Con un terzo periodo sensazionale, trascinata da Lojeski, Spanoulis e Dunston, l’Olympiacos si impone facilmente sull’Efes Istanbul. I turchi, infatti, mai andati in vantaggio nel corso della partita. 

Olympiacos Pireo – Anadolu Efes Istanbul 78-60 (Highlights)

Il greco Spanoulis contrastato da Gonlum (euroleague.net)

Il greco Spanoulis contrastato da Gonlum (euroleague.net)

Pre-gara. Al “Peache & Friendship” di Atene, l’Olympiacos oggi ospita l’Anadolu Efes Istanbul. Le ultime sei partite, in Grecia, hanno visto altrettante vittorie per i padroni di casa. L’anno passato i Playoff per la qualificazione alla Final Four sono stati a dir poco spettacolari: i greci, avanti di sul 2-0 si sono fatti rimontare sul 2-2. Gara 5, ad Atene, finita 82-72 per l’Olympiacos, ha spinto gli ateniesi sul trampolino di lancio per vincere la seconda Eurolega consecutiva. Quest’anno, dopo una Regular Season, senza sconfitte, la Top 16, per i greci, non è iniziata nel migliore dei modi: con 3 vittorie e due sconfitte, contro l’EA7 ed il Barcelona, i greci sono secondi a pari punti con Milano e Panathinaikos. In testa al gruppo E c’è il Barcelona, ancora imbattuto. L’Efes, invece, segue subito dietro con due vittorie e tre sconfitte, ed arriva alla gara di Atene consapevole di dover vincere a tutti i costi per sperare la qualificazione ai Playoff. L’ultima vittoria dell’Efes contro l’Olympiacos, però, risale alla stagione 2006-07. Gordon e Vasileiadis sono gli ex turno, ed insieme ad i compagni Erden, Savanovic, Hopson, Batuk e Gonlum, se la vedranno contro i vari Spanoulis, Sloukas, Lojeski, Perperoglou, Mantzaris e Dimitrios. La chiave del gioco dei turchi passerà, senza dubbi, tra le mani dell’alto playmaker Planinic e seguiremo con particolare attenzione il duello sotto canestro tra l’ex varesino Dunston e Planinic.

La gara.

Il primo tempo. La partita inizia, come da pronostico, all’insegna dei canestri greci. In pochi minuti, infatti, grazie ai punti di Spanoulis (10 totali nel primo quarto) e di Lojeski (7) l’Olympiacos prende il volo. L’Efes fa fatica sia a contrastare i greci, sia a fare canestro. I rimbalzi difensivi dell’Olympiacos, (Petway ne registra 4 nei primi dieci minuti), danno una decisa impronta alla gara che i turchi saranno costretti a fare se vogliono vincere: attenti in difesa, per contrastare le entrare di uno Spanoulis incontenibile, ed allo stesso tempo veloci e precisi in attacco. Nel primo periodo, però, questo non accade e l’Efes subisce sia le entrate del 7 greco, sia il gioco perimetrale studiato da coach Bartzokas. La prima frazione si chiude con il massimo vantaggio dei greci alla sirena, sul punteggio di 24-12.

Il secondo quarto. Al rientro in campo la partita si accende dal punto di vista fisico: sono tanti gli scontri ed i falli fischiati dall’una e dall’altra parte. Sul 27-18, Petway perde una palla ingenuamente a metà campo, e in maniera altrettanto “fuori luogo” fa un fallo antisportivo al croato Planinic per bloccare il contropiede. L’Efes torna sotto e si porta sul 27-20. Con uno Spanoulis a riposo in questo periodo, i riflettori cadono sullo sloveno Begic, autore di tre canestri consecutivi, con due schiacciate di notevole fattura messe a segno. Il punteggio a questo punto è di 33-26, dopo un’ottima tripla messa a segno dall’angolo da parte di Batuk. Il primo tempo di conclude con tre serie di liberi: uno su due sia per i turchi Savanovic e Vasileiadis, sia per il greco Spanoulis. Si va così al riposo sul punteggio di 36-29 per l’Olympiacos.

Il terzo quarto. Al rientro dagli spogliatoi i greci, dopo un secondo quarto “in ombra” tornano a scaldare il tifo dei propri tifosi. Sono due le due triple messe a segno consecutivamente da Spanoulis e Lojeski, che stendono il tappeto rosso ad uno strabiliante terzo quarto dell’ex varesino Dunston. L’americano, dopo un recupero difensivo con una stoppata, innesca un contropiede che lui stesso mette a segno schiacciando su un assist di Lojeski. Stessa dinamica poche decine di secondi dopo, quando viene trovato sotto canestro da un ottimo assist di Spanoulis, infilanedone un altro. Sono 13 i punti totali, fino a questo momento, del centro Dunston, ricordato a Varese soprattutto per la sua potenza fisica dimostrata anche questa sera. L’Olympiacos, così, fa segnare un parziale di 13-0, volando sul 53-36. Il periodo si chiude sul punteggio di 62-43, con un quarto sensazionale per i detentori dell’Eurolega 2012/2013.

L’ultimo periodo. Ipotecando la vittoria nel terzo quarto i greci gestiscono al meglio la partita anche nel corso dell’ultima frazione di gioco. Permettono ai turchi un parziale di 0-10, a 5 minuti dal termine, che porta l’Olympiacos, comunque, a mantenere un vantaggio di 70-55. Gli ultimi scampoli di gioco sono una pura formalità per i greci che, con la partita in pugno, gestiscono il gioco senza problemi. La gara finisce 78-60 per i padroni di casa, che puntano dritti ai Playoff di Eurolega 2013/2014. Per l’Efes sarà dura adesso, nonostante l’ottima prova finale del play croato Planinic, autore di 13 punti, 5 rimbalzi e 7 assist.

Olympiacos Pireo – Anadolu Efes Istanbul 78-60 (24-12, 12-17, 26-14, 16-17)

Olympiacos Pireo: Spanoulis 16, Dunston e Lojeski 13, Begic 10; Rim(38): Petway 6; Ass(16): Lojeski 4.

Anadolu Efes Istanbul: Planinic 13, Balbay 9, Osman 8; Rim(28): Planinic 5; Ass(16): Planinic 7.


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