ACB Endesa – 10º giornata

Giornata particolare, la decima della ACB Endesa: è infatti l’ultima per i giocatori che sono venuti a giocare in Spagna durante il lockout. Rudy Fernández e Serge Ibaka salutano il Real con una bella vittoria sul Valencia, che vedrà partire Tiago Splitter, mentre il Caja Laboral ha la meglio contro il Lagun Aro grazie anche alla buona prova di Kevin Seraphin (più impalpabile invece Goran Dragic). Lo Joventut dà invece l’addio a Eyenga, che non brilla particolarmente ma festeggia comunque la bella vittoria sul Cajasol. Importanti anche le vittorie di Fuenlabrada, Manresa e Alicante, oltre che del solito Barcelona, mentre a fondo classifica si segnala la sconfitta casalinga di Murcia contro l’Obradoiro.

Hrvoje Peric penetra nella difesa dell’Estudiantes (Foto: acb.com)

Asefa Estudiantes – Unicaja Málaga 75-84
Un superlativo Gerald Fitch dimostra all’Unicaja che l’assenza per infortunio di Tremmell Darden (ai box per 2-3 mesi per una frattura alla mano sinistra) potrebbe non essere una tegola così grave. L’Estu parte forte con la sconquassante fisicità di Cedric Simmons, ma gli ospiti trovano in Hrvoje Peric l’inatteso protagonista del primo quarto (suoi 9 dei primi 11 punti di squadra) e, con l’aiuto di Fitch e Luka Zoric, tengono il naso avanti nonostante gli sforzi del promettente Jaime Fernández e del veterano Rodrigo De la Fuente. L’Unicaja teme di perdere lo scavigliato Fitch e tocca a Jorge Garbajosa prendere in mano le redini dell’incontro ad inizio ripresa, ma la guardia americana riesce a rientrare e l’Asefa, tradito da Antoine Wright e da un disastroso Luis Flores, vede la quarta sconfitta consecutiva. L’irriducibile Germán Gabriel si rifiuta di mollare, ma i guizzi del nuovo arrivato Mark Payne e le bombe di un indiavolato Fitch chiudono ogni discorso.
Estudiantes: G. Gabriel e A. Wright 18, R. De la Fuente 10. Rim (34): C. Jiménez 8. Ass (8): J. Granger 3.
Málaga: G. Fitch 26, H. Peric 16, L. Zoric 11. Rim (31): J. Garbajosa 9. Ass (12): M. Payne 4.

Caja Laboral – Lagun Aro GBC 86-74
Mizra Teletovic e Pau Ribas decidono il derbi vasco tra Caja Laboral e Lagun Aro, in un match controllato dall’inizio alla fine in cui però in padroni di casa non sono mai riusciti a costruire un vantaggio sicuro fino agli ultimi minuti. Oltre alla prolifica serata offensiva di Ribas e Teletovic, che firmano un parziale di 9-0 decisivo nell’ultimo quarto, particolarmente importante è stata anche la questione dei rimbalzi, con il Lagun Aro a soffrire non poco contro la fisicità degli uomini di coach Ivanovic (38-18). Già dalla prossima giornata, però, la squadra di Vitoria potrebbe avere qualche problema in più sotto canestro, a causa del ritorno in NBA di Kevin Seraphin, oltre che della guardia Goran Dragic.
Vitoria: M. Teletovic 24, P. Ribas 19, K. Seraphin 11. Rim (38): M. Teletovic 8. Ass (20): F. San Emeterio 6.
San Sebastián: A. Panko e S. Vidal 15, R. Neto 12. Rim (18): S. Vidal e D. Doblas 4. Ass (11): A. Panko e D. Doblas 3.

