Olympiacos – Panathinaikos 84-72 (serie 2-1)

Il fattore campo è ancora determinante, l’Olympiacos torna a casa e si riporta in vantaggio, vincendo stavolta una gara controllata a lungo. Un parziale di 16-2 a cavallo tra gli ultimi due quarti non ha fatto altro che ristabilire un vantaggio in doppia cifra che gli uomini di Ivkovic avevano già stampato sulla partita nel 1° quarto.

C’è la firma di Keselj con 10 punti nel primo allungo, un 17-6 sigillato dalla tripla di Antic. Il margine raggiunge le 15 lunghezze (37-22) nel 2° periodo sulla tripla di un Printezis ancora una volta decisivo e tocca per un attimo le 20 prima del canestro di Diamantidis che manda le squadre all’intervallo lungo sul 53-35.

Al rientro dagli spogliatoi, il Panathinaikos cambia faccia alla propria difesa, concede solo 4 punti nei primi 6 minuti e torna a -8 (57-49). I Reds però sono pronti a reagire, le triple di Printezis e Papanikolau lanciano il nuovo allungo che vale addirittura il +20 in avvio di ultimo periodo, a cui i canestri di Logan non riescono più a porre rimedio.

Troppe le palle perse degli uomini di Obradovic, addirittura 22. Inutili i 12 punti di Diamantidis e Batiste, l’Olympiacos viaggia verso gara4 ad Oaka sulle ali dell’ottimo 11/22 da tre (con 8 uomini a bersaglio dall’arco) che compensa e cancella un pessimo 50% ai liberi. 16 punti di Printezis, 15 e 4 assist di Spanoulis, 10 in 11 minuti di Keselj.