Limoges ancora in fuga e per i beaublanc nemmeno l’ostacolo Nanterre, ormai in caduta libera, rappresenta un problema. Dietro a Moerman e compagni resiste solo Digione che polverizza Cholet e conserva il secondo posto solitario sfruttando il colpo corsaro di Paris-Levallois a Le Mans. In coda tutte sconfitte le ultime della classe: tra Le Havre, Antibes e Roanne, parafrasando un celebre film, ne resterà soltanto una.
Ecco nel dettaglio la ventitreesima giornata nel racconto di Vincent Couty, Direttore del portale transalpino insidebasketeurope.com.
Digione vs Cholet 86-70
Agevole cavalcata per Digione che resta saldamente al secondo posto. Andre Harris, 25 punti con 11/16 dal campo, il mattatore per i padroni di casa, mai in partita gli ospiti nonostante Chatfield e Burrell (17 punti a testa alla sirena).
Strasburgo vs Le Havre 96-70
Tutto facile anche per Strasburgo che riemerge dopo tre sconfitte consecutive. Cinque in doppia cifra per coach Vincent Collet guidati dai 21 di Antoine Diot, per gli ospiti che comunque lottano sino al termine, 19 di Rashad Anderson.
Roanne vs Nancy 65-91
Resiste solo un tempo Roanne per poi crollare al tappeto nella ripresa. Non basta ai padroni di casa la buona partenza di JaMychal Green e Pape-Philippe Amagou (32 punti combinati), gli ospiti volano trascinati da Austin Nichols, 21 punti e 6 rimbalzi. Momenti di grande tensione nella squadra di Roanne con l’ex senese Kim English sanzionato con un tecnico e con il conseguente rischio di espulsione prima di essere fermato dai compagni. Nel dopo partita la proprietà conferma che sarà ancora Luka Pavicevic il coach, nonostante le aperte contestazioni dei tifosi di Roanne.
Pau Orthez vs Orleans 83-78
Situazione emotiva completamente opposta tra Pau ed Orleans. Scatenati i padroni di casa alla caccia di una clamorosa qualificazione per i playoff, in caduta libera gli ospiti che confermano la crisi delle ultime settimane, terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Philippe Herve. Orleans regge al comando delle operazioni sino a metà del quarto periodo grazie a Brian Greene (16 punti) poi Michael “Juice” Thompson (23 alla sirena con 5/6 da tre) e D.J. Strawberry (19 punti) prendono fuoco per l’allungo finale di Pau.
Nanterre vs Limoges 73-81
Gara che è sembrata un po’ il passaggio di consegne tra l’ancien régime ed il nuovo potere rappresentato dai beaublanc di coach Dupraz. Sempre in controllo gli ospiti che volano trascinati da Adrien Moerman e Boungou-Colo che fanno il vuoto in area colorata (34 e 21 rimbalzi combinati), 25-41. Reazione di puro orgoglio dei campioni di Francia che tornano ad un solo possesso nell’ultimo quarto, 57-60, grazie a Kevin Lisch (18 punti) prima di cadere sotto i colpi di Alex Acker, 20 con 4/5 da tre per l’ex milanese.
Gravelines vs Antibes 75-64
Successo importante per Gravelines che si allontana definitivamente dalle zone calde della classifica. Sempre avanti i padroni di casa nonostante il coraggioso tentativo di rimonta degli Sharks con Matthew Bryan-Amaning, 19 con 7 rimbalzi. E’ Marcus Lewis il dominatore della gara, 22 punti alla sirena con 9/12 al tiro.
Chalon vs Asvel Villeurbanne 78-73
Brusca frenata per le ambizioni dell’Asvel che cade a Chalon in una sfida fondamentale per la qualificazione ai playoff. Sono gli ospiti a fare da lepre per quasi tutto il match con Amara Sy protagonista, 17 alla sirena. Poi la rimonta dei padroni di casa che sfruttano anche il nervosismo degli avversari: tecnico a coach Vincent che contesta un fallo sanzionato a Larrouquis su Aboudou. Arbitri che però mandano poi in lunetta Slaughter, errore ed altra contestazione che manda completamente fuori giri i lionesi chehanno presentato ricorso per eventuale errore tecnico. Ne approfitta uno scatenato Slaughter (25 per l’ex biellese) che spara il break decisivo ben spalleggiato da Clint Capela, 19 con 10 rimbalzi.
Le Mans vs Paris Levallois 87-90
Il posticipo del martedì regala la partita più divertente e ricca di suspense. Sembra tutto facile per i parigini che scappano con margini ampi oltre la doppia cifra. Furiosa rimonta dei padroni di casa trascinati da Wood e Batista (20 a testa alla sirena) che impattano a quota 87. Nel finale decide l’MVP della contesa Elton Brown (24 con 9/9 al tiro), eccellente impatto anche per Blake Schilb, 21 con 8/10 al tiro.
Classifica: Limoges 16-7, Digione 15-8, Nancy, Le Mans, Paris-Levallois, Strasburgo 14-9, Orleans, Asvel, Chalon 13-10, Nanterre, Pau 12-11, Gravelines 10-13, Cholet 9-14, Roanne, Antibes, Le Havre 5-18.