EA7

Gentile 6.5  Mette piede in campo nel secondo quarto, comincia ottimamente bucherellando la retina ateniese, poi forza qualche tiro di troppo. Ma il mezzo  voto oltre alla sufficienza  è dato per l’astuzia di Alessandro nel capire che per rendersi utile in questo team di solisti, bastano anche una stoppata e un assist. Non  necessariamente dei punti

Il figlio di Nandokan nell'obiettivo di Savino Paolella

Il figlio di Nandokan nell’obiettivo di Savino Paolella

Cerella 8 Tra molti anni, seduto comodamente su una sedia a dondolo a Bahia Blanca, la terra natia di Manu Ginobili (e sua..), Bruno Cerella racconterà che un giorno lontano, contro il leggendario Panathinaikos, è entrato in campo, ha messo cazzimma difensiva, una tripla e subito dopo ha stoppato Dimitris Diamantidis. Facendo letteralmente impazzire il Forum, e non solo la parte femminile del palazzo. Il simbolo, probabilmente, del carattere sanguigni di questa Milano targata Luca Banchi

Melli 6- I punti sono pochi, le assistenze 3 (una preziosissima), i rimbalzi 5, il lavoro generosamente oscuro il solito. Combina troppi pasticci nell’ultimo quarto. Complessivamente meno brillante di altre volte

Hackett 6  Un solo canestro su azione in 17 minuti, cinque falli (troppi) ma anche 4 preziose assistenze. Il 3 su 4 dalla lunetta, specie gli ultimi due liberi, risultano preziosi. In affanno, rispetto alla sontuosità delle settimane scorse

Kangur Sv Si vede (e si sente) pochissimo

Langford 7 Alla fine, nonostante un match non esaltante, risulta essere ancora una volta il miglior marcatore di Milano, nonostante il 4 su 13 dal campo e le polveri bagnate da 2 (1 su 7 appena). Però ‘smazza’ 5 assist, segnando una tripla che ricaccia dietro il Pana in uno dei momenti più delicati del match. Più prezioso di una polizza londinese, di quelle vecchio stile

Da quando s'è tinto i capelli di rosso, il buon Samuels è diventato on fire.. (foto del bravissimo Savino Paolella)

Da quando s’è tinto i capelli di rosso, il buon Samuels è diventato on fire.. (foto del bravissimo Savino Paolella)

Samuels 7.5 Almeno 4 dei 16 punti infilati nel canestro ateniese sono di pura e autentica prepotenza fisica, frutto di posizionamenti offensivi intelligenti (e migliori, rispetto a inizio stagione). Il centro giamaicano, che spesse volte abbiamo criticato per non essere ancora totalmente competitivo ai massimi livelli continentali, ha giocato una partita da vero  Califfo delle Plance

Lawal 5.5 Con un Samuels così, si gode praticamente un turno di riposo e non brilla particolarmente

 Moss 6.5  Il nostro leitmotiv su questo giocatore, che ammiriamo parecchio, lo conoscete: non è il Moss di avvio stagione. Però che sapienza nel mettere 7 punti, aggiungendo 4 rimbalzi e la consueta dedizione difensiva, forse meno appariscente di altre volte ma non certo meno utile. Certo: se Milano vuole puntare traguardi davvero ambiziosi, David deve crescere un bel pò

Jerrels 6/7 Continua a essere il maggior beneficiario dell’avvento di DH. Terzo in doppia cifra fra i suoi, 10 punti e due triple che pesano tantissimo, assieme a 4 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi, che lo fanno chiudere con una valutazione di 17. Not bad, at all..

PANATHINAIKOS

Bramos 6+  Pecca in imprecisione dall’arco, specie in due importantissime occasioni nel finale. Però, ai 7 punti, aggiunge 5 rimbalzi, 3 assist e una buona tonicità

 Fotsis 6.5 Beccatissimo dal pubblico milanese, manda la prima tripla in direzione dei venditori di magliette. Però, superata la comprensibile difficoltà ‘ambientale’, infila 10 punti preziosi, specie due triple e i due liberi che tengono viva la speranza del Pana sino alla fine. Aggiunge anche 7 rimbalzi

Ukic 5 Tira con la stessa precisione di un degustatore di whisky dopo aver assaggiato una cinquantina di single malt d’annata

Lasme 5+ 5 punti e 5 falli in 19 minuti appena. Poco performante, davvero

Mavrokefalidis Sv

Diamantidis Sv Avvertenza ai lettori: il voto corretto alla prestazione del Genio, con ogni probabilità, l’ha dato il Principe Chiabotti sulla Gazzetta di oggi, venerdì 28. Ma siccome non riusciamo proprio a dargli un’insufficienza, ci limitiamo solo a commentare una prestazione sicuramente scialba, dove per 30 minuti il leggendario condottiero ateniese ha traccheggiato rimanendo a bocca asciutta. Segna i 6 punti complessivi nell’ultimo quarto, con un positivo 4 su 4 dalla lunetta, superando i 2000 punti in Eurolega. Non azzecca neppure una tripla (una, in realtà,  viene ricacciata fuori dagli Dei dell’avversità), predilige le partenze offensiva da guardia lasciando l’incombenza della regia ad altri. Vederlo è sempre un clinic avanzato di tecnica applicata al basket. Però la stoppata subita da Cerella, le smorfie dopo i pasticci offensivi, il volto scarico.. C’è un Sunset Boulevard (cestistico) anche per gli Dei Immortali del cesto..

La sofferenza del Genio (foto di Savino Paolella)

La sofferenza del Genio (foto di Savino Paolella)

Gist 7.5 Nel finale schiaccia un pallone intercettato sfidando le più elementari norme di gravità, nel resto del match combina per 21 punti, 9 rimbalzi, 2 su 3 dall’arco, 27 di valutazione.. Ma non basta. Certo che è un vero uragano, a tratti

Pappas Sv

Maciulis 6+  5 punti e 7 rimbalzi, per l’ex milanese. Come sempre, una prova di solidità

Wright 7 L’ex Bamberg entra dalla panchina e surriscalda il match, segnando 17 punti in 23 minuti, conditi da 5 rimbalzi e 3 assist. Macchia la prestazione con due gravi errori nel finale tiratissimo: una conclusione prima degli ultimi liberi di Langford, e soprattutto il non riuscire neppure a scoccare un tiro negli ultimi 4 secondi rimasti al Pana. Però può essere un vero toccasana, per l’attacco spesso asfittico dei greci