Lucentum Alicante – CAI Zaragoza 77-75
Ultima partita con la maglia di Alicante per Kyle Singler, che dalla prossima settimana passerà agli ordini di Pablo Laso in quel di Madrid. L’ex Duke lascia con una prestazione mediocre (9 punti con 4/10 al tiro), ma contribuisce a una vittoria preziosa, che permette agli alicantini di tenere il passo del Caja Laboral al quarto posto in classifica. Il Zaragoza non è mai veramente in partita nei primi tre quarti, in cui i padroni di casa toccano anche il +17; si risveglia però nel finale, andando anche sopra di un punto (67-68 al 35º). Ma, negli ultimi istanti, sono decisivi un libero di Ivanov e l’errore da tre di Pablo Aguilar.
Alicante: P. Llompart 16, K. Ivanov 15, L. Barnes 14. Rim (34): K. Ivanov 15. Ass (10): B. Dewar, M. Kone e K. Ivanov 2.
Zaragoza: B. Wright e R. Hettsheimeir 15, S. Van Rossom e J. Stefansson 10. Rim (28): R. Hettsheimeir 6. Ass (15): C. Cabezas 6.

Rudy Fernández e Tiago Splitter torneranno negli USA già questa settimana (Foto: acb.com)

Real Madrid – Valencia Basket 81-64
Prova di forza del Real Madrid, nel giorno dell’addio di Ibaka e Fernández, contro una delle principali outsider del campionato, pur priva di un elemento di spicco come Caner-Medley. Valencia, che da qui in poi dovrà fare a meno di Tiago Splitter, anche lui di ritorno in USA, va sotto già nel primo tempo, ma riesce comunque a contenere i danni con Rafa Martínez e Ogilvy; nel terzo quarto, però, Llull preme l’acceleratore e cambia ritmo alla gara, chiudendo un parziale di 20-9 che porta il Real in doppia cifra di vantaggio. Valencia non riesce a reagire, e nell’ultimo periodo i padroni di casa si limitano a controllare.
Madrid: R. Fernández 17, F. Reyes 16, C. Suárez e N. Mirotic 8. Rim (39): F. Reyes 8. Ass (16): R. Fernández 4.
Valencia: T. Splitter 19, S. Lishchuk e R. Martínez 10. Rim (36): T. Splitter 9. Ass (13): R. San Miguel, S. Markovic e R. Martínez 3.

Assignia Manresa – Blancos de Rueda Valladolid 80-75
Vittoria preziosa per Manresa, che permette ai catalani di staccare Bilbao e Zaragoza e di agganciare il Cajasol all’ottavo posto in classifica. La partita contro i fanalini di cosa del Valladolid è però piuttosto combattuta: dopo il vantaggio iniziale, i padroni di casa iniziano a subire le incursioni di Robinson e la presenza in area di Martín, che danno il via alla rimonta conclusa con il canestro del vantaggio (17-18) di García. Valladolid resta avanti, seppur di poco, per tutto il primo tempo, ma nel terzo quarto finisce la benzina e, complici i problemi di falli dei lunghi ospiti, Manresa torna a contatto. Nell’ultimo quarto è Dumas a prendere per mano i suoi, guidandoli fino al +9 (77-68 a due minuti dalla fine) che mette al sicuro i due punti.
Manresa: J. Asselin 20, J. Doellman 17, J. Rodríguez e A. Hanga 10. Rim (33): J. Rodíguez 9. Ass (14): R. Montañez 5.
Valladolid: J. Robinson e N. Martín 17, S. Dumas 15. Rim (24): D. García 5. Ass (15): S. Dumas 7.

UCAM Murcia – Blusens Monbus 60-85
Brutto tonfo di Murcia davanti al suo pubblico contro una diretta rivale per la salvezza. E forse ancora peggiore è il modo in cui è arrivata la sconfitta: dopo un primo quarto equilibrato, infatti, i padroni di casa si portano in vantaggio di otto punti e metà del secondo quarto (28-20), prima di subire un parziale di 4-12 che manda le due squadre negli spogliatoi con il risultato in parità. In realtà, è il preludio della fine: nel secondo tempo in pratica Murcia smette di giocare, specie in difesa, che concede ben 53 punti agli avversari.
Murcia: J. Augustine 16, M. Walsh 13, J. Grimau 10. Rim (31): B. Sekulic 8. Ass (9): J. Franch e M. Walsh 2.
Obradoiro: E. Ere 15, D. Washington e S. Lasme 14, L. Kendall 13. Rim (35): S. Lasme 9. Ass (12): A. Rodríguez 10.

