Faticano, eccome se faticano Real e Barça che devono impiegare molte più energie del previsto per superare rispettivamente le resistenze di Murcia e Manresa, che tra le mura amiche non solo danno del filo da torcere alle due strapotenze del campionato ma dimostrano inoltre di meritare un posto di questa Liga. Seguono a ruota le due squadre delle isole Canarie, con l’Herbalife che si conferma squadra di altissimo livello sbancando Bilbao ancora a secco di vittorie ed il sorprendente Laguna che resta a punteggio pieno battendo Fuenlabrada. Nel big match tra Màlaga e Valencia sono i taronjas a spuntarla, mentre il Baskonia di Sergio Scariolo si risolleva conquistando la prima vittoria. Saragozza nega all’Obradoiro il primo successo, mentre in coda Valladolid da segni di vita lasciando Siviglia in fondo alla graduatoria.

 

Laboral Kutxa – Estudiantes 79 – 66

Ottima prova per il giovanissimo Ilimane Diop (ACB Photo :  J. Izarr)

Ottima prova per il giovanissimo Ilimane Diop (ACB Photo : J. Izarr)

Troppo Baskonia per Estudiantes, che sente troppo la mancanza per infortunio di Lucas Nogueira nella zona. Baskonia invece trova la prima vittoria stagionale aggrappata all’orgoglio di Andrés Nocioni. “El Chapu” arriva a quota 15 punti prima dell’intervallo e finirà la gara con 22. Per la squadra madrilena pochi si fanno vedere con contiunità e fra i pochi che riescono a firmare una partita discreta troviamo i due playmaker, Jaime Fernández (17 di valutazione) e Quino Colom. Baskoni allunga nella ripresa e arriva ai 17 punti di vantaggio alla fine del terzo periodo. Da Estudiantes arriva solo una timida ripresa che gli fa avvicinare a 10 lunghezze, ma è solo un’illusione che svanisce presto sotto i colpi costanti della squadra basca. Da sottolineare l’ottima prestazione del giovanissimo Ilimane Diop per i locali, che in solo 14 minuti mette a referto 10 punti, 2 rimbalzi e 2 stoppate.

Vitoria: A. Nocioni 22, I. Diop 10, R. Kaukenas 9; Rim(37): F. Causeur 9; Ast(19): T. Heurtel 6

Estudiantes: A. Miso 11, J. Fernández 10, M. Banic 9; Rim(34): M. Banic 7; Ast(13): Q. Colom 4

 

Unicaja – Valencia 71 – 74

Colpaccio della squadra di Perasovic, che espugna il mitico Martín Carpena con una vittoria costruita a base di forza e classe e forgiata soprattutto in un ottimo primo tempo, dove arrivano a 46 punti. Per i locali Jayson Granger e Nick Caner-Medley erano il grande punto di riferimento di una squadra che barcollava quando non riusciva a trovare i loro punti. Partita infatti piuttosto discreta per Zoran Dragic, che si ferma a quota 11 punti. Il Valencia era invece un uragano, soprattutto dalla linea di tre punti, da dove ha messo ha segno ben 11 triple su 24 tentativi per un ottimo 46%. Romain Sato (5/6) e Sam Van Rossom (4/6) sono stati particolarmente precisi dai 6,75. Il terzo periodo lasciava invariato il vantaggio dei taronjas ma nell’ultimo quarto Unicaja ce la metteva tutta per avvicinarsi ai suoi rivali. Era comunque troppo tardi, perché gli ospiti sono riusciti a difendere con criterio e non si sono fatti surclassare.

Málaga: J. Granger 19, N. Caner-Medley 13, Z. Dragic 11; Rim(37): C. Suárez, N. Caner-Medley e V. Stimac 6; Ast(13): J. Granger 5

Valencia: R. Sato 25, S. Van Rossom 12, J. Doellman 11; Rim(33): R. Sato 9; Ast(20): J. Doellman, S. Van Rossom e O. Lafayette 4

 

Río Natura Monbus – CAI Zaragoza 82 – 86

Il CAI si sta rivelando di nuovo uno dei duri di questa ACB. Una vittoria a domicilio figlia di un primo tempo quasi perfetto, chiuso con 12 lunghezze di vantaggio, 34 – 46. Le virtù degli aragonesi si sono fatte sentire, come la presenza di Shermadini sotto i canestri, l’esperienza di Sanikidze ma soprattutto la facilità dell’islandese Jon Stefansson di fare punti praticamente da qualsiasi angolo della pista. Niente meno che 28 punti per Stefansson alla fine della partita con 6/9 dalla lunga distanza. Per i locali invece funzionavano bene solo Mike Muscala e Mario Delas, che hanno combinato per 33 punti e 12 rimbalzi. A loro si unì nel terzo periodo Benjamin Dewar, che mise a referto tutti i suoi 11 punti in questa frangente per far avvicinar i locali al CAI. Río Natura non riusciva comunque a impensierire troppo gli ospiti, che chiudevano la gara con autorità e lasciando un’ottima impressione.

