Round 21: L’Unics Kazan imbarazza il Kalev, con uno scarto di 45 e centello di punti realizzati nel tabellone finale. Il CSKA si limita a gestire la doppia cifra sul campo dell’Enisey, mentre le principali inseguitrici Khimki e Spartak SP vincono anch’esse in trasferta, con i giallo blu di Mosca che, grazie ad un super Krasimir Loncar, inguaiano il Nizhni Novgorod superandolo in un finale al cardiopalma. Lokomotiv e Lietuvos Rytas vicini alla qualificazione grazie ai rispettivi successi su CEZ Nymburk e Asseco Prokom, mentre il Krasnie Krilya, grazie al successo dopo due overtime sul Budivelnik, torna a sperare, anche in virtù delle sole 13 partite giocate su 16 da disputatare.

Lietuvos Rytas – Asseco Prokom 59-54

Tensione palpabile da ambo le parti, con due squadre costrette a vincere: i locali per non complicarsi la vita e mantenere la terza piazza del girone, gli ospiti per tenere acceso il lumicino della qualificazione. Ne esce fuori una partita inevitabilmente brutta che alla fine dei 40′ premia i lituani. Dopo un avvio punto a punto, il Rytas piazza l’allungo decisivo con un parziale di 11-0 (27-15) al 17′ che, tra alti e bassi, riesce a controllare fino alla sirena finale. Per i padroni di casa, decisivi Jonas Valanciunas (13 punti e 14 rimbalzi) e Lawrence Roberts (10 punti e 9 rimbalzi). Per i polacchi, bene Jerel Blassingame: 19 punti. Da registrare il 0/7 da due per Donatas Motiejunas.

CEZ Nymburk – Lokomotiv 65-71

Sotto anche di 13 punti (46-33) al 27′, il Lokomotiv, con un libero di Jeremiah Massey al 37′, passa in vantaggio di uno e con un break di 12-3 negli ultimi180″ vince una partita importantissima. Per i russi solita prova da grido per Jeremiah Massey che, oltre che a regalare il + 1 con 3′ da giocare, segna 19 punti e cattura 13 carambole. Ottimo contributo anche per Sergey Bikov: 17 punti con 6/9 dal campo. Per i cechi non bastano i 23 punti per Chester Simmons.

Minsk 2006 – Spartak SP 66-88

Bastano poco più di 5′ (9-17) ai russi del Lokomotiv per archiviare la pratica Minsk, tornata ai livelli standard dopo il successo del turno precedente. Per coach Jure Zdovc, ottimo impatto dalla panchina per Vladimir Dragicevic: 21 punt con 10/11 dal campo e 7 rimbalzi. Per i locali, 15 per Aliaksei Trastsinetski e 14 per Justin Knox.

Enisey – CSKA 60-74

Un parziale di 14-4 tra il 25′ e il 30′ permette al CSKA di scavare il solco decisivo (+ 13) ed affrontare l’ultimo quarto in relax. I moscoviti fanno subito capire che vogliono chiudere la pratica nel minor tempo possibile, affidandosi alle loro stelle: Milos Teodosic, Andrey Kirilenko e Nenad Krstic: 37 punti in tre, con 14/23 dal campo e 9 assist e cosi sembra (+ 8 al 15′), poi una reazione dei locali rimette la partita in equilibrio (36-34 al 19′) fino al break decisivo di metà terzo quarto. Per l’Enisey, alla decima sconfitta su tredici partite, 12 punti con 3/5 dal perimetro per Andrey Komarovskiy.

Krasnye Krylia – Budivelnik 90-89 d. 2 t. s.

Partita dalle mille amozioni, con il Krasnie che avanti di 5 punti a 16″ dalla fine si fa recuperare prima da 2 punti di Andriy Agafonov e poi da una bomba di Pavlo Burenko a fil di sirena. Nel primo tempo supplementare, i locali sembrano ancora una volta ad un passo dal successo (+ 2) a soli 8″dal termine, ma un rimbalzo offensivo tramutato in due punti da Suad Sehovic regala a 4″ un nuovo overtime. Quì, una bomba di Lonniel Rush a 4″ dalla sirena regala il successo al Krylia, sempre quinto nel Gruppo A, ma ora più vicino alla qualificazione (2 partite in meno rispetto al Nizhni quarto). Top scorer per i padroni di casa: 19 punti e 9 rimbalzi per Dragan Labovic, 17 per Aaron Miles e 16 per il match winner Lonniel Rush.

UNICS Kazan – Kalev 100-55

Al Basket Hall Arena, davanti a 3000 spettatori, l’Unics spazza letteralmente via l’impresentabile Kalev, maltrattato sin dalla palla a due (5-0) dopo 60″ e già + 12 al quinto minuto, con Nathan Jawai a quota 10 punti dopo 6′. Il primo periodo si chiude con i locali avanti 33-10. I seguenti 30′ sono il monologo dei primi dieci, con il Kalev che crolla miseramente nell’ultimo mini tempo (24-6). Per l’Unics, ormai ad un passo dal consolidare il primo posto del Gruppo A, 19 punti per Nathan Jawai e 16 per Henry Domercant e Lynn Greer. Per gli ospiti, Reimo Tamm con 16 punti e 6/9 dal campo.

Nizhni Novgorod – Khimki 77-79

Brutta sconfitta per i padroni di casa, costretti a rincorrere gli avversari già dalle prime battute (15-26) dopo il primo mini tempo. Il Khimki tiene il vantaggio tra gli 8 e i 10 punti, tranne una piccola fiammata dei locali (25-30) al 14′. Il Nizhni piazza un break di 9-2, toccando il primo vantaggio a 37″ dall’intervallo, ma un libero di Zoran Planinic e un gioco da due di Thomas Kelati mandano gli ospiti all’intervallo con 2 punti di vantaggio. Il secondo tempo vede gli ospiti sempre avanti, col massimo vantaggio di 6 punti, con Vitaly Fridzon che dalla lunetta mette in ghiaccio il risultato con i due punti del 74-79 a soli 13″ dalla sirena definitiva. Per il Khimki: Kresimir Loncar da 19 punti e 26 di valutazione e Zoran Planinic da 18 punti e 6/10 dal campo. Per il Nizhni, sconfitta pesante che rischia di estrometterla dai play off: 17 per Michal Ignerski con 3/6 da tre e Ivan Paunic da 15 punti e 3/4 dal perimetro.

CLASSIFICA PRIME POSIZIONI DEI DUE GIRONI

GRUPPO A: UNICS 12-1, Khimki 11-3, VEF Riga 7-6, Nizhni Novgorod 7-8, Krasnye Krylia 6-7Zalgiris 5-6

GRUPPO B: CSKA 11-1, Spartak SP 10-2, Lietuvos Rytas 7-5, Lokomotiv 7-5, Azovmash 7-6 Nymburk 6-7

*passano le prime quattro di ogni girone