PANATHINAIKOS ATENE – UNICAJA MALAGA 69-60 (highlights)
Ci pensa Diamantidis nella partita più importante dell’anno a spingere il Panathinaikos ai quarti di Eurolega. Il play è imperioso sul parquet di Oaka e trascina i suoi a una vittoria che, complice il ko del Fenerbahce a Vitoria, significa qualificazione per il Pana con una giornata di anticipo. Malaga ci prova, ma il 3/20 dall’arco penalizza i tentativi degli andalusi, che solo in avvio di primo e secondo quarto spaventano davvero gli ateniesi.
La Cronaca. Nessun timore reverenziale in avvio per l’Unicaja di fronte al pubblico di Oaka. Gli spagnoli dominano sotto le plance con Vazquez e Kuzminskas e partono con un 2-6 che costringe il Pana a restare per oltre 3’ senza segnare. Quando i verdi iniziano a dare battaglia in area, Malaga inizia a soffrire. Un break di 14-1 manda in fuga i greci (16-7 all’8’) con gli spagnoli che, dopo i primi 6 punti, segnano solo dalla lunetta nei secondi 7’ del primo quarto.
Il neo per gli ateniesi è la situazione falli. Lasme e Ukic è già a quota 3 e Wright a 2 in avvio di secondo periodo, ma i verdi sono carichi a molla e girano la palla alla perfezione in attacco, toccando il +12 (24-12 al 12’). Granger trova un floater nel traffico dopo quasi 10’ senza canestri dal campo e l’Unicaja si sblocca nonostante le percentuali dal campo tutt’altro che esaltanti (9/32 dal campo nella prima metà di gara, nonostante gli 11 rimbalzi catturati in più). A dare una mano arriva l’inchiodata del Pana, che concede a Malaga di rientrare a -5 con le triple di Toolson.
La sublime circolazione di palla del primo tempo è un bel sogno nel terzo quarto per i greci, che si vedono riacciuffati definitivamente al 25’ dal lay-up di Stimac (37-37), ma proprio nel momento migliore dei malaguegni arriva la reazione verde. Un 10-0 chiuso dalla tripla di Fotsis riporta avanti in doppia cifra il Panathinaikos (47-37 al 27’). Coach Plaza mischia le carte con la zona 2-3, ma i padroni di casa la scardinano con le bombe di Bramos e Mavrokefalidis (di tabella sulla sirena di fine quarto) fuggendo sul 55-41.
I colpi subiti sono duri per Malaga, che nel quarto finale non riesce più a reagire. Diamantidis griffa dall’arco il +17 (60-43 al 32’) e da lì in avanti la squadra di coach Alvertis gestisce senza rischiare nulla. Esulta il Pana, Malaga saluta un’Eurolega nella quale ha però ha dato davvero tutto.
MVP – Dimitris Diamantidis. Partita totale del capitano del Panathinaikos, al solito trascinatore quando la posta in palio si fa importante: 13 punti con 5/6 dal campo, 4 rimbalzi, 6 assist, 8 falli subiti per un clamoroso 31 di valutazione che dice tutto della sua prestazione.
PANATHINAIKOS ATENE – UNICAJA MALAGA 69-60 (19-12, 14-16, 22-13, 14-19)
PANATHINAIKOS: Diamantidis 13; Lasme 10; Curry, Bramos 8. Reb (30): Maciulis 5. Ass (16): Diamantidis 6.
UNICAJA: Stimac 12; Granger, Vazquez 8. Reb (40): Stimac, Vazquez, Sabonis 5. Ass (13): Dragic 4.