Faverani ostacola Rowland (foto acb.com)

Non lasciano nemmeno le briciole alle avversarie Barcelona e Real, che stravincono nella 21esima giornata ACB mantenendo invariate le distanze in testa. Il Caja Laboral, invece, deve mettercela tutta fino alla fine per avere ragione del fanalino di coda Valladolid, mentre Malaga cade in casa contro Valencia e Alicante contro il redivivo Obradoiro. Si accorcia così la classifica in zona playoff, con Bilbao che continua in altalena ed il Lagun Aro che ne approfitta vincendo all’ultimo tiro la sfida diretta contro il CAI.
In coda, passi avanti per Joventut, Oradoiro e Murcia, mentre il sempre più deludente Estudiantes dà via libera proprio ai verdinegros ed è ora penultimo a pari merito.

Asefa Estudiantes – FIATC Mutua Joventut Badalona 56-71
L’Estu inizia a scavare dopo aver toccato il fondo, ed entra definitivamente nei posti che valgono la retrocessione concedendo la prima vittoria esterna stagionale alla Joventut di Salva Maldonado. Come ormai d’abitudine, i madrileni faticano fin dall’inizio e reagiscono senza eccessiva veemenza legittimando la larga vittoria ospite. I verdinegros hanno un letale Pooh Jeter (5 triple) ed il miglior Latavious Williams della stagione, oltre al consueto contributo di Fede Van Lacke. Tra gli uomini di un disperato Pepu Hernández, orfani di Carlos Jiménez, ci provano Chris Lofton, Jason Granger ed il solito, irriducibile Germán Gabriel, ma già dall’inizio della ripresa la vittoria catalana non è in discussione.
Estudiantes: C. Lofton 13, G. Gabriel 12, J. Granger 10. Rim (37): G. Gabriel 11. Ass (11): G. Gabriel 4.
Badalona: P. Jeter 19, L. Williams 14, F. Van Lacke 10. Rim (36): L. Williams 13. Ass (14): F. Van Lacke 4.

FC Regal Barcelona – Mad-Croc Fuenlabrada 86-59
Partita senza storia a Barcelona, con i catalani che doppiano il Fuenlabrada già nel primo quarto e completano l’opera dopo la ripresa, pur giocando in un certo senso con il freno a mano tirato. Il Barça fa letteralmente quello che vuole: 25 assist su 33 canestri segnati, 63% da due, 44% da tre (con 14 triple a segno) e +10 nel conteggio dei rimbalzi.
Barcelona: E. Lorbek 19, J. Navarro e B. Ndong 13. Rim (37): C. Wallace 11. Ass (25): V. Sada e M. Huertas 5.
Fuenlabrada: K. Penney 12, M. Diouf 10, S. Sánchez 7. Rim (27): M. Diouf 7. Ass (7): Q. Colom e J. Cortaberría 2.

Augustine, MVP di giornata

UCAM Murcia – Gescrap Bizkaia Bilbao 73-69
Vittoria tanto sorprendente quanto preziosa, quella di Murcia, che prova a scalare posizioni nella lotta alla salvezza. I padroni di casa si portano avanti nel punteggio già nel primo quarto; Bilbao non affonda ma non riesce nemmeno a capovolgere la partita. All’inizio del quarto periodo il punteggio è di 58-53; Murcia va a +10 con Ime Udoka e Rob Kurz, ma Bilbao piazza un parziale di 0-12 che sembra cambiare l’inerzia della partita. Murcia però non perde la testa e controlla il finale condannando i baschi alla sconfitta, con un eccellente James Augustine (MVP di giornata con 30 di valutazione).
Murcia: J. Augustine 16, I. Udoka 14, B. Sekulic 9. Rim (39): J. Augustine 10. Ass (13): J. Franch 4.
Bilbao: A. Jackson 17, A. Mumbrú 14, M. Banic e A. Hervelle 10. Rim (29): A. Hervelle 10. Ass (8): A. Jackson 4.

