Gabriel e compagni sconfitti a Manresa, retrocessione tutt'altro che sventata

A parole tutte le squadre coinvolte la vogliono fortissimamente, ma in campo sembra che né l’Estudiantes, né l’Obradoiro né Murcia vogliano mettere in cassaforte la salvezza in ACB. Tutte tre le pericolanti, infatti, cadono nella 32a giornata, con Murcia unica realmente giustificata poiché sconfitta in casa del Real.
Un risultato che permette alle merengues di rimanere in lotta per il primo posto in vista del clásico di giovedì sera, mentre il terzo, nonostante gli “sforzi” del Caja Laboral che si fa sorprendere da Badalona, rimarrà quasi certamente in mano al Baskonia. E se Bilbao, Valencia e Siviglia possono festeggiare la matematica qualificazione ai playoff, persiste l’incertezza sugli ultimi due posti da assegnare, con Lucentum e Lagun Aro ancora favorite ma altre quattro squadre in gioco.

Assignia Manresa – Asefa Estudiantes 78-75
Suicidio a Manresa dell’Estu, che cade contro una squadra con scarse motivazioni di classifica dopo aver condotto anche nella ripresa e non approfitta così dell’altrettanto clamoroso KO dell’Obradoiro a Valladolid. Nel primo quarto i padroni di casa, orchestrati dall’ottimo Javi Rodríguez, sembrano meno contratti e toccano anche il +8, ma a cavallo dell’intervallo lungo un encomiabile Germán Gabriel (14 punti al riposo) ribalta il punteggio facendo sperare i colegiales. Nelle file catalane si scaldano il bomber Justin Doellman ed il tiratore ucraino Sergiy Gladyr, mentre nelle file ospiti sono i giovani Jayson Granger e Daniel Clark a mettersi in evidenza. Si arriva così in perfetta parità al 39’, ma a quel punto rispunta l’Estu pasticcione e prima due punti di Josh Asselin poi una letale bomba di Gladyr avvicinano la truppa di Trifón Poch alla Leb Oro.
Manresa: J. Doellman 22, S. Gladyr 19, A. Hanga 16. Rim (33): K. Achara 7. Ass (20): J. Rodríguez 13.
Estudiantes: D. Clark 18, G. Gabriel 16, J. Granger e C. Lofton 10. Rim (34): G. Gabriel e R. De la Fuente 6. Ass (12): J. Granger 6.

Real Madrid – UCAM Murcia 80-79
Murcia va ad un passo da un’impresa che sarebbe valsa la salvezza, ma non ha la freddezza necessaria per infilare la tripla del pareggio a fil di sirena e permette così al Real di rimanere in lotta per il primato. I blancos, forse confusi dall’ampia rotazione voluta da coach Laso, sembrano prendere sotto gamba l’impegno e gli ospiti, grazie all’intensità di Quincy Douby e David Barlow ed alla classe di Ime Udoka e Andrés Miso, riescono a rimanere a galla fino alla fine. Quando il gioco si fa duro, però, viene fuori il solito Sergio Llull, che spinge avanti i madrilisti prima del duplice errore dalla lunga che nega agli ospiti 5’ di speranza supplementare.
Madrid: S. Llull 16, N. Mirotic 15, C. Suárez 11. Rim (40): M. Begic 8. Ass (11): S. Rodríguez 4.
Murcia: D. Barlow e Q. Douby 16, A. Miso e I. Udoka 14. Rim (29): D. Barlow 9. Ass (12): J. Franch 4.

Lucentum Alicante – Regal F.C. Barcelona 57-83
Alicante non ci prova nemmeno con il Barça, dando via libera ai catalani fin dal primo quarto ed arrivando alla fine senza nemmeno un giocatore in doppia cifra. Ci mette sicuramente del suo la difesa fisica e asfissiante di Xavi Pascual, che scalda i motori per playoff e Final Four di Eurolega, tanto che in attacco i blaugrana possono permettersi di affidarsi al tiro da fuori e di far riposare Juan Carlos Navarro (3 punti in meno di 15’ di impiego). L’MVP dell’incontro è così Chuck Eidson, miglior realizzatore, rimbalzista e assist-man della gara.
Alicante: A. Urtasun 9, R. Freire e P. Llompart 8. Rim (17): K. Ivanov 5. Ass (8): R. Freire 3.
Barcelona: C. Eidson e P. Mickeal 13. Rim (33): C. Eidson, F. Vázquez e E. Lorbek 5. Ass (17): C. Eidson 7.

