Panko, leader del Lagun Aro che vola

E’ sempre più “polarizzata” l’ACB 2011/2012, con le grandi che, pur con qualche incidente di percorso, continuano a correre, e le piccole che sembrano giacere comode sul fondo della classifica.
Questo anche il verdetto della prima giornata di ritorno, che ha visto il Barcelona battere Murcia, il CAI espugnare Valladolid e l’inarrestabile Lagun Aro passare autorevolmente sul campo dell’Obradoiro, risultati che sono costati la panchina ai coach di Murcia e Valladolid (vedi sotto) e mettono in serio pericolo l'”Alchimista” Moncho Fernández. Altre importanti vittorie esterne sono arrivate a Fuenlabrada, dove il Real ha fatto suo il derby madrileno, e da Siviglia, dove il Caja Laboral ha rialzato la testa dopo due KO consecutivi.
Gioie interne, invece, per il Gran Canaria sull’Unicaja, per la rediviva Bilbao su Alicante, per la Joventut su Manresa e per Valencia, che batte un rinunciatario Estudiantes e attende le nuove linee tecniche dettate da Velimir Perasovic

Valencia Basket – Asefa Estudiantes 85-71
Con il tipico sussulto d’orgoglio post-esonero dell’allenatore, Valencia supera con una prova incoraggiante l’Estudiantes sotto gli occhi del nuovo head coach Perasovic (in panchina c’era il vice Chechu Mulero). I padroni di casa sono costantemente in vantaggio, subiscono a tratti il cavallo di ritorno Chris Lofton ed il solito Jayson Granger ma l’andamento ad “elastico” del distacco punisce i madrileni, che non riescono a rispondere ai colpi di Victor Claver, Nando De Colo e Serhiy Lishchuk nell’ultimo quarto e rimangono nelle zone calde della classifica.
Valencia: V. Claver 21, N. De Colo 20, S. Lishchuk 12. Rim (30): R. Martínez 8. Ass (20): N. De Colo 5.
Estudiantes: C. Lofton 23, J. Granger 16, D. Clark 11. Rim (26): D. Clark 5. Ass (12): J. Granger 5.

Luis Casimiro, esonerato

Blancos de Rueda Vallaolid – CAI Zaragoza 58-73
Non ha fine il calvario del fanalino di coda Valldolid, che cade in casa anche contro il CAI mettendo in campo per giunta un attacco imbarazzante ed un atteggiamento non maggiormente edificante, tutti indizi di un perdurante malcontento in spogliatoio che hanno portato all’esonero di Luis Casimiro. I pucelanos si fanno travolgere dagli ospiti opponendo una timida resistenza solo ad inizio ripresa (parziale di 14-6), ma subiscono per il resto dell’incontro nonostante le triple di Isaac López. La squadra di José Luis Abós, trascinata dagli americani, può così festeggiare la terza vittoria esterna in stagione e rimanere in zona playoff.
Valladolid: J. Robison 13, I. López 11, H. Touré 9. Rim (32): H. Touré e N. Martín 5. Ass (10): R. Uriz 3.
Zaragoza:  B. Wright 16, R. Hettsheimer 15, C. Toppert 10. Rim (43): P. Aguilaro 10. Ass (15): C. Cabezas 4.

Blusens Monbus Obradoiro – Lagun Aro GBC San Sebastián 80-88
Continua a miete successi, invece, il lanciatissimo Lagun Aro di Sito Alonso, che ha al momento un impressionante ruolino di sette vittorie nelle ultime otto gare giocate (unico KO contro il Barcelona) e soprattutto cinque successi corsari consecutivi. L’ultima vittima è l’Obradoiro, che come Valladolid e Murcia continua il proprio incubo perdendo ancora una volta tra le mura amiche nonostante la strepitosa prestazione di Stephane Lasme (37 di valutazione). Gli ospiti scappano nel terzo quarto grazie a Sergi Vidal e ad un Andy Panko fin lì sornione, e la pur vigorosa rimonta guidata da Lasme e “Tuky” Bulfoni non arriva mai a compimento, complice qualche inopportuna svista difensiva dei galiziani.
Obradoiro: S. Lasme 26, J. Bulfoni 13, A. Rodríguez 10. Rim (37): S. Lasme 14. Ass (13): A. Rodríguez e M. Palacio 5.
San Sebastián: S. Vidal 22, A. Panko 19, R. Neto 13. Rim (29): D. Doblas 5. Ass (17): J. Salgado 7.

