Eurolega Top16: EA7 Milano-Olympiakos, la sala stampa

Luca Banchi (allenatore EA7 Milano): “Prima di tutto, in una serata bella come quella di stasera, ci tengo a salutare Alessandro Gentile che purtroppo non è potuto essere della partita per una pesantissima influenza che l’ha tenuto a letto. L’ho sentito al telefono e da grande capitano è molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Non nego, tra l’altro, che proprio la sua assenza abbia aumentato ancora di più la nostra concentrazione per fare una grande partita. Avevamo davanti una grande squadra, forse tra le più forti in Eurolega, guidata da un grandissimo giocatore, ma siamo stati bravi a restare nel match e a mantenere sempre la nostra aggressività, anche quando nel primo quarto abbiamo perso qualche pallone di troppo. Credo però che la svolta della gara sia stata all’intervallo, perchè avevo timore che loro si riorganizzassero e fossero in grado di adeguarsi al nostro livello difensivo. Noi siamo stati bravi ad aumentare ancora di più il nostro livello in difesa e a non concedere mai l’opportunità di rientrare in partita. E’ chiaro che questa gara non deve essere presa come un punto di arrivo, semmai come un indicatore di quello che è il nostro potenziale. La stagione è lunga, siamo in una fase di crescita, ci saranno altri momenti negativi e continui alti e bassi. Lo so che a Milano si vive la pallacanestro in modo diverso da altre città, ma spero che i tifosi, così come si sono esaltati stasera, ci sappiano stare vicini quando magari avremo delle difficoltà. Hackett? Beh Daniel, non solo qui ma anche l’anno scorso a Siena, ha dimostrato di essere un ragazzo straordinario, con una grande maturità, una grande conoscenza del gioco e con la capacità di sapersi prendere le responsabilità, anche in contesti difficili come quello che lo attendeva a Milano e con una condizione fisica non al meglio. E’ un enorme patrimonio del nostro basket e anche stasera ha dimostrato che giocatore può essere“.

Georgios Bartzokas (allenatore Olympiakos): “Ovviamente faccio i complimenti all’EA7 Milano per la grande partita che hanno fatto, con grande intensità difensiva non facendoci giocare. Per loro è stata una serata fantastica mentre per noi è stato un disastro. Noi siamo mancati di costanza, soprattutto nel terzo quarto quando la partita è girata e ci hanno messo in grossa difficoltà. Dobbiamo analizzare bene questa partita per capire cosa abbiamo sbagliato e dove abbiamo sbagliato. L’Eurolega è una competizione difficile dove bisogna giocare sempre al 100% altrimenti si va incontro a brutte partite come quella di stasera, e la cosa più importante che i miei giocatori devono capire è che anche quando si perde bisogna cercare di giocare fino in fondo le partite”

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