Tutto facile per Huertas e il Barcelona (Foto: acb.com)

FC Regal Barcelona – Gran Canaria 2014 65-49
Vittoria con il minimo sforzo per il Barça, che controlla facilmente gli isolani e vince largamente segnando solo 65 punti. La chiave è palesemente nella difesa, che non permette agli ospiti di andare oltre i 13 punti in un quarto (la sequenza è 13-11-12-13) lasciando a secco i bomber Marquez Haynes e Michael Bramos (in due 0/12 al tiro). I catalani possono quindi permettersi un pessimo 5/22 da tre, con i soli Juan Carlos Navarro e Marcelinho Huertas in doppia cifra. Molto appropriatamente, gli MVP sono i “re” delle aree Fran Vázquez e Boni Ndong, che mettono insieme 15 rimbalzi e 6 stoppate.
Barcelona: J.C. Navarro 12, M. Huertas 11, E. Lorbek 9. Rim (45): F. Vázquez 11. Ass (17): E. Lorbek e J.C. Navarro 3.
Gran Canaria: S. Nelson e T. Bellas 8, J. Palacios e T. Green 7. Rim (34): J. Palacios 8. Ass (5): T. Green 3.

FIATC Mutua Joventut Badalona – Cajasol Banca Cívica Sevilla 83-65
Fede Van Lacke e l’arcigna difesa casalinga della Joventut condannano il Cajasol ad un netto KO in Catalogna, maturato principalmente nel secondo tempo (46-31) quando i soliti Paul Davis e Txemi Urtasun non riescono più a sostenere da soli l’attacco ospite. La guardia di Santa Fé, però, non è l’unico verdinegro sugli scudi: bene anche i lunghi Henk Norel e Eulis Báez.
Badalona: F. Van Lacke 17, H. Norek e E. Báez 12. Rim (40): E. Báez 7. Ass (21): A. Oliver 7.
Sevilla: T. Urtasun 21, P. Davis 14, L. Bogdanovic e T. Satoransky 8. Rim (40): P. Davis 9. Ass (11): E. Calloway 3.

Baloncesto Fuenlabrada – Gescrap Bilbao 82-73
L’MVP della passata giornata Gustavo Ayón continua a non sbagliare quasi nulla (stavolta 7/8 da due) e regala al Fuenla una vittoria che onora nel migliore dei modi Fernando Martín (a cui è intitolato il palasport di Fuenlabrada), scomparso esattamente 22 anni fa. Bilbao gioca un primo tempo piuttosto opaco, viene risollevata da Kostas Vasiliadis, Marko Banic e Janis Blums ma non riesce mai ad insidiare realmente il vantaggio neroarancio (arriva al massimo a -4) e continua a rimanere a bocca asciutta lontano dalla capitale basca. La squadra di Porfi Fisac, invece, può contare ancora una volta sulla temibile coppia di piccoli Colom-Penney (24 punti e 4 assist in due) e sull’intimidazione di Saer Sené (2 stoppate) a fianco o al posto di Ayón.
Fuenlabrada: G. Ayón 14, K. Penney 13, Q. Colom 11. Rim (31): S. Sené 6. Ass (20): S. Sánchez 8.
Bilbao: M. Banic 15, J. Blums 13, K. Vasiliadis 12. Rim (31): D. Fischer 7. Ass (13): A. Mumbrú 3.

Classifica

1  FC Barcelona Regal 10 9 1 776 651
2  Real Madrid 10 9 1 824 705
3  Unicaja 10 8 2 817 728
4  Caja Laboral 10 7 3 727 675
5  Lucentum Alicante 10 7 3 714 723
6  Valencia Basket 10 6 4 754 724
7  Baloncesto Fuenlabrada 10 6 4 760 758
8  Cajasol Banca Cívica 10 5 5 752 727
9  Assignia Manresa 10 5 5 717 721
10  Gescrap Bizkaia 10 4 6 764 787
11  FIATC Mutua Joventut 10 4 6 702 735
12  CAI Zaragoza 10 4 6 714 748
13  Blusens Monbus 10 3 7 704 728
14  Gran Canaria 2014 10 3 7 645 687
15  UCAM Murcia 10 3 7 667 720
16  Asefa Estudiantes 10 3 7 658 768
17  Lagun Aro GBC 10 2 8 774 801
18  Blancos de Rueda Valladolid 10 2 8 707 790

Davide Moroni e Andrea Rizzi