Giornata ricca di emozioni quella appena conclusasi in Liga Endesa, con il Real a preservare la propria imbattibilità sul parquet di Valladolid che costringe i blancos agli straordinari, dopo aver resistito con orgoglio per 30 minuti alle sfuriate della capolista. Subito dietro troviamo il Valencia, che in quasi emergenza riesce a ribaltare la gara contro il Barça rimontando e restando a due lunghezze dalla vetta, mentre Màlaga e Gran Canaria ne approfittano per agganciare il blaugrana grazie alle vittorie sul campo dei colegiales e contro Vitoria. Sconfitte anche le altre due basche del torneo, con Bilbao che cade a Zaragoza (quarto stop in cinque gare) e San Sebastiàn sconfitto a Siviglia da un ottimo Cajasol. Si affaccia alla zona playoff Badalona, che superando Manresa si piazza al settimo posto, davanti al Laguna sconfitto a Santiago dall’Obradoiro. Chiude il quadro il successo di Fuenlabrada su Murcia, che dopo un ottimo avvio di campionato, colleziona la sesta sconfitta di fila.

CB Valladolid – Real Madrid 83 – 105

Non inganni il punteggio, perché il fanalino di coda di questo campionato, nonostante tutte le difficoltà e contro ogni pronostico, costringe il Real ad esprimersi al massimo, dopo aver retto l’impatto con i blancos per i primi 30 minuti di gioco. Solo nell’ultimo parziale la capolista riesce a scrollassi di dosso gli avversari, giocando un finale entusiasmante trascinato dai sui migliori interpreti, che confezionano il 4-11 che rompe definitivamente gli equilibri.

Valladolid: D. Haritopoulos 18, O. Johnson 15, D. Andjusic 14; Rim(17): O. Johnson 6; Ast(11): J. Rowe 3

Madrid: S. Llull 20, F. Reyes 16, T. Darden 16; Rim(33): S. Mejri 8; Ast(23): S. Rodrìguez 9

CAI Zaragoza – Bilbao Basket 88 – 72

Un avvio orribile costa carissimo a Bilbao, che cade a Zaragoza collezionando la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite. Parte nel migliore dei modi la gara dei padroni di casa, che tengono i baschi a soli 4 punti segnati nel primo quarto costruendo un cospicuo vantaggio che, nonostante il tentativo di rimonta ospite, non arriverà entro il possesso di distanza, consentendo agli aragonesi di sfruttare l’inevitabile calo avversario per chiudere la partita.

Zaragoza: D. Rudez 18, P. Llompart 16, M. Roll 15; Rim(31): V .Sanikidze 9; Ast(22): P. Llompart 6

Bilbao: G. Gabriel 19, D. Markota 14, A. Mumbrù 11; Rim(27): A. Mumbrù e D. Markota 5; Ast(14): R. Lòpez 3

Herbalife Gran Canaria – Laboral Kutxa 84 – 81

Con un finale al cardiopalma, l’Herbalife riesce a ribaltare le sorti di un incontro che a 60″ dal termine sembrava già in ghiaccio, consentendo al Granca di restare agganciato al terzetto di squadre a quota 12 vittorie. In una partita equilibratissima, nella quale spiccano i 25 del Chapu Nocioni, la squadra di Sergio Scariolo riesce a rompere gli indugi e portarsi sul +4 a meno di due minuti dalla sirena, prima di cadere sotto le triple di Hansbrough e Newley che rovesciano il punteggio e fanno esultare i 5000 del CID.