Assignia Manresa – Banca Cívica Sevilla 76-71
Manresa vince la delicata sfida contro una diretta rivale nella corsa ai playoff grazie a un Justin Doellman immarcabile e a una bella rimonta nell’ultimo quarto. Sevilla parte bene nel primo periodo con Earl Calloway e Paul Davis, ma i padroni di casa rientrano già prima dell’intervallo, a cui si va sul risultato di 37-35. Nella ripresa gli ospiti tornano sopra (+3 alla fine del terzo quarto), ma le triple di Sergiy Gladyr e i canestri di Micah Downs e Doellman ribaltano nuovamente, e questa volta definitivamente, la gara.
Manresa: J. Doellman 26, J. Asselin 16, S. Gladyr 13. Rim (29): J. Doellman 10. Ass (17): J. Rodríguez 6.
Sevilla: G. Rubio 12, T. Urtasun 11, J. Triguero, L. Bogdanovic e P. Davis 9. Rim (33): J. Triguero 6. Ass (10): T. Urtasun, E. Calloway e P. Davis 2.

Real Madrid – Gran Canaria 2014 90-72
Facile vittoria del Real contro un Gran Canaria che ha sofferto soprattutto la differenza di fisicità tra le due squadre (gli ospiti hanno catturato solo 23 rimbalzi). Il Real chiude la pratica in nemmeno 20 minuti, tenendo gli avversari a soli 9 punti segnati nel primo quarto e segnandone 30 nel secondo, col risultato che all’intervallo era già di 48-34 per i padroni di casa. Gran Canaria ha potuto affidarsi praticamente solo a Michael Bramos e Juan Palacios (8/12 da tre in coppia), mentre il Real è riuscito a ruotare tutti i suoi uomini, facendo tirare un po’ il fiato ai titolari.
Madrid: S. Llull 20, J. Carroll 17, F. Reyes 14. Rim (31): M. Begic 7. Ass (18): S. Llull 4.
Gran Canaria: J. Palacios 23, M. Bramos 22, J. Beirán 11. Rim (23): S. Savané e J. Palacios 4. Ass (13): T. Bellas 4.

Lucentum Alicante – Blu:sens Monbus Obradoiro 63-64
Altro colpo esterno a sorpresa dell’Obradoiro, che approfitta delle precarie condizioni alcantine (assenti Freire, Ellis e Álex Urtasun) per cogliere la terza vittoria consecutiva ed allontanarsi dalla zona retrocessione dopo una gara dominata dalle difese e contraddistinta da rari lampi di spettacolarità. A decidere è un tiro libero di Levon Kendall, concesso per un dubbio fallo di Pedro Llompart a un decimo dalla fine dopo che lo stesso Llompart aveva mandato la gara verso i supplementari con il canestro del 63-63. Quella dei galiziani è però una meritata vittoria di squadra, in cui i dieci uomini in campo fanno almeno un canestro ciascuno e i top-scorer Ebi Ere e Bernard Hopkins hanno appena 10 punti. Ai padroni di casa, che pagano un brutto primo tempo (30-42), non bastano Llompart e Ben Dewar, in una gara in cui Kaloyan Ivanov è meno brillante del solito.
Alicante: P. Llompart 16, K. Ivanov e B. Dewar 14. Rim (31): B. Dewar e M. Kone 5. Ass (7): P. Llompart 3.
Obradoiro: B. Hopkins e E. Ere 10, L. Kendall 9. Rim (31): B. Hopkins e L. Kendall 5. Ass (11): M. Palacio 5.

Caja Laboral Vitoria – Blancos de Rueda Valladolid 67-65
Grandi emozioni a Vitoria, con un indomito Blancos de Rueda messo KO a fil di sirena da Brad Oleson dopo la tripla della speranza di Diego García. Gli ospiti si dimostrano migliori di quanto dica la classifica, e rimangono in gara fino alla fine grazie soprattutto alla solidità di Curtis Borchardt ed all’energia di Nacho Martín. Il Baskonia, con Mirza Teletovic sostanzialmente assente (poco più di 1’ in campo), ha un buon avvio da parte di Fernando San Emeterio ed un valido contributo dai due Bjelica, ma nel finale ha bisogno della lucidità di Pau Ribas e Oleson per avere la meglio sui pucelanos. Poco dopo aver fallito i liberi del pareggio, García mostra tutto il proprio carattere infilando una tripla da lunga distanza su apposito schema disegnato da Roberto González nel time-out, ma la guardia americana corre a testa bassa verso il canestro avversario e, a spiccioli dalla sirena, mette il canestro-vittoria con l’aiuto della tabella.
Vitoria: B. Oleson 15, F. San Emeterio 12, P. Ribas 11. Rim (29): N. Bjelica 8. Ass (10): P. Prigioni 3.
Valladolid: C. Borchardt 13, D. García, N. Martín e S. Udrih 9. Rim (37): C. Borchardt 10. Ass (11): R. Uriz 5.

