Eurolega, EA7 Milano-Brose Bamberg, il preview

Gara decisiva, o quasi, per entrambe le squadre, che avranno comunque una prova d’appello settimana prossima in caso di sconfitta, con Bamberg che però dovrà ribaltare il -10 subito all’andata dallo Zalgiris, mentre Milano dovrà andare a vincere a Strasburgo se non vorrà dipendere dai risultati degli altri.

QUI MILANO – Stagione interlocutoria quella di Milano, al momento. Se è vero che la squadra sta dimostrando un carattere ed una voglia di andare oltre i propri limiti sconosciuta nelle precedenti versioni, in particolare in quella della passata stagione, è altrettanto vero che a parte la vittoria interna contro l’Efes finora l’EA7 è stata grande solo con le piccole, sia in Italia che in Europa. La squadra vive troppo sui momenti-si di Langford, Gentile e Moss, e deve cercare nuovi equilibri dopo l’infortunio a Samuels, anche se Lawal sembra si stia inserendo bene. Il nodo principale resta sempre la mancanza di una point-guard che dia fiducia alla squadra e le voci delle ultime settimane, su tutte l’interessamento a Jordan Taylor e l’improbabile ritorno di fiamma per Hackett, non aiutano certo Jerrels e Haynes a mantenere la serenità. In particolare il prodotto di Baylor sembra l’indiziato numero uno a fare le valigie e non crediamo che miracolose prestazioni nelle ultime due settimane di Eurolega lo possano salvare dal taglio. Nonostante tutto Milano è ad un passo dalle Top16, risultato già importante viste le recenti esperienze europee, e se proprio non dovesse arrivare questa sera c’è sempre la gara di settimana prossima a Strasburgo, anche se giocarsi tutto all’ultimo respiro non è proprio quello che Banchi si augura.

QUI BAMBERG – Sicuramente uno dei migliori momenti della stagione per gli uomini di Chris Fleming. Partiti bene in Eurolega, la sconfitta all’andata contro Milano aveva segnato una fase difficile, sia in patria che in Europa, ma il rientro di Velickovic e l’inserimento di D’Or Fischer sembra abbiano cambiato un pò le cose. Il Brose non è più la squadra perimetrale di inizio stagione, ma adesso ha un gioco interno molto più solido e ovviamente molte più alternative, anche dalla panchina da cui esce un giocatore come Sharrod Ford. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, con il sacco di Istanbul che rilancia prepotentemente le quotazioni dei campioni di Germania in ottica quarto posto, ma anche in Bundesliga il Bamberg è lanciatissimo, dopo l’ottavo successo consecutivo che lo pone a ridosso del Bayern. La gara di Milano è importante ma non fondamentale, perchè comunque bisognerà vincere settimana prossima contro lo Zalgiris per avere la certezza del passaggio del turno, anche se perdere a Milano vorrebbe poi dire dover ribaltare il -10 dell’andata contro i lituani.

MATCH-UP – Milano ha senz’altro un talento distribuito maggiore, ma Bamberg è molto più grossa e nel pitturato può fare veramente male, soprattutto adesso che Milano può contrapporre il solo Lawal. In quest’ottica sarà fondamentale la gara d Niccolò Melli, decisamente molto più a suo agio in Europa che in Lega A, che potrebbe essere utilizzato come “5” atipico al fianco di C.J. Wallace, in un quintetto che cerchi di aprire l’area portando fuori i lunghi tedeschi. Nel backcourt Goldsberry e Wright possono mettere in grossa difficoltà Jerrels, che però proprio all’andata giocò una delle sue migliori partite stagionali. Ago della bilancia per Milano come sempre Langford, che non dovrà limitarsi alla solita produzione offensiva ma dovrà anche aiutare difensivamente contro tiratori come Gavel, Smith e Jacobsen, tutta gente che tira intorno al 50% dall’arco.

PRONOSTICO DB – Gara difficile per Milano che spera nel supporto del ritrovato pubblico milanese per cogliere la vittoria che manca a raggiungere le sospirate Top16. Bamberg si presenta al Forum sulle ali dell’entusiasmo e di fatto senza nulla da perdere, visto la gara d’appello di settimana prossima. Potrebbe venire fuori una partita non bellissima ma tirata, in cui pensiamo che sarà il maggior talento meneghino a spuntarla. Vittoria Olimpia con break decisivo nell’ultimo quarto.

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