, a cui non sono bastati i 29 punti (11/15 da due) di Gardener.
Nel derby tra squadre alla caccia dei primi punti, si è sbloccato l’Aris che ha battuto l’Ikaros. Determinanti Tapoutos (4/7 dall’arco) e James, aiutati pure dalle buone giocate di Tsaldaris (9 e 3 recuperi), che hanno vanificato la sontuosa prova di Baynes (27+13, 11/16 da due), lasciato troppo solo dai compagni (a parte qualche lampo di Johnson nel 3° periodo).

Risultati:
Panionios – KAOD 92-63
Pan: Jankovic 19, Nadifeji 13, Stepheson 12. Reb (26): Stepheson 8. Ast (25): Xanthopoulos 10
KAO: Charalampidis 19, Flowers 10, Benas 10. Reb (28): Sanders 9. Ast (13): Flowers, Charalampidis 3.
Maroussi – Paok 69-71
Mar: Elegar 22, Gagaloudis 18, Kommatos 10. Reb (28): Elegar 9. Ast (10): Gagaloudis 5
Pao: Wright 17, Giddens 15, Goree 10. Reb (33): Kalles 7. Ast (4): Giddens 4.
Peristeri – Kavala 78-67
Per: Roby 20, Scott 18, Giannopoulos 16. Reb (31): Scott 11. Ast (21): Petroulas 8.
Kav: Taylor 13, O’Bryant 10, Karapostolou 10. Reb (32): Symtsak 6. Ast (8): Angelopoulos 3.
AGOR – Ilysiakos 72-66
AGO: Papanikolau 23, Christmas 10. Reb (25): Papanikolau 8. Ast (16): Wright 6.
Ily: Gardener 29, Nana 11. Reb (28): Gardener 9. Ast (20): Thompson 10.
Aris – Ikaros 83-68
Ari: Tapoutos 19, James 19. Reb (31): Tapoutos 6. Ast (17): James, Tsaldaris 6.
Ika: Baynes 27, Johnson 13. Reb (33): Baynes 13. Ast (6): Koumpouras 4.
Panathinaikos – Olympiacos 74-70
Pan: Diamantidis 15, Sato 10, Calathes 10, Vougioukas 10. Reb (28): Smith 10. Ast (11): Diamantidis 8.
Oly: Printezis 18, Spanoulis 14. Reb (27): Antic 6. Ast (9): Spanoulis 4.

Classifica:
Kolossos, Panathinaikos 4-0; Olympiacos, Panionios 4-1; Peristeri 3-1; Kavala 3-2; AGOR 2-2; Paok, Ilysiakos 2-3; KAOD, Aris 1-4; Ikaros, Maroussi 0-5.

Statistiche:
Punti per gara: Christmas (AGOR) 18.5; Charalampidis (KAOD) 18.4; Tapoutos (Aris) 17.8
Rimbalzi per gara: Haritopoulos (Maroussi) 9.7; Stepheson (Panionios) 9.2; Baynes (Ikaros) 8.8
Assist per gara: Xanthopoulos (Panionios) 6.4; Petroulas (Peristeri) 6.0; Diamantidis (Panathinaikos) 6.0


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