Luca Banchi (Foto S. Paolella 2013)

Luca Banchi (Foto S. Paolella 2013)

SIENA. Chiusa e in via di archiviazione (prima della gara il trofeo verrà celebrato con i tifosi senesi) con un successo clamoroso la parentesi di Coppa Italia, la Mens Sana si prepara a completare il girone d’andata delle Top 16 ospitando in casa al Palaestra i baschi del Caja Laboral (venerdì ore 20:45 diretta televisiva Sportitalia 2). Vigilia di rifinitura per la Montepaschi (record di 5 vinte e 1 persa) che si sono allenati nel pomeriggio per lasciare dopo cena il parquet alla squadra di Zan Tabak (record 4-2). Il Saski Baskonia è reduce dalla sconfitta in semifinale di Copa del Rey (69-80, replica della sfida di Euroleague del 24 gennaio 79-90) contro il Barcellona a cui ha ceduto la guardia americana Brad Oleson. Il sostituto David Jelinek, guardia ceca di 195 cm. si è però infortunato e non sarà della partita a Siena. Non che a coach Tabak manchino giocatori importanti: Nemanja Bjelica è un 2,09 che cercherà spazio sotto canestro insieme al polacco Lampe,  Causeur una guardia che ha sempre più spazio nelle rotazioni, Nocioni e San Emeterio ali piccole devastanti, il trio Cook-Huertel-Cabezas a menare le danze e a cercare di contenere Bobby Brown, che si presenta come il leader non solo della Mens Sana ma del circus europeo del basket (primo assoluto per punti 21,83 e per valutazione 23,67 a partita).

Zan Tabak, il coach croato del Baskonia dal 12 novembre: “Vincere a Siena darebbe un grande impulso al nostro obiettivo di fare i playoff. La Montepaschi è una delle poche squadre di Eurolega con cinque giocatori che possono giocare fuori l’arco. Non hanno tanto gioco dentro, ma la minaccia a lungo raggio è sempre lì, e sono difficili da difendere in uno contro uno. Bobby Brown fa davvero male i rivali e le nostre guardie dovranno fare uno sforzo supplementare per fermarlo. “ Andres Nocioni: “Abbiamo avuto il lusso di perdere due partite di fila, ma ora ne abbiamo altre due (trasferte a Siena e Santiago de Compostela, ndr) e dobbiamo cercare di ottenere almeno una vittoria. Si possono perdere alcune aprtite ma l’importante è mantenere alto il livello. Non siamo al massimo ed è normale che vengano dubbi, ma dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. Siena è molto competitiva e molto atletica, e difende molto bene: una partita difficile in un campo difficile, ma andiamo con tutte le intenzioni di portare a casa una vittoria”.

Le ultime sconfitte del Caja Laboral però non devono far sottovalutare un gruppo di grande impatto come quello basco. Ne è consapevole l’allenatore dei senesi Luca Banchi, che ha avuto parole di grande apprezzamento per gli avversari: “La chiusura del girone di andata delle Top 16 ci riserva un impegno particolarmente ostico contro una squadra capace di inanellare una serie incredibile di successi dopo il cambio di guida tecnica. Vogliamo giocare una partita solida, coraggiosa, per colmare i nostri limiti di fronte ad un avversario di grande consistenza fisica e tecnica, cercando di respingere il loro attacco alla seconda posizione e sperando di saper creare l’atmosfera ideale per mantenere inviolato il nostro campo in queste Top 16.” Con Carraretto che ha ripreso ad allenarsi ma sembra non ancora pronto, la speranza è sempre quella di rimettere in campo Tomas Ress per tornare alla fluidità di gioco che ha caratterizzato nei mesi precedenti le prestazioni dei bianco verdi, e che solo con un miracolo tecnico e caratteriale sono state mascherate nella quattro giorni di Final Eight da atleti veramente con la voglia di vincere.