Obradoiro: M. Muscala 19, M. Delas 14, B. Dewar 11; Rim(30): M. Muscala 7; Ast(16): V. Xanthopoulos 4

Zaragoza: J. Stefansson 28, V. Sanikidze 14, G. Shermadini 13; Rim(30): G. Shermadini 6; Ast(8): J. Jones e V. Sanikidze 2

 

Gipuzkoa Basket – FIATC Joventut 62 – 64

Prima vittoria per la Penya, messa a segno a domicilio contro un Gipuzkoa che dovrà sforzarsi di più soprattutto in casa se vuole salvare la categoria. Decisiva per gli ospiti la prestazione di Guillem Vives, con 24 di valutazione complessiva e una grande capacità di guidare la sua squadra nei momenti più importanti della partita. I baschi si sono dimostrati troppo dipendenti dei punti di Javi Salgado e di Jason Robinson, che hanno accumulato 42 dei 62 totali della squadra. Sono bastati comunque per tenere a galla i locali fino all’ultimo periodo, con una partita molto emozionante che si è decisa solo negli ultimi minuti. In effetti il capitano Javi Salgado ha avuto nelle sue mani la tripla della vittoria negli ultimi secondi ma il ferro ha deciso che la vittoria sarebbe andata a Badalona.

San Sebastiàn: J. Salgado e J. Robinson 21, D. Doblas 8; Rim(35): C. Ramsdell 6; Ast(7): J. Salgado 5

Badalona: G. Vives 16, N. Llovet 12, D. Joseph 9; Rim(47): G. Vives 11; Ast(10): G. Vives 6

 

La Bruixa d’Or – FC Barcelona 71 – 81

Continua senza sbavature il cammino dei blaugrana, che superano nel derby catalano un’ottima Manresa che affronta senza paura i più quotati rivali e termina la gara tra gli applausi dei 4200 presenti. In una partita molto equilibrata, è la squadra ospite a produrre il primo strappo significativo, con un parziale di 0-8 che sembra poter tagliare le gambe a Manresa. La rincorsa è ardua, ma la costanza dei padroni di casa mantiene viva la contesa fino a 63″ dalla fine, quando Maciej Lampe, sul 71-74, infila la bomba che vale la partita per la squadra allenata da Xavi Pascual. Dall’altra parte però, arriva la conferma di una squadra che ha saputo dare del filo da torcere ai cugini, e che dimostra come le prime due vittorie non siano state un fuoco di paglia.

Manresa: D. Waters 19, J. Asselin 14, A. Hernàndez 11; Rim(36): D. Waters e O. Arteaga 6; Ast(10): D. Waters 4

Barcelona: A. Tomic 20, M. Lampe 10, J.C. Navarro 9; Rim(35): M. Hezonja 11; Ast(14): M. Huertas 5

 

CB Valladolid – Cajasol 81 – 68

Con le sue 4 triple, Andjusic ha aiutato Valladolid a conquistare il primo successo stagionale  (ACB Photo : C. Minguela)

Con le sue 4 triple, Andjusic ha aiutato Valladolid a conquistare il primo successo stagionale (ACB Photo : C. Minguela)

Nonostante dopo tre giornate sia davvero troppo presto per tirare le somme, questa gara poteva essere l’occasione per lanciare un segnale di vita per due squadre che sembrano candidate a lottare strenuamente per la salvezza. E al termine della gara, sono i padroni di casa a conquistare la prima gioia di questo campionato, frutto di una solida difesa e alle triple di Andjusic e Johnson, che nell’ultimo periodo (23-13) lasciano al palo Siviglia nonostante un ispiratissimo Sam Bamforth (26 punti, 28 di valutazione).

