Un impietrito Pascual assiste impotente alla disfatta.

Un impietrito Pascual assiste impotente alla disfatta (foto di Savino Paolella@2014)

Con quasi 40 punti sul groppone, coach Xavi Pascual non può certo essere soddisfatto della prestazione del suoa Barcellona. “In primis complimenti al Real – dice il coach catalano – ha fatto una partita straordinaria. Ci siamo allenati molti mesi per arrivare a questo punto. La squadra era preparata, ci sentivamo bene. Quando abbiamo visto scavarsi il solco, siamo andati a fondo. È la seconda volta che ci succede negli ultimi 6 anni, siamo finiti fuori partita. Nella prima parte siamo mancati nei tiri liberi, un aspetto molto importante. Quando siamo finiti sotto pesantemente ci siamo un po’ scoraggiati. I risultati riflettono le partite, ma non credo che la differenza sia così netta tra noi e loro. Di sicuro è una sconfitta che fa e che farà male”.

Problema di gioco o mentale? “Entrambi sicuramente – continua Pascual – ma il  vero problema è stato che abbiamo smesso di crederci contro una squadra forte come il Real. I madrileni sono una squadra che, lo  sappiamo, ha una qualità unica in Europa, se gli concedi gli uno contro uno ti può distruggere”.

Un Navarro da 3 punti e 3 palle perse in 18’ non ha certo aiutato il Barça. “Ha passato bene la palla – lo difende Pascual – e le palle perse le ha fatte quando già eravamo sotto. Se devo pensare a uno dei miei giocatori molto al di sotto del suo livello standard, non penso a lui. Se devo cercare delle responsabilità, lo faccio altrove”.

Pablo Laso

Pablo Laso

Un successo roboante per il Real ma Pablo Laso, memore delle ultime stagioni, non si abbandona ad eccessi di entusiasmo. “In primo luogo mi congratulo coi miei ragazzi– conferma Laso – abbiamo fatto una bella partita, pur partendo piano e subendo a rimbalzo. Poi siamo saliti in difesa, controllando a rimbalzo e tenendo così il ritmo sotto il nostro controllo. Queste sono state le chiavi del nostro successo. Poi abbiamo fatto ottimi passaggi e tenuto grandi percentuali contro un team contro il Barcellona. Sono felicissimo, abbiamo lavorato tanto per arrivare dove siamo arrivati oggi. Abbiamo fatto una partita ottima, tatticamente sapevamo che sarebbe stata complicata”.

Due parole per Rodriguez, fresco MVP dell’Eurolega e migliore in campo anche questa sera. “Ci ha fatto vincere – afferma senza mezzi termini Laso – ho sempre la sensazione che la squadra sia contenta di quello che sta facendo. Sergio ci ha dato quel qualcosa in più”.

Dopo una vittoria del genere, il problema sarà controllare l’euforia in ottica Maccabi. “Non sono una persona con grandi alti o bassi – prosegue Laso – è normale nello sport avere giorni migliori o peggiori. Ma la nostra crescita come squadra si basa sul lavoro giornaliero. Oggi è un giorno buono in più. Domenica sarà un’altra grandissima partita contro un avversario che conosciamo e che ha dimostrato ciò di cui è capace. Hanno molti giocatori validi nell’uno contro uno, siamo convinti di poter fare il nostro meglio ma dobbiamo mettercela tutta. La squadra sta facendo una stagione ottima, pur avendo giocato già 60 partite. Ma in questo senso i ragazzi sono stati sempre molto concentrati, indipendentemente dalle condizioni e dai momenti. Abbiamo dimostrato che possiamo rispondere a queste sfide”.