Uno dei giocatori più interessanti in prospettiva visti al torneo di San Martino di Lupari è sicuramente il giovane centro dello Slovan Lubiana Nejc Buda. Nella semifinale contro la Virtus ha messo a segno una prestazione solida (10 punti), risultando uno dei più convincenti della propria squadra.
Buda, sloveno classe 1991, è un centro di 211 cm per 105 kg dotato di buoni fondamentali e di un buon gioco fronte e spalle canestro, con la capacità di colpire dalla media. Coach ed addetti ai lavori lo hanno descritto come un ottimo lavoratore e compagno di squadra, dotato di una buona comprensione per il gioco e capacità di coinvolgere i compagni nella fase offensiva aprendo il campo dal post.
Cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Lubiana si era distinto come uno dei più promettenti prospetti sloveni della sua annata, giocando un solido torneo juniores dell’Eurolega alle Final 4 di Berlino del 2009 e vestendo la maglia della nazionale u18 agli europei di categoria nella stessa estate (5.4 punti e 3.6 rimbalzi). Alla fine del percorso con gli junior dell’Olimpia ci fu l’interesse di Gran Canaria, ma l’affare non si concluse per divergenze tra i due club sull’ammontare economico del buyout per il giocatore. Nelle stagioni successive fu girato dall’Olimpia in prestito a Postumia e Sežana, nella seconda divisione Slovena. Dopo un’ottima stagione con la maglia di Sežana ha firmato un contratto pluriennale con lo Slovan nel maggio del 2011.
Classico prototipo del late bloomer Buda ha dovuto passare attraverso la cosiddetta “gavetta” delle minors Slovene, prima di affermarsi come lungo emergente del panorama cestistico del proprio paese. In questa stagione in maglia Slovan sta facendo registrare 7.5 punti e 4.5 rimbalzi, attirando le attenzioni di diversi club di medio livello europeo. Sicuramente un nome di cui sentiremo parlare in futuro.