Fede Van Lacke, match winner a Vitoria

Caja Laboral Vitoria – FIATC Mutua Joventut Badalona 66-68
Due tiri liberi di Fede Van Lacke e un airball di Thomas Heurtel sulla sirena danno una prestigiosa vittoria alla Joventut, che tiene così vive le scarse possibilità di qualificazione ai playoff e costringe il Caja Laboral ad un’ultima fatica per assicurarsi la terza posizione. I catalani giustificano la vittoria con un parziale di 2-13 nel secondo quarto ed un grande terzo quarto di Latavious Williams (12 punti nella frazione), mentre i baschi, com’è ormai consuetudine, hanno buone cose dalla coppia Teletovic-Lampe ed un solido apporto da Andrés Nocioni, ma risentono delle defezioni di Prigioni e San Emeterio. Si arriva, come detto, ad un finale tirato, ma nell’ultimo possesso, sul +2 ospite, il Baskonia non riesce a liberare Brad Oleson né Teletovic, così Huertel è costretto ad assumersi una responsabilità inattesa. Il tiro che riesce a costruirsi è tutt’altro che impossibile, ma la palla non raggiunge nemmeno il primo ferro, palesando i limiti della squadra in assenza del “killer” Prigioni.
Vitoria: M. Teletovic 16, M. Lampe 13, A. Nocioni e M. Bjelica 9. Rim (44): A. Nocioni 10. Ass (13): T. Heurtel 5.
Badalona: L. Williams 14, E. Báez 10, D. Jelínek 9. Rim (37): A. Oliver e H. Norel 5. Ass (12): A. Oliver e P. Jeter 3.

Unicaja Málaga – Mad-Croc Fuenlabrada 79-65
Vittoria a “buoi scappati” per l’Unicaja, che rimane in corsa per i playoff ma avrà bisogno di un mezzo miracolo per centrare una delle ultime posizioni disponibili, pur se l’obiettivo primario, a questo punto, è centrare la nona posizione che permetterà di conservare la licenza di Eurolega. Il successo contro il Fuenla, già salvo in virtù della sconfitta dell’Estudiantes, non è mai in discussione nonostante i lunghi ospiti Leo Mainoldi e Kimani Ffriend. I lunghi di casa, infatti, rispondono a tono e trovano il sostegno degli esterni, arrivando al 30’ con oltre venti punti di distacco.
Málaga: J. Freeland 19, T. DeVries 14, L. Zoric 13. Rim (40): J. Freeland e A.C. Lima 8. Ass (14): B. Rodrígeuz 6.
Fuenlabrada: L. Mainoldi 12, K. Ffriend 10, Á. Muñoz 9. Rim (33): L. Mainoldi 7. Ass (10): F. Laviña 4.

Kostas Vasileiadis

Lagun Aro GBC San Sebastián – Gescrap Bizkaia Bilbao 76-77
Bilbao vince il derby basco al fotofinish aggiudicandosi la battaglia di tiri liberi nel finale ed inguaia il Lagun Aro, che incassa la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare ed ora non è più nemmeno sicuro della qualificazione ai playoff. L’avvio dei padroni di casa è da incubo (0-13), ma il solito Andy Panko riesce a destarli e, con l’aiuto di Jimmy Baron, trova addirittura il -3 a ridosso del riposo. L’inizio della ripresa è ancora appannaggio dei bianconeri con Kostas Vasileiadis e Marko Banic in grande spolvero ed, ma Panko e Baron ricominciano a bombardare da fuori e ribaltano l’inerzia dando vita ad un incontro estremamente equilibrato. Nel finale un fin lì positivo Alex Mumbrú fallisce un tiro libero potenzialmente decisivo, ma il Lagun Aro butta via la successiva rimessa e dà il “la” al sorpasso ospite, ribadito nei successivi viaggi in lunetta. Sull’ultimo attacco, con meno di 5” sul cronometro, è Sergi Vidal a prendersi la responsabilità del canestro-vittoria, ma Vasileiadis mette il suo sigillo anche in difesa e il Gescrap coglie un successo che lo mantiene in corsa per il quarto posto.
San Sebastián: A. Panko 28, J. Baron 11, S. Vidal 9. Rim (34): S. Vidal 10. Ass (7): J. Salgado 3.
Bilbao: K. Vasileiadis 20, A. Mumbrú 18, M. Banic 14. Rim (32): D. Fischer 7. Ass (11): A. Jackson e D. Fischer 3.

Unicaja Málaga – Mad-Croc Fuenlabrada 79-65
L’Unicaja, dopo cinque sconfitte consecutive, prova a mantenere vive le residue, quasi nulle, speranze di conquista di un posto nei playoff, battendo Fuenlabrada e restando a due vittorie di distanza dall’ottava posizione. Dopo un primo quarto equilibrato, gli andalusi prendono il largo tra secondo e terzo periodo, toccando il +25 (61-36) a dieci minuti dal termine. L’ultimo quarto è puro garbage time, con Fuenlabrada che approfitta della presenza sul parquet dei giovani Lima, Abrines e Díaz per diminuire sensibilmente il divario.
Málaga: J. Freeland 19, T. DeVries 14, L. Zoric 13. Rim (40): A. Lima e J. Freeland 8. Ass (14): B. Rodríguez 6.
Fuenlabrada: L. Mainoldi 12, K. Ffriend 10, A. Muñoz 9. Rim (33): L. Mainoldi 7. Ass (10): F. Laviña 4.

