Dimitris Diamantidis contro Zoran Dragic  (foto Euroleague.net)

Dimitris Diamantidis contro Zoran Dragic (foto Euroleague.net)

PANATHINAIKOS ATENE – UNICAJA MALAGA 69-60 (highlights)

Ci pensa Diamantidis nella partita più importante dell’anno a spingere il Panathinaikos ai quarti di Eurolega. Il play è imperioso sul parquet di Oaka e trascina i suoi a una vittoria che, complice il ko del Fenerbahce a Vitoria, significa qualificazione per il Pana con una giornata di anticipo. Malaga ci prova, ma il 3/20 dall’arco penalizza i tentativi degli andalusi, che solo in avvio di primo e secondo quarto spaventano davvero gli ateniesi.

La Cronaca. Nessun timore reverenziale in avvio per l’Unicaja di fronte al pubblico di Oaka. Gli spagnoli dominano sotto le plance con Vazquez e Kuzminskas e partono con un 2-6 che costringe il Pana a restare per oltre 3’ senza segnare. Quando i verdi iniziano a dare battaglia in area, Malaga inizia a soffrire. Un break di 14-1 manda in fuga i greci (16-7 all’8’) con gli spagnoli che, dopo i primi 6 punti, segnano solo dalla lunetta nei secondi 7’ del primo quarto.

Il neo per gli ateniesi è la situazione falli. Lasme e Ukic è già a quota 3 e Wright a 2 in avvio di secondo periodo, ma i verdi sono carichi a molla e girano la palla alla perfezione in attacco, toccando il +12 (24-12 al 12’). Granger trova un floater nel traffico dopo quasi 10’ senza canestri dal campo e l’Unicaja si sblocca nonostante le percentuali dal campo tutt’altro che esaltanti (9/32 dal campo nella prima metà di gara, nonostante gli 11 rimbalzi catturati in più). A dare una mano arriva l’inchiodata del Pana, che concede a Malaga di rientrare a -5 con le triple di Toolson.

La sublime circolazione di palla del primo tempo è un bel sogno nel terzo quarto per i greci, che si vedono riacciuffati definitivamente al 25’ dal lay-up di Stimac (37-37), ma proprio nel momento migliore dei malaguegni arriva la reazione verde. Un 10-0 chiuso dalla tripla di Fotsis riporta avanti in doppia cifra il Panathinaikos (47-37 al 27’). Coach Plaza mischia le carte con la zona 2-3, ma i padroni di casa la scardinano con le bombe di Bramos e Mavrokefalidis (di tabella sulla sirena di fine quarto) fuggendo sul 55-41.

I colpi subiti sono duri per Malaga, che nel quarto finale non riesce più a reagire. Diamantidis griffa dall’arco il +17 (60-43 al 32’) e da lì in avanti la squadra di coach Alvertis gestisce senza rischiare nulla. Esulta il Pana, Malaga saluta un’Eurolega nella quale ha però ha dato davvero tutto.

MVPDimitris Diamantidis. Partita totale del capitano del Panathinaikos, al solito trascinatore quando la posta in palio si fa importante: 13 punti con 5/6 dal campo, 4 rimbalzi, 6 assist, 8 falli subiti per un clamoroso 31 di valutazione che dice tutto della sua prestazione.

PANATHINAIKOS ATENE – UNICAJA MALAGA 69-60 (19-12, 14-16, 22-13, 14-19)

PANATHINAIKOS: Diamantidis 13; Lasme 10; Curry, Bramos 8. Reb (30): Maciulis 5. Ass (16): Diamantidis 6.

UNICAJA: Stimac 12; Granger, Vazquez 8. Reb (40): Stimac, Vazquez, Sabonis 5. Ass (13): Dragic 4.