il pivot di Bamberg Maik Zirbes (foto Daniel Loeb)

Il pivot di Bamberg Maik Zirbes (foto Daniel Loeb)

Difficile trovare una partita così determinante in ottica Top 16 al quarto turno di Eurolega negli altri gironi e nelle annate precedenti. In valore assoluto, chiaramente, è già un dentro fuori perchè chi perde rischia di giocarsi il quarto posto al giro di boa con lo Zalgiris. Drammatizzare non è il migliore approccio possibile, ma coach Banchi sa bene che se a Madrid era impossibile vincere e difficile fare di più di quanto si è fatto, in Germania l’Armani testerà la propria credibilità europea.

Non troverà un ambiente facile perchè Bamberga, città da 70000 anime, sarà tutta, fisicamente o meno, alla Brose Arena e si accenderà ben prima della palla a 2. In aggiunta, come non bastasse, un successo mozzafiato come quello ottenuto contro una nobile del basket continentale come l’Efes. Togliere entusiasmo sarà la prima key note sulla lavagna del coach milanese.

Per farlo sarà necessario, da subito, coprire le linee di passaggio, specie interno/esterno, evitando di collassare in area per non lasciare spazi aperti a tiratori di striscia come Jacobsen e compagnia. Ovvio che questo significhi responsabilizzazione dei lunghi milanesi che potranno contare poco sull’aiuto dei compagni e dovranno tenere l’uno contro uno spalle a canestro di Ford, Zirbes e Markota.

Detto questo, costretti a tiri a bassa percentuale, i tedeschi restano pericolosi per la capacità di garantirsi secondi tiri ed extrapossessi. I 15 rimbalzi offensivi a partita sono chiaro indice della mentalità della squadra di Fleming.

Chiaro che Moss, accoppiato a Jacobsen possa essere un fattore, così come il duello in regia tra Jerrells (che l’anno scorso ne fece 27 a Bamberga) e Glodsberry playmaker puro da 5.7 assists a partita (5° in Eurolega).

 (Foto Savino Paolella 2013)

Gentile alla ricerca ancora della migliore condizione (Foto Savino Paolella 2013)

In fase offensiva Milano potrà contare sulla fisicità delle proprie guardie forzando i possibili mismatches che, di volta in volta potrebbero crearsi. Gentile potrebbe essere la chiave di volta dell’attacco milanese per la sua capacità di essere pericoloso sul perimetro pur mantenendo innata la capacità di crearsi situazioni interessanti vicine a canestro. Se da un lato del campo Samuels e Melli dovranno fare attenzione al tagliafuori, dall’altra la loro forza fisica (specie il primo) e le qualità tecniche (il secondo) potrebbero far pendere l’ago della bilancia in favore dei meneghini che in Melli hanno uno dei migliori rimbalzisti offensivi d’Europa (4 a partita).

Senza Kangur e Gigli ancora ai box e con Lawal disponibile solo dalla partita contro Strasburgo, l’Armani cerca l’impresa possibile.

Pronostico DB: Armani in volata


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