L’Italia di Pino Sacripanti compie l’ennesima impresa di questo Europeo, battendo la favoritissima Spagna campione in carica e rilanciandosi in grande stile dopo la brutta sconfitta patita contro la Turchia nella prima partita. Il risultato finale di 78-76 non esprime appieno la portata di una prestazione sontuosa da parte di un gruppo partito non con grandi aspettative alla volta della Slovenia, ma che di partita in partita ha acquisito fiducia e credibilità. Awudu Abass conferma l’ottimo europeo sciorinando l’ennesima grande prestazione (24+12 rimbalzi), a cui ha fatto seguito anche Andrea Traini (18 punti). Per gli spagnoli quindi bandiera bianca alzata, nonostante i 17 della stellina Diez e i 14 di Abrines. Spagnoli che ora rischiano anche l’eliminazione a sorpresa nel caso dovessero uscire sconfitti dalla sfida di stasera contro la Slovenia imbattuta, che ieri sera ha vinto con un canestro sulla sirena di Morina, 72-71 contro la Turchia. Protagonista della serata Klemen Prepelic, autore di 29 punti conditi da 4 assist, ennesima prestazione eccellente per un ragazzo che si sta elevando come uno dei giocatori più intriganti della manifestazione. Morina (13+6) e Omic (12+9), hanno portato il solito contributo sotto i tabelloni, con il solo Candan (15+3 rimbalzi) tra i lunghi turchi a fornire un contributo significativo. La Lettonia vince il derby baltico con una buona prestazione di Timma (15+5 rimbalzi) e Vitols (13+5+3), battendo la Lituania 78-75, nonostante il solito convincente Ulanovas (15). La situazione del girone resta ancora molto fluida, con ancora tutte le squadre potenzialmente in lizzza per il passaggio del girone.

Questa la classifica del girone F:

Slovenia 8

Turchia 4

Spagna 4

Italia 4

Lituania 2

Lettonia 2

Nel girone E la Francia continua la sua risurrezione sbarazzandosi agevolmente dell’Ucraina  75-62,  grazie all’ennesima prova convincente degli uomini del proprio backcourt, Westermann (18 e 5 assist), Toupane (13 e 7 rimbalzi) e Invernizzi. Per l’Ucraina non è bastata l’ottima prova del solito Pustovyi (23 e 4 rimbalzi). Anche la Germania conferma l’ottimo stato di forma imponendosi nettamente  anche sulla Russia 74-59 ed ipotecando il passaggio ai quarti di finale. Il recupero di Theis (11+6 rimbalzi) è stato fondamentale per i tedeschi per riguadagnare competitività, anche se il protagonista di giornata è stato il centro Voigtmann (15+3 rimbalzi).  Per i russi buona prova di Trushkin (11+7), che dovrebbero riuscire a conservare il posto nei quarti dopo la buona prima fase. Diverso il discorso per la Grecia, ormai vicina all’eliminazione dopo la netta sconfitta subita dall’imbattuta Serbia, che veleggia verso il primo posto del girone. Per i serbi grande prestazione corale, con Miljenovic (16+3 assist) e il lungo Mitrovic sugli scudi (13+10 rimbalzi), ai greci non è bastato Antonakis (21 alla fine). Il quadro delle partecipanti ai quarti sembra ormai essere definito, con le speranze della Grecia appese al lumicino e l’Ucraina ormai definitivamente fuori dai giochi.

Questa la classifica del girone E:

Serbia 8

Germania 6

Francia 4

Russia 4

Grecia 2

Ucraina 0

Nel relegation round vittorie di Svezia (69-66) sull’Estonia, e del  Montenegro sulla Georgia (81-65).

Questa la classifica:

Svezia 4

Estonia 2

Montenegro 2

Georgia 0