Unicaja Málaga – Valencia Basket 58-68
Mentre sfoglia la margherita per decidere a chi fare un favore in Eurolega giovedì (battendo Bilbao darebbe una chance al Real, perdendo qualificherebbe i baschi), l’Unicaja cade in casa contro il Valencia di Nando De Colo, che trafigge gli andalusi con i suoi canestri pesanti regalando un importante successo ai taronja dopo un incontro spigoloso e ricco di capovolgimenti di fronte. L’avvio è tutto di marca bianco verde (a metà secondo quarto il punteggio è 20-10, la valutazione 30-0), con Luka Zoric e Joel Freeland che si alternano alla guida degli andalusi. Velimir Perasovic ricorre allora a Vitori Faverani, che mantiene l’equilibrio tenendo botta a Jorge Garbajosa, ma è nel secondo tempo che va in scena lo show di De Colo. L’Unicaja trova il vantaggio a 5’ dalla fine con una tripla dall’angolo di E.J. Rowland, ma dopo una serie di errori da ambo le parti il francese sale in cattedra, e i tentativi di replica di Gerald Fitch non sortiscono effetto.
Málaga: J. Freeland 17, J. Garbajosa 13, L. Zoric 10. Rim (36): L. Zoric 7. Ass (9): L. Zoric e E.J. Rowland 2.
Valencia: N. De Colo 24, R. Martínez e N. Caner-Medley 11. Rim (43): N. De Colo 11. Ass (10): R. Martínez e R. San Miguel 3.

Lagun Aro GBC San Sebastián – CAI Zaragoza 76-75

Baron, sangue freddo nel momento topico


Decide la tripla di Jimmy Baron sulla sirena nell’ennesima gara con finale al cardiopalma in questa giornata. Il CAI parte meglio con Rafa Hettsheimer, ma Baron e Andy Panko non ci stanno e ribaltano subito la situazione. Gli ospiti, però, hanno un Carlos Cabeza in grande spolvero il quale, con l’aiuto di Bracey Wright, tiene avanti gli aragonesi rispondendo ad ogni sorpasso di Sergi Vidal e compagni. Nell’ultimissima azione, però, Pablo Aguilar cade nella finta di Baron, che approfitta dell’ultimo secondo disponibile per insaccare il buzzer-beater che fa esplodere il pubblico di casa.
San Sebastián: J. Baron 23, S. Vidal 15, A. Panko e J. Salgado 12. Rim (31): R. Neto e D. Doblas 5. Ass (10): J. Salgado 5.
Zaragoza: C. Cabezas 19, B. Wright 15, R. Hettsheimer 10. Rim (35): P. Aguilar e R. Archibald 6. Ass (14): B. Wright 4.

CLASSIFICA 

1 FC Barcelona Regal 18 3
2 Real Madrid 17 4
3 Caja Laboral 15 6
4 Unicaja 13 8
5 Lucentum Alicante 13 8
6 Lagun Aro GBC 11 10
7 Gescrap Bizkaia 11 10
8 Valencia Basket 11 10
9 CAI Zaragoza 11 10
10 Banca Civica 10 11
11 Assignia Manresa 10 11
12 Mad-Croc Fuenla. 10 11
13 Gran Canaria 2014 8 13
14 FIATC Joventut 8 13
15 Blusens Monbus 7 14
16 UCAM Murcia 6 15
17 Asefa Estudiantes 6 15
18 Blancos Rueda Vall. 4 17

 

CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti

Panko, Andy 19,0

Doellman, Justin 16,6

Davis, Paul 16,5

Rimbalzi

Ivanov, Kaloyan 8,30

Augustine, James 8,10

Teletovic, M. 7,90

Assist

Rodríguez, Javi 5,24

Llull, Sergio 4,38

Markovic, Stefan 4,21

Valutazione

Ivanov, Kaloyan 19,9

Freeland, Joel 19,0

Davis, Paul 18,8

 Andrea Rizzi e Davide Moroni