Caja Laboral Vitoria – Real Madrid 82-79 dts (serie 2-1)

Teletovic e Reyes (foto acb.com)

Ci vuole un supplementare a Vitoria per decidere chi si aggiudica gara3 della combattutissima serie tra Caja Laboral e Real. Ancora una volta, è Pablo Prigioni uno degli eroi della gara: quando infatti il Real sembrava avere in tasca la vittoria, il play argentino porta la gara al supplementare, in cui Brad Oleson, Mirza Teletovic e Nemanja Bjelica stendono un ormai demoralizzato Real. E, in effetti, gli uomini di Pablo Laso hanno sprecato un’occasione piuttosto ghiotta: dopo un primo tempo molto equilibrato e nervoso, chiuso sul 32-30 per i padroni di casa, il Real subisce l’allungo dei baschi nel terzo periodo, con un parziale di 8-0 chiuso da una tripla di Teletovic per il 52-45 al 29’. I madrileni non si perdono però d’animo, e nell’ultima frazione rimontano con uno 0-12 che vale il 54-59 a cinque minuti dal termine. Ma, con l’inerzia e il cronometro a favore della squadra ospite, un antisportivo fischiato a Begic e un Prigioni sempre più decisivo cambiano le carte in tavola, forzando appunto il tempo supplementare e dando al Caja Laboral la possibilità di chiudere la serie già giovedì sera, in gara 4.
Vitoria: B. Oleson 17, M. Teletovic 14, N. Bjelica 13. Rim (26): F. San Emeterio 6. Ass (17): P. Prigioni 7.
Madrid: S. Rodríguez 19, N. Velickovic 13, S. Llull 12. Rim (48): N. Velickovic 7. Ass (13): S. Llull 5.

Valencia Basket – Regal F.C. Barcelona 64-80 (serie 1-2)
Il Barça si rifà con gli interessi e sbanca autorevolmente Valencia riprendendosi il vantaggio del fattore campo (e di fatto la qualificazione alla finale). La notizia più bella per i catalani è il risveglio di Juan Carlos Navarro, che continua a non essere il 100% ma piazza le zampate decisive per le fughe blaugrana e propizia così un successo in discussione solo nel primo quarto. Inizialmente, infatti, la reattiva difesa di casa non concede canestri comodi, riuscendo dall’altra parte a pungere con il maturatissimo Vitor Faverani ed il solito Rafa Martínez. Con il passare dei minuti, però, l’attacco barcellonese acquisisce fluidità e, nonostante le magie di Nando De Colo, i ragazzi di Xavi Pascual vanno al riposo lungo con 10 lunghezze di vantaggio (30-40). La musica non cambia nella ripresa, con Boni Ndong che si unisce alla festa ed i taronja incapaci di insidiare il vantaggio in doppia cifra degli avvesrari. Alla truppa di Velimir Perasovic, ora, resta gara4 per onorare fino in fondo i playoff davanti al proprio pubblico, ma l’impressione è che con quest’occasione persa la serie sia segnata. Da sottolineare, in questo caso, il miglior rimbalzista e assist man della gara Victor Sada, che conferma la capacità di incidere molto pur segnando poco e mette i suoi al sicuro dalle “bizze” di Marcelinho Huertas.
Valencia: V. Faverani 14, N. De Colo 13, R. Martínez e V. Claver 7. Rim (28): V. Claver 6. Ass (12): R. Martínez 3.
Barcelona: J.C. Navarro 15, M. Huertas 13, C.J. Wallace e B. Ndong 11. Rim (39): V. Sada 7. Ass (16): V. Sada 5.

Davide Moroni e Andrea Rizzi