Josh Asselin (Manresa) esulta (foto acb.com)

Con le vittorie di Barcelona e Real e la sconfitta del Caja Laboral a Manresa, inizia a delinearsi l’alta classifica ACB cinque giornate dal termine della stagione regolare. Il Barça conserva infatti due lunghezze sui madrilisti ed ha quasi in cassaforte il primato, mentre il Real approfitta per mettere una distanza rassicurante tra sé ed i baschi.
Ancora apertissima, invece, la lotta per i posti dal quarto all’ottavo, con almeno otto squadre coinvolte ed il Lagun Aro non più favorito, mentre in fondo alla classifica Murcia si mette al sicuro e l’Estudiantes tiene viva la fiammella della speranza superando il Gran Canaria.

Asefa Estudiantes – Gran Canaria 2014 61-52
Nonostante la delusione Lou Bullock (colpo di mercato a sorpresa infortunatosi prima di esordire), l’Estu rimane a galla nella lotta salvezza battendo con fin troppo fatica un Granca di certo non spinto da grandi motivazioni di classifica. I madrileni sembrano poter scappare con un 20-9 nel terzo quarto, ma Spencer Nelson e Tomas Bellas non ci stanno e c’è bisogno del miglior Tariq Kirksay e dell’esperienza dei veterani per far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa. Da rilevare anche la doppia cifra di Chris Lofton.
Estudiantes: T. Kirksay 20, C. Jiménez e C. Lofton 12. Rim (38): G. Gabriel 10. Ass (8): J. Granger 5.
Gran Canaria: S. Nelson 19, T. Bellas 11, S. Savané 8. Rim (42): S. Nelson 8. Ass (10): T. Bellas 4.

Banca Cívica Sevilla – Blusens Monbus Obradoiro79-59
La differenza di motivazioni determina la gara tra Banca Cívica e Blusens, con i galiziani che, ormai quasi salvi, non mostrano gran voglia di lottare e concedono agli andalusi un ventello di distacco alla sirena finale. La squadra di Moncho Fernández parte bene grazie a Darius Washington (10 punti nel primo quarto), ma nella seconda frazione si destano i balcanici Luka Bogdanovic e Milenko Tepic ed i padroni di casa prendono il sopravvento, ribadendo la propria superiorità con un parziale di 12-0 che chiude i giochi in apertura di ultimo quarto.
Sevilla: L. Bogdanovic 19, M. Tepic e T. Urtasun 9. Rim (42): J. Triguero 8. Ass (15): T. Satoransky 3.
Obradoiro: D. Washington 18, S. Lasme 17, L. Kendall 8. Rim (29): L. Kendall 9. Ass (9): D. Washington, A. Rodríguez e J. Bulfoni 2.

Gescrap Bizkaia Bilbao – Blancos de Rueda Valladolid 89-77
In attesa che Valencia recuperi la gara rimandata per la finale di Eurocup, Bilbao consolida il suo quarto posto vincendo (sesta vittoria consecutiva in campionato) contro Valladolid, che torna così ultimo in classifica e quasi matematicamente condannato alla retrocessione. E dire che Bilbao aveva iniziato come peggio non si poteva: alla fine del primo quarto, infatti, il tabellone diceva 12-26. Nel secondo e terzo periodo, però, i baschi iniziano a segnare, mettendo a referto 59 punti in 20 minuti, e andando sopra di 13 alla fine del terzo quarto. Valladolid prova a rientrare con Diego García, fino al 73-70, ma è un fuoco di paglia: Bilbao riprende le redini del gioco e torna oltre i dieci punti di vantaggio.
Bilbao: R. Grimau 18, K. Vasileiadis e A. Mumbrú 17. Rim (28): D. Fishcer 6. Ass (10): R. Grimau e D. Fischer 2.
Valladolid: D. García 15, I. López e D. Songaila 11. Rim (31): C. Borchardt 7. Ass (13): D. García 5.

Mad-Croc Fuenlabrada – Valencia Basket  18/04

Derrick Obasohan

FIATC Mutua Joventut Badalona – CAI Zaragoza 85-63
Brutta caduta di Zaragoza in casa dello Joventut, che costa al CAI la momentanea esclusione dalle migliori otto. Lo Joventut ha giocato una buona partita di squadra (sei uomini in doppia cifra), costruendo la vittoria già dal primo quarto, chiuso 25-17. Zaragoza prova a restare a galla nella seconda frazione, ma affonda definitivamente nella ripresa, andando sotto anche di 26 punti sotto i colpi da tre di Jelinek.
Badalona: D. Obasohan 15, P. Jeter 13, H. Norel e D. Jelinek 12. Rim (41): L. Williams 11. Ass (16): P. Jeter 5.
Zaragoza: B. Wright 15, R. Hettsheimeir 14, P. Aguilar 10. Rim (30): R. Hettsheimeir 6. Ass (16): S. Van Rossom 6.

Regal F.C. Barcelona – Lagun Aro GBC San Sebastián 77-61
Il Lagun Aro perde la seconda in fila cadendo meritatamente sul campo del Barça, che domina dall’inizio alla fine senza mai permettere ai baschi di rientrare realmente in partita. Le guardie catalane e Fran Vázquez sbagliano poco fin dall’inizio, mentre gli ospiti non trovano mai continuità al tiro e, anche quando sembrano potersi riavvicinare, falliscono puntualmente ghiotte occasioni soprattutto dalla lunga. Non bastano i 16 punti di un Andy Panko che non ha ancora dimostrato di essere uscito da un periodo di opacità.
Barcelona: J.C. Navarro 17, M. Huertas 14, F. Vázquez 12. Rim (38): F. Váqzuez, C.J. Wallace e B. Ndong 6. Ass (16): J.C. Navarro 5.
San Sebastián: A. Panko 16, R. Neto 12, A. Betts 11. Rim (27): A. Betts 8. Ass (5): A. Panko e J. Salgado 2.

