Laboral Kutxa-Olympiacos Piraeus 70-89 (Stats)(Highlights)

Nella giornata che di certo verrà ricordata per il tonfo del Real in casa del CSKA e per la sconfitta a tre decimi dallo scadere dell’EA7 con tripla ben al di la della propria metà campo di Planinic,l’Olympiakos di Spanoulis si rilancia in casa del Vitoria Laboral di Sergio Scariolo.

In realtà, la gara del gruppo F inizia con tutti i più interessanti presupposti, con i padroni di casa che, guidati da Nocioni ed Heurtel chiudevano un parziale di 10 a 4 nei primo tre minuti di gioco del primo periodo di gara. Tutto però cancellato, e con gli interessi, dalla risposta della corazzata greca che imbastisce un contro break di 25 a 4 chiudendo il solo primo quarto a quota 26 e ribadendo la propria supremazia nei secondi dieci minuti di gioco chiudendo la prima parte di match sul 59 a 38.

Spanoulis, da vero leader, domina una gara che i padroni di casa spesso perdono di mano, subendo le giocate del numero sette in maglia rossa. Dunston e Lojeski garantiscono continuità nelle marcature degli ospiti, con i veterani Perperoglou e Printezis pedine fondamentali, ben gestite da Bartzokas, di certo agevolato dal margine di vantaggio costante te oltre la doppia cifra, con punte costanti di venti punti negli ultimi 18 minuti di gioco.

Determinante la precisione dalla lunga distanza dei greci, che si assestano sul finale ma che per lunghi tratti oscillano oltre il settanta percento portando i bicampioni d’Europa in carica anche sul più trentadue.

Aggancia a due vittorie su quattro gare in questa seconda fase l’Olympiakos la squadra spagnola, rilanciandosi in un girone complicatissimo con Barcelona Panathinaikos e Milano un gradino sopra le altre al momento.

Vitoria : Heurtel 12, Jelinek 12, Nocioni 11; Rimb (30) Diop 7; Ass (11) Heurtel 6.
Olympiakos : Lojeski 17, Dunston 14, Spanoulis 13; Rimb (37) Printezis 7; Ass (18) Spanoulis 7.


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