Già definità la finale di PBL. Sarà ancora una volta Cska-Khimki. Sembra limitativo dire che si poteva prevedere ad inizio stagione. Nessuna sorpresa per il Cska, autentico dominatore della stagione sovietica, per non dire europea. Meritato, ma non così scontato, l’approdo del Khimki, che ha avuto un inizio travagliato di stagione. Le due squadre arrivano con già un titolo in tasca (United League per il Cska, contro l’Unics e Euro cup per il Khimki) e son due roster decisamente pronte ad una serie equilibrata, ma che vede la squadra dell’esercito ancora favorita. Si inizia la serie il 16 maggio (quindi dopo le final four di Eurolega). Sarà un tour de force. Prime due in casa Cska (16/17 maggio) poi dopo un giorno di riposo ci si sposta a Khimki dove si giocheranno gara 3 e l’eventuale gara 4.

Kirilenko si fionda sulla finale. Paura?

 

Il Cska arriva in finale con due partite fotocopia. Grande equilibrio in apertura, Cska che nei quarti centrali stacca gli avversari accumulando anche vantaggi importanti (+17, +19), per poi subire rimonte sterili ma coraggiose da parte di una Loko, che ha in KC Rivers il go to guy (24 e 18). Tutto inutile. Una buona Loko contro un Cska che contro il Khimki non potrà permettersi però questi black out nel quarto periodo.

CSKA-LOKO 94-87 (Shved 13, Teodosic, Krstic, Kaun 11. Rivers 24, Traore, Bykov 12)

LOKO-CSKA 72-78 (Rivers 18, Sheleketo 17, Traore 12. Krstic, Gordon 15, Kirilenko 13+11 reb, Shved 10)

Il Khimki fa suonare la mezzanotte della cenerentola della stagione russa, ovvero il Triumph, dominando la serie e assicurandosi la finale contri gli ormai storici rivali del Cska. Prima gara senza storia. Capitan Fridzon, come al solito, regala tantissima sostanza e 21 punti, dimostrando ancora una volta di esser un grande giocatore. Gara 2 con Fridzon ancora sugli scudi, ben coaudiuvato da Planinic. Il Triumph nell’ultimo quarto prova una disperata risalita dal -15, grazie alla sua stella Devon Jefferson, sottotono in gara 1. Fridzon e Planinic però rispondono ancora presenti (rispettivamente 22 e 21 punti) e mandano a casa i sorprendenti ragazzi del Triumph.

KHIMKI-TRIUMPH 102-76 (Fridzon 21, Planinic 15, Vyaltsev 14, Adrien 12, Loncar 11. McKee 20, Kulagin 11, Jefferson, Kuzyakin 10)

TRIUMPH-KHIMKI 82-87 (Jefferson 23, Kulagin 19, McKee 18. Fridzon 22, Planinic 21, Monya 13, Loncar, Quinn 10)

Paura? Adrien non sembra averne...