Valladolid: O. Johnson 18, D. Andjusic 15, D. Haritopoulos 14; Rim(35): D. Haritopoulos e A. Wright 6; Ast(13): M. Suka-Umu 4

Siviglia: S. Bamforth 26, T. Satoransky 13, L. Williams 9; Rim(38): L. Williams 9; Ast(11): T. Satoransky 6

 

UCAM Murcia CB – Real Madrid 81 – 88

Al Real è servito il miglior Rudy Fernàndez per poter sbancare Murcia (ACB Photo :  J. Bernal)

Al Real è servito il miglior Rudy Fernàndez per poter sbancare Murcia (ACB Photo : J. Bernal)

Accarezzare per 25 minuti il sogno di poter battere gli imbattibili (53-45), per poi svegliarsi di colpo subendo un parziale di 0-13 che ristabilisce l’equilibrio. Succede di tutto a Murcia, dove i padroni di casa giocano un incontro eroico, pagando a caro prezzo due parziali (0-13 di cui sopra, 0-12 a 6′ dal termine) che indirizzano inevitabilmente la sfida in direzione Madrid. Serve il miglior Rudy Fernandez ai blancos per portare a casa una gara che sulla carta avrebbe dovuto rivelarsi molto più accessibile, in cui l’UCAM ha dimostrato, come Manresa, di meritare il posto in Liga.

Murcia: K. Tillie 23, J.A. Antelo 12, B. Rodrìguez 10; Rim(37): K. Tillie 10; Ast(13): R. San Miguel 5

Madrid: R. Fernàndez 22, N. Mirotic 19, S. Llull 13; Rim(46): N. Mirotic e F. Reyes 7; Ast(13): S. Rodrìguez 4

 

Bilbao Basket – Herbalife Gran Canaria 72 – 83

Una prestazione mostruosa di Nacho Martín vale la vittoria per l'Herbalife (ACB Photo : A. Arrizabalaga)

Una prestazione mostruosa di Nacho Martín vale la vittoria per l’Herbalife (ACB Photo : A. Arrizabalaga)

Da una parte, una squadra il cui obiettivo minimo è la qualificazione ai playoff ancora a secco di vittorie. Dall’altra, una squadra che si sta dimostrando sempre più solida, competitiva, e con un Nacho Martìn in più. I baschi lottano, recuperano il solco scavato dagli isolani arrivando da -18 (46-64) fino al -4 (72-76), ma nulla possono contro l’ala ex Valladolid, che mette il punto esclamativo nel finale alla sua pazzesca prestazione da 30 punti (11/12 dal campo), 7 rimbalzi e 40 di valutazione in poco più di 32 minuti. Resta per i padroni di casa la buona prova di German Gabriel, sempre più leader della squadra di Rafael Pueyo, ma questo Herbalife sembra al momento davvero inarrestabile.

Bilbao: G. Gabriel 23, D. Bertans 13, A. Mumbrù 12; Rim(27): F. Pilepic 6; Ast(13): R. Lòpez 6

Gran Canaria: N. Martìn 30, X. Rey 12 e B. Newley 12; Rim(34): N. Martìn e J. Beiràn 7; Ast(13): A. Oliver, T. Bellas e J. Beiràn 3

 

CB Canarias – Baloncesto Fuenlabrada 90 – 82

Ricardo Uriz, il miglior assistman per il Laguna (ACB Photo : Ángel Pérez)

Ricardo Uriz, il miglior assistman per il Laguna (ACB Photo : Ángel Pérez)

E prosegue lanciata anche la partenza dell’altra squadra delle isole Canarie, con il Laguna che conquista la terza vittoria consecutiva superando Fuenlabrada in una gara dominata da Blagota Sekulic, che mette a referto 32 punti conditi da 8 rimbalzi per un mostruoso 41 di valutazione. Decisivi per gli isolani sono, oltre alla prestazione del centro montenegrino, anche il dominio sul pitturato nonché lo strappo nel finale di terzo quarto che ha prodotto un gap di 13 punti divenuto incolmabile per la formazione ospite.

Laguna: B. Sekulic 32, N. Richiotti 15, S. Blanco 14; Rim(41): B. Sekulic 8; Ast(18): R. Uriz 5

Fuenlabrada: M. Arnold 16, A. Panko 13, C. Cabezas e I. Paunic 13; Rim(24): A. Panko, J. Feldine e M. Arnold 5; Ast(16): J. Feldine 5

CLASSIFICA

1 Real Madrid 3 0
2 Herbalife G. Canaria 3 0
3 CB Canarias 3 0
4 FC Barcelona 3 0
5 Unicaja 2 1
6 Valencia Basket Club 2 1
7 La Bruixa d’Or 2 1
8 CAI Zaragoza 2 1
9 UCAM Murcia CB 1 2
10 FIATC Joventut 1 2
11 Estudiantes 1 2
12 Laboral Kutxa 1 2
13 B. Fuenlabrada 1 2
14 Gipuzkoa Basket 1 2
15 CB Valladolid 1 2
16 Rio Natura Monbus 0 3
17 Bilbao Basket 0 3
18 Cajasol 0 3

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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