Gran Canaria: B. Newley 24, B. Hansbrough 18, E. Bàez 10; Rim(33): W. Tavares 9; Ast(14): T. Bellas 5

Vitoria: A. Nocioni 25, T. Heurtel 14, F. Causeur 14; Rim(34): L. Hamilton 9; Ast(16): T. Heurtel 6

Valencia Basket – FC Barcelona 95 – 93 

Pur senza Justin Doellman (contrattura) e potendo ruotare solamente 8 giocatori, il Valencia gioca una gara meravigliosa, recuperando 16 punti di svantaggio ed aggiudicandosi una delle più belle partite della stagione a scapito del Barça. I blaugrana partono in quarta, lasciando al palo i taronjas che sotto i colpi di Nachbar e compagni si ritrova all’intervallo sotto di 13 punti. Ma nella ripresa le cose cambiano, con i padroni di casa a rendersi protagonisti di un’esaltante rimonta trascinata da Bojan Dubjlevic e Oliver Lafayette, che ribaltano il risultato e permettono alla compagine di Perasovic di rimettere la testa avanti. Nel finale, J.C. Navarro avrebbe la possibilità di impattare a quota 93 dall’arco, ma la sua tripla si infrange sul ferro, regalando A Valencia uno splendido successo.

Valencia: B. Dubljevic 26, O. Lafayette 22, R. Sato 18; Rim(28): B. Dubljevic 7; Ast(19): O. Lafayette 7

Barcelona: B. Oleson 18, B. Nachbar 17, A. Tomic 15; Rim(25): J. Dorsey 5; Ast(25): M. Huertas e V. Sada 4

Tuenti Movìl Estudiantes – Unicaja 84 – 85

Unicaja strappa a Estudiantes una vittoria molto sofferta dopo una partita molto combattuta da entrambe le parti. I ragazzi di Joan Plaza tentavano la fuga ne secondo quarto con un ispiratissimo Sergi Vidal ma i madrileni non cedevano un centimetro e riuscivano a rimanere incollati nel marcatore. Non solo: dalle mani di un colossale Andrés Miso e del solito Kyle Kuric la squadra colegial entrava nell’ultimo quarto con un leggero vantaggio che faceva accendere i campanelli d’allarme nei visitanti. Era dunque il momento perfetto per Zoran Dragic, che dimostrava ancora una volta che è uno dei giocatori più decisivi del campionato e sarà sicuramente una delle sensazioni della Copa del Rey. Unicaja continua ad accumulare vittorie mentre Estudiantes riprende un po’ di ottimismo per un girone di ritorno che sarà molto difficile.

Estudiantes: K. Kuric 15, M. Banic e A. Miso 12; Rim(32): A. Miso 8; Ass(23): A. Miso, 7

Málaga: Z. Dragic e S. Vidal 14, J. Granger e C. Suárez 11; Rim(34): Z. Dragic 8; Ass(10): T. Urtasun 4

Cajasol – Gipuzkoa Basket 80 – 59

Partita a senso unico quella vissuta nel Palacio Municipal de Deportes del capoluogo andaluso. Gipuzkoa partiva bene ma era solo un miragio: sarebbero stati i giocatori di Aíto García Reneses a comandare non solo nel risultato ma anche nel gioco, con una squadra basca che se rimaneva minimamente a galla era solo grazie alla grande prestazione di David Doblas. Per i locali le solite buone prove di Satoransky nella regia, di Balvin sotto i tabelloni, e di Landry da tutte le zone del reparto offensivo, arrivando a 17 punti senza che nessun giocatore di Gipuzkoa fosse in grado di fermarlo. Giornata decisamente “no” per i baschi che non riescono ad arrivare nemmeno ai 60 punti.

Siviglia: M. Landry 17, J. Sastre 13, T. Satoransky 10; Rim(40): O. Balvin 10; Ass(10): J. Franch 4

San Sebastiàn: D. Doblas 23, J. Salgado 9, C. Ramsdell e A. Winchester 6; Rim(36): J. Cortaberría 8; Ass(7): J. Salgado 5

