SYDNEY – Un’involontaria deviazione nel proprio canestro nei secondi finali di un fino ad allora impeccabile Gary Wilkinson (28 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per il centro di New Zealand) decide a favore di Perth (87-86) gara 2 della finale dei play-off della lega australiana. L’avvio di gara è prevedibilmente all’insegna dell’equilibrio, con Wildcats e Breakers che si alternano al comando grazie a percentuali di tiro ampiamente superiori al 50%, ma una bomba di Tom Abercrombie (6) e due liberi di Cedric Jackson (10) consentono agli ospiti di chiudere avanti il primo quarto (28-26). Nel secondo periodo, sale in cattedra CJ Bruton (20, 5/8 da 3), indiscusso protagonista di gara 1, che infila 7 punti in poco più di un minuto portando New Zealand a più 13. Wilkinson (a sinistra nella foto) si becca un tecnico per un fallo antisportivo, episodio sfruttato brillantemente da Kevin Lisch (15) che con 6 punti in una sola azione porta i padroni di casa a -3 a 50″ dal riposo. Ma lo stesso Wilkinson con due canestri in rapida successione ristabilisce le distanze: 56-48. Alla ripresa un parziale di 7-0 riporta sotto Perth, i Breakers rispondono con il solito Wilkinson fino al missile da distanza impossibile di Bruton a 60″ dalla fine del terzo quarto e la successiva percussione vincente di Damian Martin (6) che fissano il punteggio sul 76-71. Tre punti di Jackson seguiti da una schiacciata di Luke Nevill (10) aprono gli ultimi 10′ di gara. Un claudicante Abercrombie, reduce da un infortunio, infila la seconda bomba della serata e gli ospiti ritornano a più 7, ma tocca a Matt Knight (13), singolo protagonista di un parziale di 6-0, riportare i Wildcats a -1. Si chiudono le maglie delle due difese, Bruton, ancora una volta da distanza impossibile, infila un canestro da 3 che pare decisivo per New Zealand (Alex Pledger 14), ma i padroni di casa replicano immediatamente fino all’autocanestro di Wilkinson su un rimbalzo conteso che regala a Perth (Jesse Wagstaff 15, Greg Hire 12, Shawn Redhage 12) il successo e rimanda le due squadre alla terza e decisiva partita.