CAI Zaragoza – Banca Cívica Sevilla 65-59
Zaragoza si mantiene ampiamente in corsa per i playoff, battendo Siviglia in una gara in cui i padroni di casa, dopo un inizio sonnolento di entrambe le squadre, si portano in vantaggio di dieci punti grazie a un parziale di 11-0 nel primo quarto. Gli ospiti ribaltano il risultato nel secondo tempo, con uno 0-10 che vale il 30-33 all’inizio del terzo quarto, ma il CAI riesce a recuperare e, guidato magistralmente da Carlos Cabezas, mantiene una manciata di punti di vantaggio fino alla sirena.
Zaragoza: B. Wright 16, C. Cabezas 14, P. Aguilar 13. Rim (32): B. Wright 8. Ass (9): S. Van Rossom 9.
Sevilla: T. Urtasun 16, G. Rubio e L. Bogdanovic 12. Rim (30): L. Bogdanovic e E. Calloway 5. Ass (15): E. Calloway 6.

Valencia Basket – Gran Canaria 2014 77-62
Giornata in ufficio per Valencia, che batte Gran Canaria e mantiene viva la lotta per il quarto posto insieme a Bilbao. I padroni di casa chiudono di fatto la gara già nel primo tempo, sfruttando un Claver in giornata di grazia (17 punti nei primi 20’) per andare all’intervallo sul 43-32. Nel terzo quarto il vantaggio arriva fino ai 17 punti: non molti in generale, ma più che sufficienti contro un Gran Canaria piuttosto arrendevole che, nel quarto periodo, invece che provare a rientrare permette agli avversari di allargare ulteriormente il divario.
Valencia: V. Claver 20, V. Faverani 14, N. De Colo 10. Rim (35): S. Markovic 6. Ass (12): N. De Colo 4.
Gran Canaria: J. Palacios 11, M. Bramos 10, T. Bellas 9. Rim (33): J. Palacios e S. Nelson 7. Ass (12): M. Haynes e T. Bellas 3.

Stephane Lasme

Blancos de Rueda Valladolid – Blusens Monsbus Obradoiro 81-75
Inopinato passo falso dell’Obradoiro, che si complica la vita in ottica salvezza andando a perdere malamente in casa del già retrocesso Valladolid. Gli ospiti partono forte, cercando di imporre il proprio ritmo e di assumere il controllo della gara con Andrés Rodríguez, Stephane Lasme e Tuky Bulfoni. Un agguerrito Valladolid rimane però a contatto, e si porta avanti nel terzo quarto, toccando il +7 con un parziale di 11-2. Il Blusens rientra fino al -3 negli ultimi minuti, ma Valladolid gestisce meglio il finale e fa sì che i galiziani rimangano a una sola vittoria di vantaggio sull’Estudiantes, penultimo in classifica.
Valladolid: C. Borchardt 16, R. Uriz 13, N. Martín 11. Rim (28): D. Songaila 3. Ass (14): R. Uriz 6.
Obradoiro: S. Lasme 18, L. Kendall 17, J. Bulfoni 15. Rim (33): L. Kendall 7. Ass (18): A. Rodríguez 9.

CLASSIFICA

1 FC Barcelona Regal 27 5
2 Real Madrid 25 7
3 Caja Laboral 21 11
4 Gescrap Bizkaia 19 13
5 Valencia Basket 19 13
6 Banca Civica 18 14
7 Lucentum Alicante 17 15
8 Lagun Aro GBC 17 15
9 CAI Zaragoza 16 16
10 Assignia Manresa 15 17
11 FIATC Joventut 15 17
12 Unicaja 15 17
13 Gran Canaria 2014 12 20
14 Mad-Croc Fuenla. 12 20
15 Blusens Monbus 11 21
16 UCAM Murcia 11 21
17 Asefa Estudiantes 10 22
18 Blancos Rueda Vall. 8 24

 

CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti

Panko, Andy 19,3

Doellman, Justin 17,1

Teletovic, M. 16,7

Rimbalzi

Augustine, James 8,19

Ivanov, Kaloyan 7,55

Davis, Paul 7,41

Assist

Rodríguez, Javi 6,29

Salgado, Javier 4,22

Llull, Sergio 4,19

Valutazione

Augustine, James 17,8

Ivanov, Kaloyan 17,5

Panko, Andy 17,5

Andrea Rizzi e Davide Moroni