LOKOMOTIV KUBAN – GALATASARAY LIV HOSPITAL 66-67 (stats) (highlights)

Il Lokomotiv si accingeva alla sfida di stasera con la convinzione che una vittoria sarebbe stata molto importante in chiave qualificazione. A ridimensionare però i sogni dei russi ci hanno pensato Carlos Arroyo e soprattutto Manu Markoishvili che hanno guidato il Galatasaray al successo a Krasnodar. La guardia georgiana ha sfoderato una fantastica prova degna di quelle in maglia canturina e con le sue triple ha permesso ai leoni giallorossi dapprima di allungare sull’avversario e poi nel finale di rimanere a galla. Se poi Carlos Arroyo gestisce al meglio ogni possesso perdendo zero palloni nell’arco dell’intero match allora per il Gala le cose si mettono davvero bene. Non serve a nulla dunque la buona prestazione di Brown autore di 19 punti, ma allo stesso tempo reo di essere sparito quando la palla scottava.

 

Krunoslav Simon deludente stasera (foto euroleague.net)

Krunoslav Simon deludente stasera (foto euroleague.net)

Un jumper di Arroyo e due appoggi al vetro di Hairston e Markoishvili siglano il 6-0 esterno con cui si apre il match di Krasnodar. Il primo canestro per i locali arriva dopo 4 minuti e porta la firma di Hendrix, ma il Gala continua a macinare gioco e dopo la schiacciata di Mensah-Bonsu i turchi sono avanti di 11 lunghezze. Il Lokomotiv sembra capirci poco e non trova un rimedio contro uno strepitoso Markoishvili che realizza 10 punti solo nel primo periodo. I russi però iniziano a stringere le viti in difesa e guidati da Kalnietis e Brown tornano a -5 prima che Carlos Arroyo sulla sirena realizza il jumper che vale il 22-15 a favore dei giallorossi.

All’inizio del secondo quarto le due squadre segnano poco e Kuban cerca di tornare a contatto con gli avversari e lo fa con il talento e l’atleticità di Derrick Brown. Quando però Akyol infila i suoi primi punti della gara il Galatasaray si riporta sul 30-23. Brown continua a segnare e appare in una di quelle serate dove gli riesce tutto comprese schiacciate da All Star Game: grazie ai suoi 15 punti sui 29 totali il Lokomotiv va negli spogliatoi sotto solo di tre (29-32).

La terza frazione di gioco è molto combattuta con le due formazioni che si rispondono colpo su colpo. Ai canestri di Hairston ribadisce dall’altra parte il solito Brown, mentre Simon continua a fare fatica a trovare il fondo della retina. Quando mancano 5 minuti al termine del terzo periodo i padroni di casa ritornano in parità grazie alla tripla di Likhodey, ma sono subito rispediti a -3 dalla bomba di Manu Markoishvili che poi è costretto a sedersi in panchina per avere commesso il terzo fallo personale. A questo punto il divario tra le due squadre varia dai due ai quattro punti finché Kalnietis in contropiede sigla l’appoggio che vale il 48 pari con il quale si va all’ultimo quarto.

Carlos Arroyo, suo il canestro decisivo (foto fanatik.com.tr)

Carlos Arroyo, suo il canestro decisivo (foto fanatik.com.tr)

 

Markoishvili realizza il suo quarto canestro da dietro l’arco, ma con Zubkov il Lokomotiv trova il suo primo vantaggio della partita. Dopodiché i russi cercano l’allungo (57-53 e poi 59-56), ma grazie a una tripla del solito Markoishvili e ad un canestro di Arroyo il Gala rimane in piedi. A questo punto Krunoslav Simon decide di entrare in partita. Il giocatore croato prima inventa il layup che vale il +3 interno poi risponde ad Arroyo che con una tripla aveva riportato avanti i turchi. Manca poco più di un minuto e con il Gala sotto di un punto Hairston subisce fallo a rimbalzo. L’ex capitano di Milano è preciso dalla lunetta e riporta avanti i suoi, ma dall’altra parte con molta caparbietà e astuzia Simon si fa fischiare fallo. Anche lui dalla linea della carità fa due su due (66-65). Mancano 30 secondi, Ataman non chiama timeout e quindi Arroyo prende palla dalla rimessa e attacca subito. La difesa russa fa poco per contrastarlo e il portoricano va fino in fondo permettendo ai giallorossi di sorpassare di nuovo l’avversario. Il Lokomotiv ha comunque il possesso per vincere, ma viene gestito male da Simon che tiene per troppo tempo il pallone in mano e serve Zubkov che non è sicuramente il miglior tiratore nella squadra di Pashutin. Il russo difatti sbaglia e il Galatasaray espugna la Basket Hall di Krasnodar.

 

MVP: Nel finale la leadership di Arroyo è sicuramente servita molto al Galatasaray per vincere la gara, ma nel complesso la prestazione di Markoishvili è stata strepitosa e lo incorona come miglior giocatore della sfida. 19 punti per il gerogiano, con 5 su 8 da dietro l’arco, e la consueta grinta e applicazione difensiva che da sempre lo contraddistinguono.

LOKOMOTIV – GALATASARAY 66-67 (15-22, 29-32, 48-48)

LOK: Brown 19, Kalnietis 14, Simon 9. RIM(39): Zhukanenko 6. ASS(20): Kalnietis 7.

GAL: Markoishvili 19, Arroyo 14, Hairston 10. RIM(29): Erceg 6. ASS(15): Arroyo 4.


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