Come all’andata, anche la partita di ritorno ha visto lo Zalgiris Kaunas in campo per poco meno di un tempo. Le giocate di Rice ed Hickman costringono i lituani a dare l’addio alla Eurolega 2013-2014.

Maccabi Electra Tel Aviv – Zalgiris Kaunas 77-67 (Highlights)

Un'azione di gioco con Rice, Schortsanitis e Dentmon (euroleague.net)

Un’azione di gioco con Rice, Schortsanitis e Dentmon (euroleague.net)

Pre-gara. Dopo la sconfitta subita contro il Lokomotiv Mosca, nella scorsa giornata, il Maccabi Tel Aviv sarà costretto a vincere oggi, al “Nokia Arena”, per continuare a lottare verso la qualificazione ai playoff dell’Eurolega 2013-2014. Il destino dello Zalgiris, ultimo nel gruppo F, con una sola vittoria ed otto sconfitte, sembra ormai segnato. All’andata le due squadre si erano affrontate a viso aperto ma alla fine era stato proprio il Maccabi a spuntarla con un grande ultimo quarto.

Primo quarto. La partita inizia con un ritmo infernale, dall’una e dall’altra parte. Negli attacchi efficaci delle due squadre probabilmente pesano eccessivamente le difese, che arginano difficilmente le fasi offensive.  Il primo a mettersi in mostra è sicuramente il greco Schortsanitis, grazie alla sua prestanza fisica e potenza a canestro: sono suoi, infatti, i sei punti iniziali messi a segno dagli israeliani. Anche lo Zalgiris, però, sembra rispondere bene alla avanzate del Maccabi con una tripla di Dentmon ed una serie di tiri liberi di Javtokas, in totale 5/6, con un risultato in sostanziale equilibrio. Buone transizioni di gioco per le due squadre, ottimo ritmo e discreta intensità, anche se in alcune circostanzi si denota troppa confusione in difesa da entrambe le parti. Nella seconda parte del periodo, però, l’intensità di gioco sembra calare vistosamente, lasciando spazio all’azione dei singoli, soprattutto con Rice e Dentmon, che cercano azioni individuali, ma sbagliando a canestro, non portano punti alle proprie squadre. Sono le due triple di Pocius e di Milaknis, sul finire del tempo, a rispondere ad i due tiri dal campo infilati da Ingles, che fissano il punteggio alla sirena della prima frazione sul 20-20.

Secondo periodo. Il calo visto sul finire del primo quarto sembra continuare anche all’inizio di questa frazione, ed è il solo Hickman ad infiammare il pubblico di casa: una sua penetrazione, in gran velocità, e sempre una sua grande tripla, infatti, portano il Maccabi sul 27-25. Se da una parte è l’americano a fare la “differenza”, dall’altra si fa notare Milaknis, entrato sul finire del tempo precedente, ed autore in pochi minuti di ben otto punti. La precisione al tiro, ad un tratto, sembra  scendere drasticamente ed innesca contropiede che, però, difficilmente vengono sfruttati da parte degli avversari. Una di queste occasione la sfrutta lo Zalgiris, con un’ottima transizione di campo che porta a canestro Cizauskas riportando il risultato in parità, sul 29-29. Sul finire del tempo, però, in poco meno di due minuti è Blu a far volare il Maccabi: i suoi due tiri liberi e le altrettante triple, infatti, mandano le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 40-33.

All’inizio del secondo tempo, è la tripla di Smith a portare sul massimo vantaggio (+10) il Maccabi Electra Tel Aviv. Lo Zalgiris fa fatica ad arrivare a canestro e con gli israeliani che hanno sistemato i propri problemi in fase difensiva è difficile rendersi pericolosi. I lituani provano a prendersi alcuni tiri dall’arco con Dentmon, ma non portano ai risultati sperati. Così, è una penetrazione di Rice a portare il Maccabi sul 45-33 ed a 5’02” i punti di vantaggio degli israeliani salgono a 14 con un buon canestro da sotto di Schortsanitis. Il parziale di 7-0 per il Maccabi viene interrotto solo da due liberi ed un layup in contropiede di Dentmon, che riporta i suoi sul 47-36. Con un’altra tripla di Milaknis ed alcuni canestri di Cizauskas e Javtokas, lo Zalgiris sembra in grado di ricucire lo strappo, portandosi sul 54-47. Ma la stanchezza inizia a farsi sentire e, per entrambe le squadre, iniziano ad abbassarsi le percentuali al tiro: così  sul finire del tempo è proprio una tripla a fare la differenza: errore per lo Zalgiris dai 6,75m, mentre è tutto facile per Pnini, che sulla sirena, riporta il Maccabi sul doppio vantaggio, 57-47 con un grande tiro dall’arco.

L’ultimo quarto. E’ sempre Pnini, nello stesso modo in cui aveva chiuso il terzo periodo, ad aprire l’ultimo: sua la tripla porta il Maccabi sul 60-47. Per lo Zalgiris è Javtokas a mettere dentro 5 punti in pochi minuti, al quale risponde Hickman, dotato di un’ottimo cambio passo e di una buona precisione al tiro: una sua transazione di campo porta gli israeliani sul 65-52. Ed è a questo punto che esce la rabbia dello Zalgiris, consapevole del fatto che una sconfitta lo condannerebbe all’eliminazione dalla massima competizione europea: con un parziale di 4-11, infatti, i lituani si portano sul 69-63, grazie ad i canestri di Dentmon e Jasikevicius. Ma è Rice, subito dopo, con una spettacolare tripla, a spegnere gli animi dello Zalgiris riportando i suoi sul 72-63. La partita si chiude con un tap-in di Schortsanitis, su tiro di Rice, un tiro dal campo messo a segno da Javtokas e da un’ottima azione del solito Rice che completa un buon gioco da tre. Risultato finale 77-67 per gli israeliani, con lo Zalgiris che cercherà di onorare i propri colori nelle partite rimanenti.

 

Maccabi Electra Tel Aviv – Zalgiris Kaunas 77-67 (20-20, 20-13, 17-14, 20-20)

Maccabi Electra Tel Aviv: Rice 19, Hickman 14, Pnini 11; Rim(36): Smith 8; Ass(18): Rice 6.

Zalgiris Kaunas: Dentmon 14, Javtokas 12, Milaknis e Jasikevicius 11; Rim(41): Javtokas 9; Ass(11): Pocius e Dentmon 3.