Gran Canaria 2014 – Unicaja Málaga 60-49
L’Unicaja incappa nella peggior prestazione offensiva della stagione (la terza peggiore della sua storia) ed il Granca ringrazia cogliendo un successo che lo allontana, forse definitivamente, dalla zona retrocessione. L’”aridità” offensiva non è prerogativa solamente degli andalusi, che rimangono pienamente in partita per oltre tre quarti di gara grazie all’illusorio avvio di Joel Freeland, ma nell’ultimo quarto Marquez Heynes, Michael Bramos e Javier Beirán iniziano a “prenderci” da fuori e per i biancoverdi, troppo inefficaci a rimbalzo, è notte fonda. Magra consolazione la buona prova di E.J. Rowland, anche perché le altre guardie Fitch e Valters mettono insieme un terrificante 1/11 da tre.
Gran Canaria: M. Haynes e M. Bramos 13, X. Rey 10. Rim (49): J. Beirán 14. Ass (7): T. Bellas 3.
Málaga: E.J. Rowland 14, J. Freeland 10, T. Darden 7. Rim (33): J. Freeland 12. Ass (8): E.J. Rowland, G. Fitch e K. Valters 2.

Teletovic e compagni sbancano Siviglia

Banca Cívica Sevilla – Caja Laboral Vitoria 66-73
Il Banca Cívica (la denominazione Cajasol è sparita a seguito della riforma delle casse di risparmio operata dal governo spagnolo) paga un pessimo finale di terzo quarto (parziale di 0-9) e la disattenzione a rimbalzo nel finale del quarto capitolando di fronte a Mirza Teletovic e compagni, sempre più terza forza del campionato. La gara non è certo un duello di grandi attacchi, ma gli andalusi riescono a tenere testa, grazie soprattutto ad un buon Guille Rubio, agli arrembaggi baschi guidati come sempre da Teletovic, Milko Bjelica e Thomas Heurtel. Nel momento della disperazione, con svantaggio in doppia cifra, pochi minuti sul cronometro e un opaco Paul Davis fuori per falli, i balcanici di casa Milenko Tepic e Luka Bogdanovic si destano dal “sonno” e provano a riaprire i giochi, ma proprio l’ala ex Joventut fallisce la tripla del potenziale -4, mentre dall’altra parte Brad Oleson non sbaglia un colpo e, tra canestri, rimbalzi offensivi (3 alla fine) ed assist, frustra ogni tentativo sivigliano.
Sevilla: L. Bogdanovic 12, G. Rubio 10, J. Triguero, P. Jasen e T. Satoransky 8. Rim (29): J. Triguero 6. Ass (14): T. Urtasun 5.
Vitoria: M. Bjelica, B. Oleson e M. Teletovic 15. Rim (31): M. Bjelica 6. Ass (17): P. Prigioni 7.

Fischer ancora sugli scudi

Gescrap Bizkaia Bilbao – Lucentum Alicante 73-60
Questa volta non riesce il miracolo ad Alicante, che perde a Bilbao e rimane al quarto posto a pari merito con Málaga. Bilbao, invece, è ora settimo insieme ad altre quattro squadre. La gara è piuttosto altalenante: gli ospiti partono al rallentatore, e i baschi ne approfittano per chiudere a +13 il primo quarto, ma già nel secondo il vantaggio si riduce, con il tabellone che, all’intervallo, dice 32-25. Nel terzo quarto però i padroni di casa tornano in doppia cifra di vantaggio e, nell’ultimo periodo, ad Alicante stavolta non riesce la “solita” rimonta.
Bilbao: D. Fischer 14, A. Jackson 11, M. Banic 10. Rim (36): D. Fischer 6. Ass (14): A. Mumbrú 4.
Alicante: K. Ivanov 16, B. Dewar 12, A. Rautins 10. Rim (31): L. Barnes 7. Ass (6): P. Llompart e T. Ellis 2.

