Fattore campo rispettato nelle Gare 1 dei Quarti di Finale. I lituani del Rytas, trascinati da un superlativo Renaldas Seibutis, autore di 25 punti, piegano i russi del Khimki, ancora sbronzi dopo il trionfo in Euro Cup ottenuto solo 3 giorni prima. Il Lokomotiv Kuban, grazie ad una difesa asfissiante, supera con 14 lunghezze di scarto lo Spartak, troppo impreciso dall’arco dei tre punti e sopraffatto sia a rimbalzo difensivo che offensivo. Tra due giorni si rigioca a campi invertiti, con le due squadre sconfitte che, in caso di gara 3, avranno ancora una volta l’opportunità di giocare in casa.

Lietuvos Rytas – Khimki 82-71

Oltre 6000 persone alla Siemens Arena, sempre gremita e calorosa e questo gasa subito i padroni di casa che, con un parziale di 10-0 tra il 2′ ed il 4′, volano sul 12-4, grazie ai canestri volanti di Jonas Valanciunas ed ai tiri dalla media di R. Seibutis. Jeff Adrien interrompe l’emorragia con un lay up, ma Mindaugas Katelynas e 6 liberi di un irresistibile J. Valanciunas (10 nel primo quarto) fanno volare i locali sul 19-10 a poco più di un minuto da giocare, con Valery Fridzon nelle fila russe completamente assente dal match. Christopher Quinn con un gioco da tre punti e ancora J. Adrien (6) ricuciono lo strappo per il 19-15 al 10′. Nel secondo quarto è subito C. Quinn, per il -1, poi una serie di errori da ambo le parti producono il 24-23 locale al 15′. 5 punti in fila di Predrag Smaradziski riportano il Rytas sul + 4, ma V. Fridzon interrompe il suo digiuno di giornata e con 5 punti in un amen ribalta il punteggio per il 27-28 Khimki al 16′. I lituani non ci stanno e con Arturas Jomantas rimettono il naso avanti, ma una bomba di Sergey Monya rimette tutto in perfetto equilibrio (31-31) al 18′. I primi 2 punti del secondo periodo firmati dal centro J. Valanciunas chiudono un combattuto primo tempo sul 36-35 a favore del Lietuvos. Ad inizio ripresa i locali volano a + 10 grazie ad un parziale di 9-0 in soli 2′ firmato R. Seibutis (5) con una tripla e coach Rimas Kurtinaitis è obbligato a chiamare time out. I canestri di J. Adrien e C.Quinn sono un’illusione, il Rytas è in palla e con due siluri dall’arco dei 6.75 di R.Seibutis e M. Katelynas e i soliti liberi di J. Valanciunas (9/10 nei liberi) allungano sul 55-40 al 27′. Thomas Kelati prova ad entrare in partita con un canestro dopo rimbalzo offensivo ed un assist, ma il terzo periodo si chiude sul 61-47 lituano. C. Quinn, fino a quel momento uno dei più positivi  dei suoi, continua a sbagliare tiri importanti e il Rytas dalla linea della carità conserva la doppia cifra di vantaggio (63-52) al 33′. V. Fridzon e S. Monya colpiscono dalla lunga distanza ed al 34′ il punteggio è 63-58, con i locali costretti a spendere un time out. J. Adrien risponde a R. Seibutis (66-60) ma altre due bombe, una di M. Katelynas e l’altra di Steponas Babrauskas, riportano il Lietuvos avanti 74-63 al 38′. Il Khimki accusa il colpo ed il Rytas ne approfitta per allungare sul + 16, prima che V. Fridzon, ancora da 3 punti, renda meno amara la sconfitta.

LIETUVOS Pun: R. Seibutis 25 (4/6 da tre) J. Valanciunas 15 e M. Katelynas 14. Rim: M. Katelynas 9. Ass: A. Rasic 7

KHIMKI Pun: V. Fridzon 15, J. Adrien 12 e C. Quinn 10. Rim: J. Adrien 6. Ass: V. Fridzon 5.

Lokomotiv – Spartak SP 71-57

L’avvio pimpante di Jeremiah Massey, con un 4/4 clamoroso dal perimetro e l’unico dei suoi a vedere il canestro avversario, porta i padroni di casa avanti 12-7 al 6′. Yoatim Halperin segna 4 punti in un breve lasso di tempo, ma il Lokomotiv sospinto ancora da J. Massey mantiene il + 5 all’8′. Dopo una serie di tiri liberi realizzati su ambo i fronti, Sergey Bykov, trova con un arresto e tiro, il canestro del 24-17 al 10′. Maxim Sheleketo da tre fa volare il Lokomotiv sul + 10. Lo Spartak prova subito a rispondere, ma all’orizzonte c’è un nuovo incubo, chiamato Ali Traore che con 9 punti in una manciata di minuti mette il punto esclamativo sulla partita (41-22) al 17′. Dopo quasi 5′ di digiuno, gli ospiti trovano un punto con Alexey Zozulin, ma una bomba di Vlado Ilievski spinge i suoi sul + 23 alla pausa lunga. L’inizio della ripresa vede scappare i padroni di casa sul 50-24 con lo Spartak che riesce a sbagliare l’impossibile sotto le plance. Y. Halperin prova a scuotere i suoi con un canestro dalla lunga distanza (52-29) al 25′, ma i giochi sono fatti e alla fine del terzo periodo, il punteggio è di 57-40 Lokomotiv. Al rientro sul parquet, A. Traore e Sergey Bykov alzano nuovamente la voce, ma l’orgoglio di Patrick Beverley evita un nuovo naufragio Spartak. V. Ilievski e S. Bykok respingono i locali sopra i 20 punti di vantaggio, con gli ospiti costretti a subire le giocate spettacolo dei bianco rossi di casa. Il carattere di Vladimir Dragicevic e due liberi di A. Zozulin riducono lo scarto, per quella che è stata una ripresa da incubo per lo Spartak.

LOKOMOTIV Pun: J. Massey 18, a. Traore e S. Bykov 13. Rim: M. Sheleketo 9, K.C. Rivers e A. Traore 8. Ass: R. Blackney, K.C. R ivers 2.

SPARTAK Pun: V. Dragicevic e P. Beverley 14. Rim: P. Beverley 12. Ass: P. Beverley 3.