Eurolega Top16: Il Galatasaray sciupa e con Kalnietis il Lokomotiv porta a casa la partita

GALATASARAY LIV HOSPITAL ISTANBUL – LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 62-63 (Stats) (Highlights)

In una sfida che vedeva affrontarsi due formazioni ancora a secco di vittorie nella Top 16, ha avuto la meglio il Lokomotiv Kuban grazie a una fantastica tripla a 4 secondi dalla fine da parte di Mantas Kalnietis. Il Galatasaray deve fare mea culpa perché negli istanti conclusivi del match non ha saputo difendere il vantaggio acquisito soprattutto per colpa di un Carlos Arroyo troppo frenetico che, pur disputando una buona prestazione (19 + 6 assist), ha gettato alle ortiche tre possessi fondamentali, permettendo agli avversari di rimontare. La partita in se stessa non è stata un granché: tante palle perse, numerose imprecisioni e molti errori al tiro. Alla fine dunque l’ha spuntata il Lokomotiv perché ha sbagliato di meno, perché è stato più freddo nei momenti decisivi, ma soprattutto perché Kalnietis ha pescato il jolly. Ora vediamo com’è andata la gara di Istanbul.

La partita è frizzante, equilibrata, ma anche un po’ confusionaria nei primi minuti. Ci sono diversi contropiedi favoriti dalle palle perse e dagli errori delle due squadre. Il Lokomotiv mette la testa avanti (4-8) con i canestri di Brown e la difesa di Hendrix, ma con 4 punti di Erceg il Gala recupera subito e trova il primo vantaggio con l’alley-oop sull’asse Arroyo – Mensah Bonsu. Con il punteggio in parità (12-12) i turchi producono un parziale di 8-0 e vanno dunque alla prima sirena avanti di 8 lunghezze.

Nel secondo quarto le due triple firmate Marcus Williams e Valeriy Likhodey riportano subito gli ospiti sul 20-20 e quando Maric realizza il semplice appoggio al vetro il Lokomotiv passa in vantaggio. Il layup di Aldemir dopo il suo rimbalzo offensivo chiude il parziale di 10-0 dei russi e a questo punto la sfida rimane pressoché in parità. Carlos Arroyo sale di colpi, ma il Gala non decolla perché i falli commessi e le palle perse dei padroni di casa tengono ancora lì il Kuban che trova canestri importanti da Maric e Bykov. Con i due personali di Macvan si chiude la seconda frazione sul punteggio di 35-32 a favore dei leoni giallorossi.

All’inizio della ripresa due palle recuperate dal Lokomotiv e due consecutivi contropiedi chiusi al ferro costringono Ataman a chiamare timeout. All’uscita da questo Arroyo infila 5 punti e Mensah-Bonsu fa lo stesso, ma ad ogni loro canestro gli avversari trovano il fondo della retina nell’azione successiva. Quando mancano 3 minuti alla fine del terzo quarto Hairston segna 4 punti di fila e il Gala scava un leggero divario (51-44), ma Williams non ci sta e realizza immediatamente una tripla e con il pregevole arresto e tiro di Kalnietis i russi sono a solo un possesso di distanza. L’appoggio in contropiede dello stesso playmaker lituano ristabilisce il perfetto equilibrio (51-51).

L’ultima frazione inizia con i primi tre e unici punti della sfida da parte di Domercant e con la tripla di Macvan che conduce i turchi sul +6. I rimbalzi offensivi, le seconde chances di tiro e due sanguinose perse di Arroyo tengono in vita il Kuban che torna sul 57-56. Arroyo fa e disfa e, difatti, dopo avere buttato al vento due palloni, mette a segno 5 punti e riporta la sua squadra avanti di quattro lunghezze. A questo punto Hendrix è freddo e capitalizza due liberi, Arroyo sbaglia una comoda tripla e Simon dall’altra parte fa lo stesso. Il playmaker portoricano sul punteggio di 62-60 ha ancora la possibilità di chiudere la sfida, ma perde l’ennesima palla e gli avversari, pur non riuscendo a chiudere un facile contropiede, conquistano un’importante rimessa quando mancano 20 secondi alla fine. Pashutin chiama timeout per organizzare l’ultimo tiro. La palla finisce in mano a Mantas Kalnietis che da 7 metri infila la decisiva bomba del vantaggio. Tripla decisiva, perché dall’altra parte Arroyo prende un tiro forzato che scheggia solamente il ferro. Finisce dunque 62-63 per i russi.

MVP: Praticamente assente per tre quarti di gioco, Mantas Kalnietis si sveglia nei minuti finali e risulta decisivo per la vittoria del Lokomotiv. Costringe Carlos Arroyo a una serie di palle perse, spinge i suoi alla rimonta, ma soprattutto infila la tripla che permette ai russi di sbancare Istanbul. Chiude il match con statistiche non stratosferiche (13 punti, 2 assist e 3 recuperate), ma è comunque l’uomo del match.

GALATASARAY – LOKOMOTIV KUBAN (20-12, 15-20, 16-19, 11-12)

GAL: Arroyo 19, Mensah-Bonsu 10, Hairston 9. RIM(38): Mensah-Bonsu 7. ASS(13): Arroyo 6.

LOK: Brown 16, Kalnietis 13, Maric 8. RIM(25): Hendrix, Maric 5. ASS(16): Bykov 4.

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