Real Madrid-Anadolu Efes 103-57 (Stats) (Highlights)

Sergio Rodriguez

Sergio Rodriguez

Il Real Madrid spazza via i turchi dell’Anadolu Efes nella prima gara del quinto turno, e ultima giornata del girone di andata, di Eurolega. La partita si è chiusa con l’incredibile punteggio di 103-57. Il Real non ha avuto pietà continuando a spingere sull’acceleratore anche quando la partita era già decisa. I ragazzi dell’Efes, allenati da un basito coach Mahmuti, non hanno avuto le armi per rallentare la furia dei madrileni che guidati all’inizio da Mirotic e Bourousis e, poi, da una grande partita di Sergio Rodriguez, hanno giocato la partita migliore della loro stagione. Proviamo a vedere cosa è successo nel dettaglio.

Le squadre partono a rilento. Sicuramente dover giocare il mercoledì, invece del solito giovedì o venerdì, pesa sulle gambe dei giocatori che hanno avuto meno tempo per riposare dall’impegno in campionato. La classe dei madrileni viene subito fuori grazie a un ispiratissimo Bourousis e a Mirotic che mette due triple in apertura di gara. La difesa dei turchi non è niente male sia fuori dall’area che nel pitturato tanto che, in cinque minuti, l’Anadolu rifila quattro stoppate al Real. La difesa non basta però e i turchi sono costretti di cedere un primo quarto non particolarmente entusiasmante ai padroni di casa del Real con il punteggio di 19-13.

Inizia il secondo quarto e Bourousis che aveva chiuso la prima frazione con una tripla, riapre le danze con un’altra tripla che lo manda in doppia cifra (22-15). Il Real è entrato decisamente a regime. Rudy inizia a distruggere la difesa avversaria e costringe l’Efes a commettere fallo su di lui in due occasioni. Rudy non spreca l’opportunità dalla lunetta. Pablo Laso mette in campo Sergio Rodriguez che prende in mano le operazioni d’attacco dei madrileni. Il primo a sfruttare i passaggi di Rodriguez è Slaughter che vola sopra il ferro per il nuovo massimo vantaggio degli spagnoli (29-17). I turchi sono già in ginocchio e non riescono più a segnare. Rodriguez continua ad alzare alley oop per Slaughter che ha scaldato i motori dopo l’inizio difficile. La notizia milgiore per Laso non è solo l’ottimo rendimento della sua squadra. Ma soprattutto che il momento migliore del Real sta arrivando con il secondo quintetto, cosa che gli permetterà di far riposare molto i suoi titolari. Proprio con il secondo quintetto, arriva il parziale che permette agli spagnoli di mettere 20 punti di distanza tra sé e i suoi avversari (43-21). La prima metà di gara si chiude con il punteggio di 47-23 per i padroni di casa che hanno distrutto gli avversari nella seconda parte di secondo quarto piazzando un parziale di 23-4 che non lascia molte speranze ai turchi. Non contro questo Real.

Il terzo quarto inizia con più equilibrio. Ma bastano un paio di minuti al Real per riprendere il ritmo lasciato sul parquet alla fine del primo tempo. Il via lo danno Mirotic e Bourousis in un’azione che è il manifesto ideologico di questa gara: l’Efes perde palla malamente che viene recuperata da Mirotic che si fa tutto il campo in palleggio prima di scaricare su Bourousis per la schiacciata. L’asse Mirotic-Bourousis ha funzionato alla grande stasera e quest’azione ne è la dimostrazione mentre porta i madrileni al nuovo massimo vantaggio (61-30). La partita ormai si gioca solo per il cronometro. Il Real non molla e Laso lascia i titolari per buona parte del terzo quarto che si chiude sul punteggio di 70-46.

Il quarto quarto è un lungo garbage time con le panchine che si svuotano per prendere il campo al posto dei, non più necessari, titolari. Il problema è che Rodriguez non ha nessuna intenzione di abbassare il ritmo. Rodriguez e Carroll prendono in mano le redini della gara e continuano a segnare punto su punto. Rodriguez serve il decimo assist della sua partita a Carroll che mette la tripla per il +40 Real Madrid. Mahmuti chiama un timido time out che ha più che altro l’obiettivo per provare a spegnere la fiamma di Sergio Rodriguez che adesso ha anche contagiato gli 8800 del Palacio de Deportes di Madrid. La partita finisce con l’incredibile punteggio di 103-57. Una prestazione incredibile del Real che ha annientato l’Efes rifilandogli una lezione di pallacanestro che i ragazzi di Mahmuti non dimenticheranno tanto facilmente.

MVP: Sergio Rodrguez ha chiuso con una splendida doppia doppia fatta da 14 punti e 11 assist. La crescita di questo giocatore è sotto gli occhi di tutti. Rispetto all’anno scorso, Rodriguez è molto più controllato e per questo riesce ad evitare di andare fuori giri. La prestazione di stasera è stata indimenticabile.

Real Madrid-Anadolu Efes 103-57 (19-13; 20-10; 23-23; 33-11)

Real Madrid: I. Bourousis 17, Mirotic-Rodriguez-Carroll 14, Lull 10. Rim: 45 Reyes 10. Ast: 27 Rodriguez 11.

Anadolu Efes: Hopson 13, Vasileiadis 11, Barac 10. Rim: 29 Gordon 5. Ast: 15 Gordon 6.

 


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