Giornata di verdetti quella che chiude il girone d’andata della Liga, con Zaragoza ad agguantare l’ultimo posto valido per l’accesso alla Copa del Rey grazie alla netta vittoria su Murcia, arrivata alla seconda batosta nel giro di due settimane. Chi perde il treno invece è San Sebastiàn, sorpreso in casa dell’Estu che si sta, passo dopo passo, avvicinando al terzultimo posto, così come Badalona che deve cedere ai taronjas che chiudono splendidamente una prima metà di campionato straordinaria. Ma mai come quella del Real Madrid, che superando Malaga si conferma imbattuto contro ogni squadra di Spagna, portando a 17-0 il proprio record, mentre i rivali di blaugrana vestiti vincono a Siviglia restando al terzo posto. Bilbao cade a Santiago, Gran Canaria vince contro Valladolid ma non riesce ad ottenere la testa di serie, mentre nonostante le sconfitte a Fuenlabrada e contro Manresa, Vitoria e Laguna staccano il biglietto per Màlaga.

Herbalife Gran Canaria – CB Valladolid 89 – 60

Valladolid ci prova, ma la disparità tra i due roster a lungo andare esce, lasciando al palo la formazione ospite che deve cadere sotto i colpi dell’Herbalife. Una partita che la squadra di Pedro Martinez tiene saldamente in pugno, fino a quando la reazione d’orgoglio di Andusic e compagni non riapre la contesa a metà del terzo quarto (48-43). È a questo punto che la partita si spacca, con Ben Hansbrough a salire in cattedra e propiziare il 23-9 che consente ai suoi di aggiudicarsi la contesa.

CAI Zaragoza – UCAM Murcia 103 – 67

Un terzo quarto da favola vale al CAI il biglietto per Màlaga, condannando Murcia al secondo, pesante tonfo nelle ultime due uscite. Risulta decisivo un terrificante 38-11 rifilato alla squadra ospite, che non ha potuto nulla contro la furia del duo georgiano Sanikidze-Shermadini, avvicinando pericolosamente l’UCAM alla zona retrocessione.

Valencia Basket – FIATC Joventut 85 – 69

Servono dieci minuti perfetti alla squadra di Perasovic per ribaltare le sorti di una contesa che sembrava avviarsi in direzione Badalona, lasciando a La Penya l’amarezza di aver gettato al vento nell’ultimo quarto la possibilità di giocarsi la Copa. Dopo aver condotto per quasi 36′ minuti, i verdinegros si vedono superare dal Valencia, che prima ottengono il primo vantaggio dell’incontro (65-63), poi gelano gli avversari con un 20-6 negli ultimi 4′ che non lascia scampo alla squadra ospite, ottenendo così la miglior partenza nella storia della squadra in Liga.

Rio Natura Monbus – Bilbao Basket 89 – 81

Non si fa sorprendere l’Obradoiro, che tra le mura amiche supera Bilbao nonostante la tenacia della squadra ospite. I padroni di casa, dopo aver condotto largamente per gran parte dell’incontro, si vedono rimontare dai baschi trascinati dalle giocate di Alex Mumbrù, che li porta a sole due lunghezze di distanza (77-75). Ma proprio quando l’inerzia sembra girare, Muscala e Corbacho ridanno ossigeno ai suoi, che resistono all’assalto ed ottengono la seconda vittoria consecutiva.

Cajasol – FC Barcelona 57 – 62

Anche Siviglia vede sfumare nel finale il proprio posto a Màlaga, beffato da un Barcellona che fa valere la propria esperienza nei momenti decisivi. In una partita dal punteggio e dal ritmo molto basso, gli andalusi riescono, punto dopo punto, ad accumulare un vantaggio di cinque punti alla fine del terzo quarto, divorato dai blaugrana che riescono a girare le sorti della partita, sfruttando al meglio l’inesperienza della giovane formazione di casa.

Real Madrid – Unicaja 88 – 67

Trascinati da un grande Sergio Llull, il Real Madrid chiude imbattuto il girone d’andata, superando Màlaga in una partita senza storia. Sono già 15 infatti i punti che separano le due formazioni all’intervallo, e non appena gli ospiti accennano ad una rimonta (67-57), i blancos rispondono con ferocia, mettendo in ghiaccio la partita con un 10-2 che chiude i giochi.

Iberostar Tenerife – La Bruixa d’Or 78 – 83

Solo la sconfitta di San Sebastiàn evita la beffa al Laguna, che salva il posto in Copa nonostante la sconfitta contro Manresa. Fatale agli isolani l’ultimo parziale, nel quale la maggior freddezza della squadra ospite risulterà decisiva, indirizzando una partita equilibrata dove spiccano la prove di Eriksson e Monroe (38 punti combinati) che spingono i catalani verso la sesta vittoria.

Baloncesto Fuenlabrada – Laboral Kutxa 74 – 73

Una tripla di Andy Panko (MVP del mese di gennaio), ad un secondo dalla fine, regala la vittoria a Fuenlabrada, contro un Laboral Kutxa che nonostante la sconfitta salva il posto in Copa del Rey. Non bastano alla squadra di Scariolo i 18 di Pleiss ed i 14 del Chapu per evitare la sconfitta, resa comunque meno amara dai risultati degli altri campi.

Tuenti Movìl Estudiantes – Gipuzkoa Basket 72 – 61

Passo dopo passo inizia la risalita dell’Estu, che supera San Sebastiàn negando ai baschi l’accesso alle finali di Màlaga. La gara viene decisa nei primi 20′ di gioco, con i colegiales a sorprendere la squadra ospite con un avvio fulminante, che grazie anche ad un parziale di 17-0 permette ai padroni di casa di andare al riposo sul +20. La gestione del vantaggio risulta impeccabile, avvicinando sempre più i madrileni alla zona salvezza.

1 Real Madrid 17 0
2 Valencia Basket Club 15 2
3 FC Barcelona 12 5
4 Unicaja 11 6
5 Herbalife G. Canaria 11 6
6 CAI Zaragoza 9 8
7 Laboral Kutxa 9 8
8 Iberostar Tenerife 9 8
9 Gipuzkoa Basket 8 9
10 FIATC Joventut 8 9
11 Cajasol 8 9
12 Bilbao Basket 7 10
13 Rio Natura Monbus 6 11
14 B. Fuenlabrada 6 11
15 La Bruixa d’Or 6 11
16 UCAM Murcia CB 5 12
17 Tuenti M. Estu 4 13
18 CB Valladolid 2 15
    JORNADA 17

 

LIGA ENDESA


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