Jaycee Carroll

Baloncesto Fuenlabrada – Real Madrid 57-79
Pesante battuta d’arresto per Fuenlabrada, che chiude una striscia vincente di 6 partite consecutive tra campionato ed Eurochallenge. La gara è praticamente senza storia: il Real segna 26 punti nel primo quarto, chiudendo a +8, e mantiene il vantaggio per tutta la gara, consolidandolo poi nel garbage time dell’ultima frazione. Il 36-105 di valutazione è piuttosto indicativo dell’andamento della gara, con Fuenlabrada che ha pagato soprattutto la debolezza a rimbalzo e le cattive percentuali in attacco, con un solo giocatore in doppia cifra per punti segnati.
Fuenlabrada: F. Laviña 10, R. Joseph 9, L. Mainoldi e M. Hall 8. Rim (28): M. Hall 6. Ass (13): S. Sánchez 7.
Madrid: J. Carroll 12, A. Tomic, F. Reyes e K. Singler 10. Rim (44): F. Reyes, N. Mirotic e M. Begic 6. Ass (19): S.Llull 6.

FIATC Mutua Joventut – Assignia Manresa 92-79
Per la prima volta in questa stagione lo Joventut vince due partite in fila, aggiudicandosi il derby catalano contro un Manresa che, dopo essere stato in vantaggio all’intervallo, è letteralmente crollato nel terzo quarto. Agli ospiti è mancata soprattutto la presenza a rimbalzo (solo 2 per Asselin e 4 per Doellman) e i punti dal cosiddetto “supporting cast”. Per lo Joventut molto bene Latavious Williams, quasi inarrestabile nella seconda metà di gara, ben supportato dal solito Pooh Jeter.
Badalona: P. Jeter 15, L. Williams 14, H. Norel 12. Rim (40): N. Llovet 9. Ass (17): P. Jeter 6.
Manresa: J. Doellman 32, M. Downs 18, J. Asselin 13. Rim (26): M. Downs 7. Ass (14): J. Rodríguez, J. Doellman e A. Hanga 3.

Murcia dà il benservito a coach Guil

FC Regal Barcelona – UCAM Murcia 90-53
Partita assolutamente senza storia a Barcelona, dove Murcia, dopo un primo quarto incoraggiante (10-13), crolla già nel secondo periodo (35-21 all’intervallo) per poi affondare totalmente nella ripresa (34-14 il parziale del terzo quarto). Barcelona troppo superiore in ogni aspetto del gioco, con Murcia che “giustifica”, con la sua prestazione, l’ultimo posto in classifica e l’esonero di Luis Guil annunciato ieri dopo il CdA societario. Per il Barça, doppia doppia di Fran Vázquez e otto uomini con almeno 7 punti segnati; per gli ospiti, al contrario, giocano solo James Augustine e Rob Kurz, con il resto della squadra che manda a referto solo 19 punti in totale.
Barcelona: E. Lorbek 17, C. Wallace 13, C. Eidson 12. Rim (42): F. Vázquez 10. Ass (19): C. Eidson 7.
Murcia: J. Augustine 22, R. Kurz 12, I. Udoka 8. Rim (33): R. Kurz 9. Ass (14): I. Udoka 5.

CLASSIFICA

1 Real Madrid 15 3
2 FC Barcelona Regal 15 3
3 Caja Laboral 13 5
4 Unicaja 12 6
5 Lucentum Alicante 12 6
6 Banca Civica 10 8
7 Lagun Aro GBC 9 9
8 Valencia Basket 9 9
9 Gescrap Bizkaia 9 9
10 CAI Zaragoza 9 9
11 B. Fuenlabrada 9 9
12 Assignia Manresa 8 10
13 Gran Canaria 2014 7 11
14 FIATC Joventut 7 11
15 Asefa Estudiantes 6 12
16 Blusens Monbus 4 14
17 UCAM Murcia 4 14
18 Blancos Rueda Vall. 4 14


CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti
Panko, Andy 19,4
Davis, Paul 16,8
Doellman, Justin 16,7
Rimbalzi
Augustine, James 8,39
Teletovic, M. 8,28
Ivanov, Kaloyan 8,24
Assist
Rodríguez, Javi 5,07
Markovic, Stefan 4,58
Rodríguez, S. 4,17
Valutazione
Freeland, Joel 19,7
Ivanov, Kaloyan 19,6
Davis, Paul 18,7

Andrea Rizzi e Davide Moroni