Un grande Shelden Williams ha condotto Chalon alla vittoria nel big-match di lunedi sera a Le Mans (lequipe.fr)

Non c’è più una sola capolista al termine dell’ottava giornata della Pro A: i campioni in carica di Chalon espugnano nettamente Le Mans, raggiugendola in testa. Alle loro spalle Lyon-Villeurbanne spreca la chance di creare un terzetto al comando perdendo a Le Havre, mentre si confermano Cholet (battuta Boulazac), Gravelines-Dunkerque – che non fa sconti ad una Orléans ripiombata in piena crisi – e Paris-Levallois, che tiene a distanza Strasburgo. A metà classifica risale Limoges, che vince a Roanne, mentre Poitiers (contro Nanterre) e Nancy (che supera Digione) si staccano finalmente dal fondo della classifica.

RISULTATI 8a GIORNATA:

Paris-Levallois – Strasburgo 89-72

Terza sconfitta di fila per Strasburgo, che cade a Parigi sotto i colpi di uno scatenato Antoine Diot (33 punti, 5/9 da 3, 32 di valutazione), alla sua miglior prestazione in carriera. I padroni di casa scappano via già in avvio ma gli alsaziani riescono a rimanere aggrappati alla partita, almeno fino al terzo quarto, quando il 4°fallo di Ajinca (14+6 rbs) – decisivo per contrastare Sean May (22, 9/12, 11 rbs) – li condanna ad un ultimo periodo in cui non c’è più nulla da fare. Strasburgo senza Jeanneau e Zianveni: deludente esordio per Shurma (2 in 19′), mentre i parigini attendono ancora Julius Hodge.

Orléans – Gravelines-Dunkerque 58-75

Sembra essersi esaurito il bel momento di Orléans, che viene dominata a domicilio da Gravelines-Dunkerque ed ora è da sola in fondo alla classifica. Camara (15 con 7/7 in 17′) da il là alla fuga degli ospiti, sospinti dall’ex Vaty (18, 9/11, 11 rbs) e dai missili di Buycks (23, 4/6 da 3) prima dell’intervallo: alla fine del terzo quarto il match è già in ghiaccio (36-50). Orléans dominata sotto i tabelloni e che tira con un misero 22/67 dal campo

Cholet – Boulazac 68-67

Bella vittoria in rimonta per Cholet, che ha la meglio su Boulazac solo grazie alla decisiva tripla di Derrick Obasohan (11, 3/7 da 3), che segna dalla lunga distanza esclusivamente nell’ultimo quarto. Boulazac parte fortissimo e un parziale di 16-0 la proietta avanti (6-21 al primo mini-riposo), sospinta da Ramseyer (15, 7/12), prima del lento e progressivo recupero dei padroni di casa. Ci vogliono i 15 punti nel secondo parziale dell’ex Benetton Marcus Goree (23+10 rbs) per riavvicinare Cholet, che poi ritrova anche la mira da lontano (10/33) e riesce a rientrare totalmente in partita.

Le Havre – Lyon-Villeurbanne 81-77

Match tiratissimo a Le Havre, con i padroni di casa che riescono ad ottenere i due punti in volata, complice la lucidità nel finale di un ottimo Vlad Moldoveanu (17, 3/8 da 3). Le Havre prova a prendere il largo nel secondo quarto dopo un 11-0 orchestrato da D.J. Thompson (16+8 rbs+asts), ma l’ASVEL riesce a restare in partita (60-60 alla penultima sirena), grazie al duo Thompson-Jackson (38 punti in 2), che pero’ ha ben poca assistenza dal resto dei compagni. Ospiti che mancano cosi l’occasione per agganciare la testa della classifica.

Nancy – Digione 78-74

Nancy pare prenderci gusto e supera anche Digione, che viene cosi appaiato in a quota tre vittorie. I ragazzi di coach Monschau – sempre privi di John Linehan – non partono benissimo e devono quasi sempre rincorrere gli avversari, trascinati da un David Melody incontenibile oltre l’arco (21 con 5/7 da 3). Al rientro dagli spogliatoi, pero, la musica pian piano cambie e Nancy si affida ad uno Shawn King da doppia-doppia (23, 9/13+10 rbs), coadiuvato dalla coppia Sommerville-Martin (31 punti e 6/10 da 3 in 2), che sopperisce anche alle troppe (17) perse.

Poitiers – Nanterre 70-68

Due liberi nel finale di Ahmad Nivins (20) ridanno ossigeno a Poitiers, che si stacca dall’ultima posizione in classifica. Nanterre conduce per lunghi tratti e sembra avere la gara in mano all’inizio dell’ultimo quarto (44-51), ma i problemi di falli dei lunghi (in particolare Chris Massie, 10+3rbs) la costringono ad un finale di sofferenza. Non basta un Chris Warren comunque impreciso (13 con 4/10): Anthony Smith (17, 4/8 da 3) ed il giovane classe ’94 Boris Diallo (10+4rbs+6asts) regalano a Poitiers due punti importantissimi.

Roanne – Limoges 67-71

L’esordio di un solidissimo Jon Brockman (12+11 rbs) porta bene a Limoges, che espugna Roanne ottenendo la sua seconda vittoria consecutiva. I verdi di Giannakis hanno le mani gelide in avvio (solo 9 punti nel primo quarto) ma poi ci pensa Kyle McAlarney (15, 3/7 da 3) a scaldare i motori, insieme a Nobel Boungou Colo (15+6rbs) e nel terzo periodo gli ospiti passano avanti senza guardarsi più indietro. Roanne, nonostante un buon Pape Philippe Amagou (18, 5/8 da 3), si arrendono soprattutto per colpa delle carenze nel pitturato (36-27 a rimbalzo per Limoges).

Le Mans – Chalon sur Saône 66-80

Il big match della giornata fra la capolista solitaria ed i campioni di Francia va in scena a Le Mans, parquet ancora inviolato prima di questa giornata. Invece Chalon, che pure è quasi eliminata in Eurolega, va avanti fin dalle battute iniziali (32-44 all’intervallo), grazie alle doti balistiche dei suoi esterni (11/24 da 3 di squadra), in particolare di Ilian Evtimov e di Blake Schlib (12+4asts). Ma i due punti hanno un nome ed un cognome: Shelden Williams (13+7rbs), che ricaccia indietro Le Mans nel terzo e nel quarto quarto quando, quando si accende Charles Kahudi (17, 4/7 da 3). Chalon dunque prima proprio insieme a Le Mans e con un Kevin Houston in più (10 in 32′ all’esordio).

CLASSIFICA:

Chalon sur Saône e Le Mans 75% (6-2);

Cholet, Gravelines-Dunkerque, Paris-Levallois e Lyon-Villeurbanne 63% (5-3);

Strasburgo, Nanterre e Limoges 50% (4-4);

Roanne, Boulazac, Le Havre, Nancy, Poitiers e Digione 38% (3-5);

Orléans 25% (2-6).