Krunoslav Simon

Colpo di scena nell’undicesima giornata di Lega Adriatica, in cui il Maccabi Tel Aviv, capolista ed imbattuto, cade sul campo del KK Zagreb. Decisivo l’allungo dei padroni di casa nei minuti finali del quarto periodo grazie ai liberi di Krunoslav Simon, autore di 26 punti e protagonista di una grande partita da 35 di valutazione, ed a Mario Kasun che, ben coadiuvato dall’ex Virtus Roma Josh Heytvelt, lotta sotto i tabelloni annullando i lunghi avversari (2 soli rimbalzi per il giallo-viola Schortsanitis). Il Maccabi, forse colpevole di aver sottovalutato un incontro all’apparenza non troppo difficile dopo nove vittorie in altrettante partite di campionato, paga lo sbagliato approccio iniziale alla partita e permette agli avversari di andare in lunetta per ben 32 volte.

Gli israeliani, pur dovendo ancora recuperare la partita contro l’Hemofarm STADA, vengono così momentaneamente raggiunti in vetta dal Cedevita vincente 74–60 contro i bosniaci del Široki WWin. Croati che, dopo i primi dieci minuti di studio, vanno avanti e conducono senza troppi patemi sino al termine del match. Per il Cedevita, da menzionare le prestazioni dei veterani Marino Baždarić, che sigla 15 punti conditi da 4 rimbalzi e 6 falli subiti, e Matjaz Smodis che, pur rimanendo in campo per soli dieci minuti, ne realizza 9.

Il Partizan dei nuovi ragazzini terribili, dopo lo stop della settimana scorsa contro il Budućnost ed il ritorno oltreoceano di Nikola Peković (causa fine lockout NBA), torna alla vittoria contro l’Olimpija Lubiana: a decidere sono i 16 punti del ventiduenne Milosavljević ed i 12, con 20 di valutazione, di Raduljica (di un anno più anziano). Ospiti che pagano il grave momento di crisi economica del proprio club che, dopo aver visto le fughe di Danny Green, Been Woodside, Ratko Varda e Damir Markota, costringe coach Filipovski a presentarsi al Pionir di Belgrado con soli otto giocatori a referto, sei dei quali di età inferiore ai 23 anni. A Vršac, il Budućnost VOLI vince 78-77 contro l’Hemofarm STADA rischiando fortemente di farsi recuperare nel finale dopo aver guidato per tutti i 40’(arrivando anche sul +10). Fondamentali per la vittoria finale i 15 punti di Jermaine Anderson e Bojan Krstović che rendono vani i 17 di Ivan Maraš ed i 15 con 13 rimbalzi di Boris Savović.

Giornata positiva anche per la terza squadra di Zagabria, il Cibona, che continua ad essere imbattuta alla Sport Hall Dražen Petrović. A farne le spese, questa volta, è una Stella Rossa sempre più invischiata nel fondo classifica e facilmente liquidata dai croati Zubčić e Rudež, autori rispettivamente di 14 e 13 punti. Nelle zone calde della classifica sconfitte per gli sloveni del Zlatorog Laško contro il Radnički, guidato dagli americani David Simon e Michael Scott che firmano 51 punti in due, e dell’Helios Domžale, che cade 84–64 a Novo Mesto contro il Krka.

Risultati 11° giornata

Radnički – Zlatorog 88-71
Krka – Helios 84-64
Zagreb – Maccabi 81-74
Cibona – Zvezda 87-73
Cedevita – Široki 74-60
Partizan – Olimpija 93-69
Hemofarm – Budućnost 77-78

Classifica:

BC Maccabi Electra Tel Aviv 18 (1 partita in meno), KK Cedevita 18, KK Partizan mt:s 16,
KK Buducnost VOLI 14, KK Union Olimpija 14, KK Cibona 14, KK Zagreb Croatia osiguranje 12, KK Široki WWin 10, KK Radnic 10, KK Hemofarm STADA (1 partita in meno) 8, KK Krka 6, KK Crvena Zvezda Beograd 4, KK Helios Domžale 4, KK Zlatorog Laško 4

Classifica marcatori

1)Boris Savović 23.70 ppg
2)David Simon 23.36 ppg
3)Krunoslav Simon 21.55 ppg

Francesco Maria Menghi