UPS

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Bourousis da ex al Forum quest’anno (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

IOANNIS BOUROUSIS (Laboral Vitoria) – Prestazione quasi “normale” per il nostro caro amico Ianis, che scrive 19+13 con 30 di valutazione nella bella e tiratissima vittoria dei baschi contro il CSKA Mosca. E già il fatto che definiamo normale una prestazione del genere, nella quale tira con 2/7 da 2 ma anche 2/3 da 3 e 9/10 dalla linea della carità, dà la misura della clamorosa stagione che l’ex Olympiakos, Olimpia Milano e Real Madrid sta disputando. La migliore della sua carriera in Eurolega, senza paura di essere smentiti, all’alba delle 33 primavere. Dopo aver vinto, non da protagonista, l’Eurolega ha deciso di abbandonare il Real dove era chiaramente chiuso da Ayon, per riciclarsi in una piazza in cui il suo grande temperamento ha subito fatto breccia nel cuore dei tifosi baschi, facendo le fortune di coach Perasovic che si sta godendo la sua seconda giovinezza.

Tyrese Rice (foto R.Caruso 2015)

Tyrese Rice ed il Khimki in vetta al gruppo F (foto R.Caruso 2015)

KHMKI REGION MOSCOW – In un gruppo che definire equilibrato è dire poco, i russi sono stati bravi a sfruttare un calendario che gli offriva 3 gare interne nelle prime quattro giornate e ben 5 nel girone di andata. Ma non solo, perchè Shved e compagni sono stati bravi a battere il CSKA, soprattutto per come si era messa la sfida, rimontando nella seconda parte di gara dopo aver sofferto per oltre 20′. Squadra che sotto canestro continua ad avere qualche problema e che vive e muore con le invenzioni del suo backcourt. Nella prima fase era stato Teresina Rice a fare pentole e coperchi, adesso si è svegliato Shved e la musica non è cambiata. Ed il calendario potrebbe dare loro una grossa mano con un’altra gara interna alla portata contro lo Zalgiris, prima di andare ad Atene e poi ospitare il Real, con la seria possibilità di mettere insieme 5 vittorie al giro di boa, per poi resistere in un girone di ritorno in cui bisognerà viaggiare parecchio.

DOWNS

Milos Teodosic

Due minuti di inferno per Teodosic a Vitoria (foto di Claudio Devizzi)

MILOS TEODOSIC (CSKA Mosca) – Dalle parti della Piazza Rossa sanno benissimo che Milos Teodosic va preso per quello che è, nel bene ma soprattutto nel male. Grande responsabilità nella seconda sconfitta esterna di questa Top16 è proprio nelle mani del serbo, ottimo e trascinante, in contumacia di De Colo, per quasi 38′, totalmente deleterio negli ultimi 2′. Inizia perdendo una palla sanguinosa sul pressing di Causer, lanciando l’inchodata di Hanga per il +4 Vitoria, quindi in uscita da un timeout spara una tripla senza ritmo regalando subito la palla ai baschi. Non contento, dopo aver recuperato una palla vagante, cerca un passaggio baseball per nessuno che Adams raccoglie. Sull’azione successiva si fa uccellare da Tillie su una rimessa, forse subendo fallo, ma perdendo completamente la testa, mandando a quel paese l’arbitro e venendo espulso per doppio tecnico. Titoli di coda e vittoria per gli spagnoli.


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