Justin Dentmon, non è riuscito a partire con il piede giusto in queste top16 (Foto Savino Paolella)

Justin Dentmon, non è riuscito a partire con il piede giusto in queste top16 (Foto Savino Paolella)

Zalgiris Kaunas – Bayern Munich 66-84 (10-15, 26-33, 12-24, 18-12)   (Stats) (Highlights)

Vittoria importantissima alla prima apparizione della propria storia nelle Top16 per il Bayern Monaco di Svetislav Pesic, che nonostante la pesante assenza di Djedovic, riesce a sbancare la Zalgirio Arena con una prova eccellente in fase difensiva e nel tiro da tre (10/21, 47%). La vittoria dei bavaresi completa la prima giornata per quanto concerne il gruppo F: tutte le squadre fuori casa sono partite con il piede giusto, statistica alquanto curiosa.

Dentmon dopo aver mandato a segno la prima conclusione della partita, fatica tremendamente contro le trappole difensive del Bayern, che lo costringe a tiri forzati dal palleggio e da lontanissimo e a spendere due falli nel giro di pochi minuti. Il primo quarto è tutt’altro che spettacolare, e gli ospiti lo chiudono in vantaggio 10-15.

Dalla panchina di coach Stombergas escono la vecchia conoscenza di Siena Lavrinovic, ma soprattutto Sarunas Jasikevicius. Il fuoriclasse lituano ha provato a suonare la carica con due arresti e tiro ed un paio di assist spettacolari che hanno riportato il pubblico in partita ed il punteggio in bilico (22-24) dopo che Benzing aveva regalato ai suoi anche un vantaggio in doppia cifra con un tiro dall’arco ed un comodo layup dopo una palla recuperata.

Il momento chiave della partita è la seconda metà del secondo quarto. Il playmaker della nazionale tedesca Heiko Schaffartzik ha piazzato quattro tiri dal perimetro in rapida sequenza, peraltro gli unici punti della propria serata, scavando un distacco definitivo tra le due squadre.

Nel secondo tempo il gap è aumentato ulteriormente con uno 0-13 di parziale che ha reso il passivo particolarmente pesante per i padroni di casa. Dentmon, carico di responsabilità per l’assenza di Pocius, ha approfittato dei minuti finali per raggiungere la doppia cifra per la nona partita consecutiva, ma è inutile nascondere che gran parte della chances dello Zalgiris passavano da questa partita casalinga.

MVP: E’ indubbio che Schaffartzik è stato un fattore nel momento della fuga dei bavaresi, ma la palma di migliore in campo la merita Malcolm Delaney, autore di una prova solida e continua, particolarmente dispendiosa in difesa su uno degli esterni più in forma della manifestazione.

Zalgiris: J.Dentmon 12, T.Klimavicius e A-Milaknis 9. Reb (36): R.Javtokas 8. Ast (13): S.Jasikevicius 5

Bayern: M.Delaney 14, H.Schaffartzik e B.Taylor 12. Reb (41): D.Thompson 7. Ast (18): H.Schaffartzik 5


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