Baloncesto Fuenlabrada – UCAM Murcia 87 – 84

Partita immensa di Andy Panko, che con i suoi 33 punti ha facilitato molto la vittoria di Fuenlabrada. Una vittoria che nonostante sembrasse già chiusa a metà dell’ultimo quarto, è stata quasi ribaltata a causa della grande fede con cui Murcia ha affrontato gli ultimi minuti. Tanto è così che mancando pochi secondi Berni Rodríguez ha avuto addirittura un tiro che avrebbe potuto portare la partita ai supplementari ma il suo errore fa sì che oggi parliamo solo di Panko e di un James Feldeine che all’ombra del suo compagno di squadra ha raggiunto i 27 punti. Molto bene per i visitanti Dwayne Davis, con 13 punti nella seconda metà della partita. Fuenlabrada inizia bene questa seconda parte del campionato, con una partita che gli riempie di fiducia e buone sensazioni in ottica salvezza.

Fuenlabrada: A. Panko 33, J. Feldeine 27, I. Paunic e D. Pérez 7; Rim(29): M. Diagne 8; Ass(15): C. Cabezas 9

Murcia: D. Davis 18, K. Tillie 15, B. Rodríguez 14; Rim(29): B. Romdhane 6; Ass(15): B. Rodríguez 6

Río Natura Monbus – Iberostar Tenerife 84 – 76

Grande partita quella giocata fra l’Obradoiro e il Tenerife questo weekend, dominata dalla prestazione di Mike Muscala, che arriva ai 32 di valutazione. L’americano domina soprattutto la prima metà della gara e va all’intervallo senza aver sbagliato un solo tiro. Tenerife tentava di rimanere in partita con i punti di Blagota Sekulic e Nicolás Richotti ma ogni tentativo era vanificato dai locali, che non lasciavano scampo agli isolani. Obradoiro mette così un’altra vittoria di distacco con le squadre della parte bassa della classifica mentre Tenerife rimane nella mischia per l’ultimo posto che dà accesso ai playoff.

Obradoiro: M. Muscala 25, P. Pumprla 16, O. Junyent 10; Rim(31): M. Muscala 8; Ass(18): A. Corbacho 4

Tenerife: B. Sekulic 22, N. Richotti 14, S. Blanco 13; Rim(24): J. Gutiérrez 6; Ass(16): R. Úriz 4

FIATC Joventut – La Bruixa D’Or 93 – 72

La Penya lascia a Badalona un derby catalano dove i manresani non sono riusciti praticamente mai a entrare in partita. La superiorità del Joventut in questo momento è evidente e così l’ha fatto vedere su tutte le linee: basta vedere un eloquente 35-22 per quanto riguarda la distribuzione dei rimbalzi della partita. Per i locali anche una grande coppia formata da John Shurna e Guillem Vives, che ha dominato tutti gli aspetti del gioco, soprattutto nella regia di una squadra che conosce bene le proprie virtù e sa sfruttarle nel migliore dei modi. Se c’è una nota positiva per i visitanti è l’esordio di Vernon Goodridge, che lascia un’ottima impressione nella sua prima partita.

Badalona: J. Shurna 21, D. Joseph e G. Vives 12; Rim(35): G. Vives 7; Ass(20): G. Vives 6

Manresa: M. Ljubicic e M. Kouguere 12, R. Larsen 11; Rim(22): V. Goodridge 7; Ass(15): A. Hernández 4

1 Real Madrid 18 0
2 Valencia Basket Club 16 2
3 FC Barcelona 12 6
4 Unicaja 12 6
5 Herbalife G. Canaria 12 6
6 CAI Zaragoza 10 8
7 FIATC Joventut 9 9
8 Cajasol 9 9
9 Laboral Kutxa 9 9
10 Iberostar Tenerife 9 9
11 Gipuzkoa Basket 8 10
12 Bilbao Basket 7 11
13 Rio Natura Monbus 7 11
14 B. Fuenlabrada 7 11
15 La Bruixa d’Or 6 12
16 UCAM Murcia CB 5 13
17 Tuenti M. Estu 4 14
18 CB Valladolid 2 16

JORNADA 18

 

LIGA ENDESA

Fernando Algàba Calderon e Andrea Furlan


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