ZALGRIS KAUNAS-PARTIZAN BELGRADO 89-77 (Highlights)

foto euroleague.net

Un Justin Dentmon imprendibile (foto euroleague.net)

Il Partizan di Vujosevic perde i pezzi e si presenta a Kaunas senza il suo capitano Milosavljevic e deve arrendersi ad uno Zalgiris voglioso di ottenere la prima vittoria delle Top16 e che ha giocato con grande attenzione difensiva, cercando di limitare Bogdanovic e di tagliare i rifornimenti per Lauvergne, Gagic e Muesli in post-basso, unica alternativa alle iniziative della talentuosa guardia serba. In attacco ci ha pensato un Justin Dentmon, decisamente a suo agio nell’armare il braccio dei suoi tiratori (8/14 da 3 all’intervallo) ma bravo anche a muovere la difesa serba alla ricerca del tiro migliore, 20/29 da 2 punti e i 24 assist di squadra sono lì a testimoniare la fluidità in attacco trovata stasera dai giocatori di Stombergas, che non avranno cambiato il destino della loro stagione europea ma si sono almeno regalati una piccola gioia.

Si parte con percentuali irreali, con lo Zalgiris che tira addirittura con il 90% da 2 nel primo quarto, ma il Partizan non è da meno restando incollato ai lituani (20-16 dopo 7′), ma non appena si abbassano le percentuali ed esce Bogdanovic a rifiatare i lituani allungano grazie soprattutto al grande impatto di Pocius scappando 29-16 alla prima sirena. Vujosevic presenta subito in avvio di secondo quarto una zone-press allungata su tutti i 28 metri che fa danni nell’attacco lituano, mentre Bogdanovic continua a fare pentole e coperchi, segnando, passando e rubando palla, e costruendo praticamente da solo l’8-0 esterno in avvio di secondo quarto che costringe Stombergas al time-out e a richiamare in campo Dentmon. L’ex-Milano non si fa pregare e insieme a Pocius riporta sopra la doppia cifra Kaunas. Il Partizan si limita a dare palla a Lauvergne e Gagic in post, mentre l’attacco dello Zalgiris muove molto bene la palla e altri due missili di Dentmon e Pocius valgono il +15, che lo stesso Pocius assesta sul 58-41 con l’ennesima bomba sulla sirena.

foto euroleague.net

Un sontuoso Bogdanovic non è bastato (foto euroleague.net)

La pausa lunga non fa per niente bene al Partizan che entra in campo e si consegna allo Zalgiris che vola sul +23. I serbi continuano ad essere monotematici in attacco, con palla in post-basso oppure affidandosi agli isolamenti di Bogdanovic, che producono brutti tiri, palle perse e tre infrazioni di 24″. Se il vantaggio dello Zalgiris non si dilata è solo perchè i lituani non hanno più la mano calda del primo tempo e preferiscono appoggiarsi dentro il pitturato dove sale di colpi Javtokas e vanno all’ultimo riposo sul +18. Qui Jasikevicius (-5 di valutazione e -1 di plus/minus) decide che il Partizan deve avere un’altra chance e con due stupidaggini permette a Lauvergne di portare i suoi sul77-64 e poi sul 80-68, con lo Zalgiris che segna 3 punti in oltre 5′ di gioco. Il Partizan, o per meglio dire Bogdanovic, non ha la forza di andare oltre e la Zalgiro Arena può festeggiare la prima vittoria in Top16

MVP: Per chi l’ha visto giocare a Milano uno spezzone di stagione, quello che sta facendo Dentmon in questa Eurolega può sembrare uno scherzo. Eppure se lo Zalgiris è ancora nell’Europa dei grandi lo deve a lui. Anche stasera gioca una partita sublime, mostrando insospettabili doti di playmaking, mettendo in ritmo i compagni e facendo muovere l’attacco alla perfezione. Lo stratosferico 31/54 dal campo (20/29 da 2) dei lituani è anche e soprattutto merito suo, che quando serve sa mettersi in proprio con risultati decisamente ottimi. Chiude con 23 punti, 7/12 dal campo con 5 bombe, a cui aggiunge 5 rimbalzi e 6 assist. Per una sera possiamo sorvolare sulle 6 palle perse…

ZALGIRIS KAUNAS-PARTIZAN BELGRADO 89-77 (29-16; 29-25; 19-18; 12-18)

KAU: Dentmon 23, Pocius 18, Javtokas 14. Rim 30 (Jankunas, Dentmon 5); Ass 24 (Pocius 7)

BEL: Bogdanovic 24, Lauvergne 14, Milutinov 10. Rim 22 (Lauvergne 7); Ass 11 (Bogdanovic 4)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati