ACB Endesa: Il Real riparte in quarta, che vittoria per il Granca!

Una giornata di apertura dalle mille sorprese quella appena conclusa, con il Real Madrid che riparte da dove aveva lasciato demolendo Valladolid dopo 10′, col Barça che soffra ma super un ottimo Valencia e con il convincente successo dell’Herbalife a Vitoria a confermare le buone impressioni sulla squadra di Pedro Martinez. Ma oltre alle conferme delle big, non mancano i colpi di scena per quanto riguarda Manresa (attenzione al giovane Larson) e Murcia che superano due avversarie molto più quotate come Badalona e Fuenlabrada, sul CB Canarias che si conferma avversario ostico in casa e su San Sebastiàn che parte bene superando Siviglia a domicilio. L’ottima prova del Màlaga fa ben sperare i tifosi andalusi, mentre Bilbao resta al palo contro il CAI di Shermadini e Sanikidze.

 

Unicaja Málaga – Estudiantes 97 – 78

Un primo quarto finito 24-6 per i locali ha condizionato il resto della gara, sempre in salita per Estudiantes, che non ha potuto fare altro che cercare di non far finire la partita con un risultato ancora più devastante. Grande show di Jayson Granger per Málaga, con 19 punti, 4 assist e 23 di valutazione. Ottime prove di Colom, Miso e Kuric, che lasciano vedere tempi migliori per Estudiantes contro rivali meno forti di Unicaja. Da sottolineare l’esordio di Domantas Sabonis con Unicaja, figlio del mitico Arvydas e giocatore più giovane della storia di Málaga in ACB.

Màlaga: J. Granger 19, Z. Dragic 16, V. Stimac 11; Rim(43): C. Suárez 7; Ast(19): J. Granger ed E. Calloway 4

Estudiantes: A. Miso 23, K. Kuric 16, J. Fernández 10; Rim(36): D. Ivanov 13; Ast(17): Q. Colom 8

 

Bilbao Basket – CAI Zaragoza 77 – 86

“Georgia on my mind” dovrebbe essere quest’anno la colonna sonora del CAI, che ha battuto Bilbao a domicilio grazie soprattutto a uno Shermadini in ottima forma, a un livello che non aveva ancora dimostrato dal suo arrivo a Saragozza. 20 punti e 7 rimbalzi per il gigante georgiano, aiutato da Viktor Sanikidze con 11 punti e 5 rimbalzi. A Bilbao non è bastata la partita superlativa di Álex Mumbrú, che ha registrato una delle sue migliori prestazioni da professionista con 31 di valutazione. CAI avanti durante tutta la partita, la timida reazione di Bilbao nel terzo quarto è solo un’illusione.

Bilbao: A. Mumbrú 18, A. Kavaliauskas 14, G. Gabriel e A. Hervelle 12; Rim(32): A. Hervelle, 9; Ast(15): A.  Mumbrú 6

Zaragoza: G. Shermadini 20, J. Jones 17, V. Sanikidze e M. Roll 11; Rim(29): G. Shermadini 7; Ast(16): P. Llompart 4

 

CB Canarias – Rio Natura Monbus Obradoiro, 76 – 74

Una partita che sembrava chiusa all’inizio del terzo quarto (63 – 49) e che invece ha avuto un finale ricco di emozioni, con gli ospiti che riescono a mettere a segno un parziale di 3 – 21 che porta la partita al punto di inizio. Alla fine comunque vittoria locale costruita intorno a un immenso Blagota Sekulic. Per i galiziani i neo arrivati Muscala e Minnerath non riescono a trascinare gli altri compagni a una vittoria che si scappa veramente per un soffio.

Canarias: B. Sekulic 23, S. Blanco 18, N. Richotti 14; Rim(29): N. Richotti 6; Ast(12): N. Richotti 3

Obradoiro: M. Muscala 16, N. Minnerath e D. Scott 11; Rim(39): M. Muscala 9; Ast(15): V. Xanthopoulos 5

 

UCAM Murcia – Fuenlabrada 93 – 73

Grande festa per i locali che iniziano la competizione con una vittoria contundente contro un Fuenlabrada che dimostra parecchie mancanze su più linee. Sempre a rimorchio i madrileni, che nell’ultimo quarto si vedono surclassati da un Murcia molto più fisico e cinico. Carlos Cabezas predica nel deserto mentre nel Murcia sei giocatori finiscono con più di dieci punti di valutazione, primo fra tutti un Augusto Lima colossale con 17 punti e 13 rimbalzi, di cui 9 in attacco.

Murcia: D. Davis 19, A. Lima 17, K. Tillie 15; Rim(41): A. Lima 13; Ast(19): B. Rodríguez 8

Fuenlabrada: C. Cabezas 16, A. Panko e M. Arnold 11; Rim(27): M. Arnold 8; Ast(14): C. Cabezas 6

 

Laboral Kutxa – Herbalife Gran Canaria 96 – 99 OT

Meraviglioso scontro alla Fernando Buesa Arena, con Gran Canaria che riesce ad espugnare Vitoria dopo un tempo supplementare per la quarta volta nella sua storia. Hanno trovato risposta le molte domande della vigilia: l’impatto di Nacho Martìn è stato immediato e proficuo, Lamont Hamilton si è rivelato un valoroso sostituto di Maciej Lampe a livello offensivo, decisamente meno in quello difensivo dove ha sofferto tremendamente i lunghi dell’Herbalife. Sono proprio Martìn e Bàez infatti a rompere gli equilibri e portare la gara sul +16 in favore degli ospiti. Ci pensaranno l’orgoglio del Chapu, una solida difesa ed un parziale di 19-4 (con 11 punti di Hamilton) a riportare la parità tra le due formazioni. Hansbrough ha il tiro della vittoria ma il suo errore conduce ai supplementare, dove 11 punti di Albert Oliver decidono la contesa in favore degli isolani.

 

Vitoria: L. Hamilton 23, F. San Emeterio 18, A. Nocioni 13; Rim(30): L. Hamilton 6; Ast(18): T. Heurtel 8

Gran Canaria: N. Martìn 22, A. Oliver 17, B. Hansbrough 15; Rim(41): E. Bàez 11; Ast(21): B. Hansbrough 5

 

La Bruixa d’Or – FIATC Joventut 90 – 78

Alzi la mano chi avrebbe scommesso un solo euro su Manresa, che ribalta il pronostico trascinata dai giovanissimi Eriksson (canterà Barça) e soprattutto da Rasmus Larsen, che con la sua gara da 21+13 per 37 di valutazione supera Ricky Rubio diventando l’unico giocatore al di sotto dei 19 anni a far registrare una simile prestazione. Partita che si apre in maniera molto sfortunata per i padroni di casa, che perdono il centro Darryl Monroe (out 1 mese) dopo soli 6 minuti nei quali aveva monopolizzato l’area di Badalona (8 punti). Ma nonostante ciò, i catalani restano in partita, vanno al riposo in parità prima che un parziale di 20-2 in avvio di ripresa, propiziato dal preciso Salva Arco (5/7 da 3), scavi un solco incolmabile per i verdinegros, che devono tornare a casa a bocca asciutta.

Manresa: R. Larson 21, S. Arco 17, M. Eriksson 15; Rim(35): R. Larsen 13; Ast(17): D. Walters 5

Badalona: D. Joseph 22, T .Kirksay 19, G. Vives 12; Rim(41): T. Kirksay 10; Ast(9): G. Vives 3

 

FC Barcelona – Valencia Basket 76 – 75

Altra sfida ad altissima tensione quella del Palau Blaugrana, col Barça che prima disfa, poi rimonta, poi rischia di perdere ma si salva grazie all’errore di Doellman sulla sirena finale. Nel mezzo, i taronjas hanno dimostrato che la pretemporada non è stata un fuoco di paglia, annichilendo i catalani con un parziale di 2-21 nel secondo quarto che avrebbe ucciso qualsiasi squadra. Eccezion fatta per quella allenata da Xavi Pascual, che con la qualità di Papanikolau (3 triple nel terzo quarto) e l’esplosività di Joey Dorsey aggancia il Valencia e si ritrova sul +1 a 6.5″ dal termine con la rimessa a favore. La clamorosa difesa della squadra di Perasovic (o il clamoroso errore di J.C. Navarro) permette ai suoi di avere la chance di beffare i padroni di casa, la il dumper di Doellman trova solo il ferro, consentendo al Barça di conquistare la prima vittoria in campionato.

Barcelona: K. Papanikolau 14, M. Lampe 12, B. Nachbar 12; Rim(39): M. Lampe 7; Ast(17): J.C. Navarro e M. Huertas 4

Valencia: J. Doellman 25, R. Martinez 17, B. Dubljevic 12; Rim(30): S. Lishchuk 5; Ast(13): O. Lafayette 5

 

Gipuzkoa Basket – Cajasol 76 – 71

Sulle ali di un ispirato David Doblas, San Sebastiàn conquista una vittoria che da morale, superando Siviglia in una sfida molto equilibrata. A decidere la contesa è il parziale di 10-2 nell’ultimo periodo in favore dei baschi, che ben resistono agli assalti interni dell’ottimo Latavious Williams e da quelli esterni di Mata e Bamforth, conquistando una vittoria in una sfida che potrebbe valere molto al termine della stagione.

San Sebastiàn: D. Doblas 18, A. Winchester 15, J. Robinson 10; Rim(34): D. Doblas e J. Robinson 6; Ast(15): J. Salgado 5

Siviglia: L. Williams 16, S. Bamforth 14, T. Satoransky 13; Rim(44): L. Williams e O. Balvin 9; Ast(6): T. Satoransky 5

 

Real Madrid – Baloncesto Valladolid 87 – 53

Si riparte da dove ci eravamo lasciati, con il Real a demolire nel posticipo del martedì sera la vittima sacrificale di turno, che già all’intervallo si trova sotto di 22 punti. Vero è che Valladolid non mira a vincere questo tipo di partite, ma sembra confermata la sensazione che quest’anno, per la compagine di Ricard Casas, la salvezza sarà davvero ardua. Dall’altra parte si segnalano i 10 rimbalzi del giocatore rivelazione dell’anno scorso, Salah Mejri, conquistati in soli 15′ di gioco, parte dei 48 conquistati dai blancos, contro i 27 della squadra ospite, a sottolineare la disparità nelle due formazioni non solo a livello tecnico ma anche fisico.

Madrid: R. Fernàndez 13, S. Rodrìguez 12, N. Mirotic 10; Rim(48): S. Mejri 10; Ast(21): S. Rodrìguez 4

Valladolid: O. Johnson 15, D. Haritopoulos 10, M. Suka-Umu 7; Rim(27): N. Sinanovic 5; Ast(9): 3 giocatori con 2

1	Real Madrid	1	0
2	UCAM Murcia CB	1	0
3	Unicaja	1	0
4	La Bruixa d’Or	1	0
5	CAI Zaragoza	1	0
6	Gipuzkoa Basket	1	0
7	Herbalife G. Canaria	1	0
8	CB Canarias	1	0
9	FC Barcelona	1	0
10	Valencia Basket Club	0	1
11	Rio Natura Monbus	0	1
12	Laboral Kutxa	0	1
13	Cajasol	0	1
14	Bilbao Basket	0	1
15	FIATC Joventut	0	1
16	Estudiantes	0	1
17	B. Fuenlabrada	0	1
18	CB Valladolid	0	1

• PUNTOS
• Doellman, Justin25
• Sekulic, Blagota23
• Hamilton, Lamont23
• REBOTES
• Larsen, Rasmus13
• Lima, Augusto13
• Ivanov, Dejan13
• ASISTENCIAS
• Colom, Quino8
• Heurtel, Thomas8
• Rodríguez, B.8
• VALORACIÓN
• Larsen, Rasmus37
• Mumbrú, Álex30
• Shermadini, Giorgi29

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan

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