Bryant contro Schwethelm Weekend di riposo per la Bundesliga quello appena trascorso, con gli occhi degli appassionati puntati su Norimberga, dove è andato in scena l’All Star Game 2013. I 7.413 spettatori assiepati all’interno della Nurnberger Arena si sono goduti un sabato pomeriggio con il meglio del basket teutonico, che ha vissuto il suo apice nella sfida tra i migliori giocatori tedeschi (una sorta di Nazionale depotenziata dagli “stranieri” Nowitzki, Kaman e Pleiss), guidati dal coach dell’Ulm Thomas Leibenath, ed i migliori stranieri del campionato, allenati dal trainer del Bamberg John Fleming. Hanno trionfato gli stranieri per 113-95, dominando per larghi tratti il match guidati dal pivot del Ratiopharm John Bryant (eletto Mvp come lo scorso anno il miglior realizzatore e rimbalzista del campionato, giocatore pronto per ben altri palcoscenici) e dall’ex Piacenza Dwayne Anderson. Ai “nazionali” non è bastato un ritrovato Jan Jagla (20 punti per il pivot del Bayern), che nell’ultimo quarto ha cercato di riportare sotto i suoi, senza riuscirci. Una curiosità: Anton Gavel, playmaker slovacco del Bamberg, ha giocato il match in maglia International anche se giusto ieri ha ottenuto il passaporto tedesco, che però non gli consentirà di vestire la maglia della nazionale avendo già vestito quella della selezione del suo paese natio.

Nel primo pomeriggio, nella gara delle schiacciate, vittoria schiacciante del dilettante canadese Justin “Jus fly” Darlington, diventato famoso in tutto il mondo per lo spot Nike nel quale vola a schiacciare saltando 42,3 pollici in verticale (Blake Griffin non supera i 37 pollici, per dire…) durante un contest a Los Angeles. Il nativo di Toronto, che nei mesi scorsi sembrava potesse addirittura strappare una wild card per lo Slam Dunk Contest della Nba, ha stracciato in finale i “pro” Brian Harper del Trier e Sergio Kerusch degli Artland Dragons. Nella gara del tiro da tre punti, vittoria per il play degli Artland Dragons Demond Mallet, che in finale ha raccolto 20 punti superando di due lunghezze l’ala dell’Hagen Larry Gordon e quella del Bremerhaven Jacob Burtschi. Ad aprire il pomeriggio era stato l’All Star Game degli juniores, Justin Darlington, vincitore dello Slam Dunk Contest (fonte www.bbl.de)vinto dalla selezione Nord sul Sud per 67-46. Mvp è stato eletto la combo guard dei Cybex Urspring (squadra satellite dell’Alba Berlino) Kenneth Ogbe, classe 1994 che potrebbe seguire le orme del fratello Dennis (ora a Tennessee Tech) e volare presto in Ncaa.

La Bundesliga tornerà nel prossimo weekend con la 20° giornata incentrata sul big match tra le seconde della classe Ulm e Bayern.

 

ALL STARS NATIONAL – ALL STARS INTERNATIONAL 95-113

NATIONAL: Gunther 18 (7 ass), Staiger 5, Schwethelm 6, Zirbes 14 (6 rim), Jagla 20 (8 rim), King 9, Simon 6, Lischka 8, Schroeder 5 (4 ass), Seiferth 4.

INTERNATIONAL: Nachbar 8, Jordan 7 (7ass), Wood 18 (6 rim, 6 ass), Gavel 6, Bryant 19 (6 rim), Burrell 8, Bailey 5, Chubb 8 (6 rim), Redding 10 (6 ass), Stewart 7, Anderson 17.