UCAM Murcia – Unicaja Málaga 86-77
Continua la “marcia trionfale” di Murcia, alla sesta vittoria nelle ultime nove gare, che significa salvezza, se non certa, quantomeno molto vicina. A farne le spese Málaga, che vede ora complicarsi parecchio la sua posizione nella lotta per i playoff: l’ottava in classifica, Alicante, è ora a una vittoria di distanza, ma deve anche recuperare una partita. L’Unicaja parte a razzo nel primo quarto, chiuso con ben 16 punti di vantaggio, ma poi forse si lascia andare troppo presto, consentendo a Murcia di rientrare già nel secondo quarto (36-40 all’intervallo). Ma è nell’ultimo periodo che i padroni di casa chiudono l’incontro, andando in vantaggio in doppia cifra dopo che Málaga aveva sbagliato con DeVries, sul -2, la tripla del potenziale sorpasso.
Murcia: J. Augustine 23, I. Udoka e D. Barlow 12. Rim (28): J. Augustine 8. Ass (12): J. Franch e J. Grimau 3.
Málaga: DeVries 18, L. Zoric 13, J. Freeland 12. Rim (36): J. Freeland 14. Ass (12): E. Rowland 4.

Assignia Manresa – Caja Laboral Vitoria 72-70
Al Caja Laboral non bastano il dominio a rimbalzo (29-44) e 22 punti di Mirza Teletovic per avere la meglio su un agguerrito Manresa, che si mantiene così in corsa per un posto nei playoff. La partita è piuttosto equilibrata, con Manresa che chiude sopra di 5 il primo quarto ma viene raggiunta all’intervallo dalla squadra ospite. Nella ripresa i catalani provano a riprendere il controllo del gioco, e all’inizio del quarto periodo si portano avanti di sette lunghezze (64-57), che diventano 10 a due minuti e mezzo dal termine (69-59). A quel punto, però, il Caja Laboral piazza un break di 0-10 con Prigioni, Lampe e Bjelica, per il pareggio a quota 69. A pochi secondi dalla sirena Doellman mette i due liberi del +2 e nell’ultima azione Manresa decide di non fare fallo; la scelta paga, dato che né Teletovic né Lampe trovano la via del canestro.
Manresa: S. Gladyr 18, J. Doellman 16, A. Hanga 12. Rim (29): J. Asselin 7. Ass (18): J. Rodríguez 7.
Vitoria: M. Teletovic 22, M. Bjelica 13, M. Lampe 10. Rim (44): P. Prigioni 9. Ass (14): P. Ribas 4.

Llull, MVP di giornata

Real Madrid – Lucentum Alicante 91-87
Anche il Real vince in casa mantenendo viva la corsa al primo posto, ma a differenza del Barça i blancos sono costretti a lottare fino alla fine per avere ragione di un avversario sornione ma mai domo. Inizialmente gli uomini di Pablo Laso trovano scarsa resistenza da un Lucentum che, vedendolo affondare i colori biancoblu, capisce quanto alla lunga si sia fatta sentire l’assenza di un talento come Kyle Singler (8 punti). Proprio una tripla dell’ex Duke a 3’ dalla fine sembra ricacciare definitivamente indietro gli ospiti dopo una laboriosa rimonta propiziata in particolare ai lunghi, ma Pedro Llompart e Andy Rautins riaprono la contesa con il tiro da fuori e così, ad un giro di lancette dalla sirena, il distacco è di soli 4 punti. Il Real soffre la pressione alcantina e viene forse premiato da qualche decisione arbitrale, ma la sciocchezza più grossa la fa Ty Ellis che, dopo una partita da 2/10 da tre, pensa bene di buttare via la palla decisiva e di mandare poi in lunetta Sergio Rodríguez dopo aver lasciato passare buona parte dei 24’. Alicante non molla e c’è ancora spazio per le tripla di Ben Dewar e Mario Stojic che valgono il -2 a 2.8” dalla sirena, l’MVP Sergio Llull e ancora Singler non tremano dalla lunetta ed il pronostico è rispettato.
Madrid: S. Llull 24, A. Tomic 13, K. Singler e M. Pocius 10. Rim (31): F. Reyes 6. Ass (16): S. Llull 6.
Alicante: P. Llompart 15, L. Barnes 14, M. Kone e A. Rautins 12. Rim (26): L. Barnes e M. Kone 5. Ass (14): P. Llompart 4.

CLASSIFICA

1 FC Barcelona Regal 24 5
2 Real Madrid 22 7
3 Caja Laboral 20 9
4 Gescrap Bizkaia 17 12
5 Valencia Basket 16 12
6 Lagun Aro GBC 16 13
7 Banca Civica 16 13
8 Lucentum Alicante 15 13
9 CAI Zaragoza 14 15
10 Assignia Manresa 14 15
11 Unicaja 14 15
12 FIATC Joventut 13 16
13 Mad-Croc Fuenla. 11 17
14 UCAM Murcia 11 18
15 Gran Canaria 2014 11 18
16 Blusens Monbus 10 19
17 Asefa Estudiantes 8 20
18 Blancos Rueda Vall. 7 22

 

CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti

Panko, Andy 18,9

Teletovic, M. 17,1

Doellman, Justin 16,7

Rimbalzi

Augustine, James 8,21

Davis, Paul 7,56

Freeland, Joel 7,54

Assist

Rodríguez, Javi 5,96

Salgado, Javier 4,28

Llull, Sergio 4,24

Valutazione

Ivanov, Kaloyan 18,1

Augustine, James 17,9

Teletovic, M. 17,0

 

Andrea Rizzi e Davide Moroni