Volti soddisfatti e tempo di bilanci dopo la vittoria degli azzurri contro la Repubblica Ceca, che vale la qualificazione agli Europei in Slovenia per i ragazzi di coach Pianigiani. In sala stampa il primo a intervenire è Daniel Hackett, che analizza così l’incontro:

“Una vittoria molto importante, che ci dà il pass per l’Europeo in Slovenia, un risultato a cui tenevamo tanto, per il quale ci siamo allenati dall’inizio dell’estate fino ad ora. Sappiamo già che la prossima partita con la Turchia sarà un test importante per noi, perché siamo giovani ed abbiamo bisogno di questo tipo di partite.  Riguardo ad oggi penso che abbiamo fatto una partita difensivamente importante, mantenendoli  al 37% dal campo e a soli 56 punti. Non ci aspettavamo di fare questo, però da parte di tutti c’è stata una gran voglia di metterci qualcosa in più, e siamo arrivati a giocarci questi europei.”

Coach Simone Pianigiani analizza l’intero percorso dei suoi ragazzi fino alla qualificazione:

“Sono contento per la qualificazione, ma soprattutto per il modo con cui ci siamo arrivati, in un gruppo difficile e con sei vittorie consecutive, mantenendo un’identità difensiva di sacrificio da parte di tutti i giocatori. Abbiamo tenuto sotto i 60 punti una squadra con qualità, che è stata capace di rifilare 84 punti alla Turchia. Ora abbiamo di fronte a noi la possibilità di conquistare il primo posto, se pensiamo alla forza del gruppo Turco, al suo talento, all’esperienza internazionale dei suoi giocatori, ma anche se pensiamo alla qualità dei giocatori presenti oggi, con un quintetto di giocatori tutti superiori ai due metri ed esperti, ci rendiamo conto della bontà di questo risultato, questo credo sia giusto sottolinearlo. La squadra ha iniziato il suo cammino da subito con il giusto atteggiamento, interpretando le due partite di preparazione come se fossero delle partite di qualificazione. Abbiamo battuto il Montenegro due volte e stiamo vedendo quanto sta facendo bene, abbiamo vinto con la Croazia giusto per sottolineare quanto stia facendo bene questo gruppo di giocatori. Vogliamo imparare ad avere questo tipo di approccio dispendioso in difesa ed in attacco giocando ogni tre giorni, con avversari più grossi, viaggiando e con un livello di difficoltà sempre crescente. Nonostante siamo stanchi sul piano fisico e  mentale siamo stati più bravi di altri a non perdere mai la concentrazione, rimanendo sempre sul piano partita. Per noi fare questo tipo di esperienze è importante, ad esempio la prossima gara con la Turchia che vorrà annichilirci, è un cammino in continuo divenire, non dobbiamo rilassarci, dobbiamo fare ancora tanta strada. Il merito è dei giocatori, anche di chi non ha giocato molto, ha comunque dato un contributo fondamentale. Come Vitali, in allenamento ha giocato da 3 e da 4 per dare qualità, questa sera ha giocato 4 secondi per risparmiare un fallo a Gigli. Questo è lo spirito giusto per giocare in una squadra importante come la nazionale.

Il gruppo è cresciuto, sono delle brave persone, recepiscono ed io a volte li scuoto per  ottenere di più visto che credo nelle loro potenzialità. In Europa ormai il livello è molto equilibrato, a parte pochi fenomeni molte squadre sono sullo stesso livello. Per questo la differenza è nel gruppo e nella convinzione di poter  fare determinate cose. Si dice, a mio parere erroneamente, che perdere aiuti a vincere. Io penso l’esatto contrario, vincere aiuta a vincere, aiuta a sviluppare una certa mentalità e ad acquisire la  fiducia necessaria a costruire un gruppo vincente. “