A circa due settimane dalla conclusione del campionato, e’ già tempo di muoversi in vista della prossima stagione. Bilanci e processi sommari sono già acqua passata,così le squadre guardano al mercato per presentarsi al via (che e’ ancora molto lontano e con un’Olimpiade di mezzo) in buone condizioni. Non e’ ancora tempo di notizie porta per porta, ma le grandi hanno mostrato un alto tasso di attività.

Il saluto ad un grande campione

Partiamo dai campioni in carica del Cska. In primis da segnalare ed omaggiare l’addio alla pallacanestro di Ramunas Siskauskas. Il 34enne lituano, lascia dopo aver vinto tutto a livello di club e il bronzo olimpico ad Atene. Giocatore di classe immensa, estrema correttezza e sicuro affidamento. Lascia dopo 5 anni al vertice con il Cska.

A Mosca pero’ si sta pensando ad altri due addii. Iniziamo da Kirilenko, che sarebbe un altro addio ben doloroso. AK 47 non ha ancora chiarito il suo futuro. Per sua stessa ammissione, il nativo di San Pietroburgo, ha lasciato aperte lequalsiasi due opportunità: ritorno in NBA o conferma al Cska. Egoisticamente parlando, non sarebbe male vedere per qualche altra stagione l’eclettica ala russa calcare i parquet del vecchio continente.

Ultimo nodo e’ quello dell’allenatore. Infatti Siskauskas potrebbe non esser l’unico lituano a lasciare Mosca e il Cska. Jonas Kazlauskas infatti sembra destinato a pagare pesantemente l’incredibile rimonta subita dall’Olympiakos in finale di Eurolega. Oggi scade l’opzione per il rinnovosale contratto, ma circolano voci piuttosto ingombranti quanto difficili da firmare come Messina (sarebbe un ritorno ma sembra fantabasket) Blatt.

L’altra grande di Russia, il Khimki, ha preso di petto il mercato in vista di una stagione che segna il ritorno in Eurolega, dopo la vittoria in Eurocup. Tagliati Adrien, Gelabale, Quinn e Kelati, i gialloblù si preparano ad interrompere la dinastia del Cska con 4 ingaggi. Nel backcourt sono stati aggiunti il finlandese Koponen (dalla Virtus, contratto triennale con un NBA excape alla fine di ogni anno) e KC Rivers (da Kuban, anche lui ex Italia). Sotto canestro invece arriva il duo americano Paul Davis (da Siviglia) e il più perimetrale James Augustine (da Murcia ex Orlando). Buon inizio di mercato per la runner-up dei playoff russi.

Guardiamo all’Unics. Dopo la conferma di Veremeenko, arriva l’addio della famiglia Pashutin. Evgeny, head coach, infatti saluta tutti e sostituisce Maljkovic alla Loko, mentre Zakhar, saluta la pallacanestro annunciando il suo ritiro. Anche a San Pietroburgo si parla di tagli. Via Zupan, Dragicevic e Halperin (addio annunciato) che ritorna per l’ennesima volta al Maccabi.

Koponen, guiderà il Khimki