UNICAJA MALAGA – LABORAL KUTXA VITORIA 79 – 93 (Stats) (Highlights)

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Nocioni a canestro (euroleague.net)

Vitoria ottiene la prima vittoria del suo cammino all’interno delle Top16 liberandosi di Malaga in una partita molto intensa e per gran parte del tempo combattuta tra due squadre che hanno sicuramente le possibilità di disputare un buon cammino anche in questa seconda fase di competizione. Sicuramente esordire con una sconfitta casalinga non rappresenta la migliore delle partenze per Malaga, che parte un gradino indietro rispetto alle avversarie del girone e che quindi dovrà necessariamente costruire la propria qualificazione sfruttando il fattore interno, ma altrettanto sicuramente nulla può dirsi perduto per una compagine che è rimasta in partita per gran parte del tempo e che si può godere il talento della certezza Zoran Dragic, che sta sempre di più emergendo come una delle migliori guardie d’Europa. Nulla da eccepire invece per Vitoria, che va a imporre il proprio volere su un campo difficile e che si dimostra forse più squadra di quanto ci si poteva aspettare dai baschi, che aggiungono al roster Giuseppe Poeta, il quale non è sceso in campo quest’oggi ma che è pronto ad esordire già dalla prossima giornata di campionato.

LA CRONACA

Malaga apre le danze con un 4-0 di parziale a proprio favore firmato da Kuzminskas e da Calloway, che sembrano propiziare una gara nella quale saranno i padroni di casa a comandare le danze, ed effettivamente anche il canestro di Heurtel che accorcia le distanze non ferma i bianco verdi, che scatenano ancora il loro playmaker americano causando il primo time out della partita chiamato da Sergio Scariolo sul risultato di 6-2. Al rientro in campo il risultato rimane congelato per oltre un minuto, durante il quale la mira di entrambe le squadre risulta imprecisa, nonostante un alto livello di intensità. Quando le percentuali sono basse e cresce la foga in campo però risultano determinanti le giocate individuali, come la tripla di Causeur che riporta gli ospiti sotto di un solo punto. Dopo il time out televisivo è ancora Malaga a dettare i tempi del match, segnando due triple consecutive con Dragic e il solito Calloway, che sembrano spezzare le gambe ai baschi, tenuti in partita dal solo Hamilton, che si spende su entrambi i lati del campo e cerca di trascinare i suoi in attacco, ma con scarsi risultati visto che dopo un altro digiuno di oltre un minuto è Kuzminskas a respingere Vitoria col canestro del +7. Gli uomini di Scariolo cercano di stare a contatto, ma Malaga gioca meglio e attraverso la circolazione della palla e una diffusa fluidità di gioco arriva a concludere il primo parziale sul 24-13 che sembra preludere a un ottima serata.

Anche nel secondo quarto le percentuali non assistono molto le due squadre, che spesso si trovano a fare i conti col ferro e fanno fatica a prendere veramente il ritmo. Causeur prova a trasmettere fiducia ai compagni col canestro del -5, ma si rivela un fuoco di paglia, visto che Toolson risponde a tono allungando ancora per i suoi. A metà frazione però la rimonta basca si fa più credibile con il lay up di Pleiss per il -3, cui segue un ennesima carestia di oltre un minuto, spezzata soltanto dal lay up di Dragic per il nuovo +5 di Malaga. I padroni di casa soffrono la pressione basca, che si fa sempre più forte anche a causa di una difesa che col passare dei minuti sale di tono e ispira l’attacco, sbloccando Andreas Nocioni e affidandosi alla buona vena creativa di Heurtel, sempre più credibile opzione offensiva per Vitoria. Sul finire di quarto ancora El Chapu si scatena, mettendo a segno la tripla del pareggio (31-31), ma l’Unicaja non ci sta e sfodera gli artigli, si affida a Calloway che segna il suo undicesimo punto e concede un vantaggio di due punti (35-33) ai suoi.

Al rientro dalla pausa lunga l’ex Tau trova il primo vantaggio di serata grazie ad una tripla di Fernando San Emeterio, immediatamente sovvertito dal lay up di Stimac, che da inizio ad una lunga serie di ribaltamenti di fronte tra le due squadre, che in attacco fanno fatica, ma che non rinunciano ad esporsi. Il primo reale solco della partita è scavato da due triple consecutive per Vitoria: la prima ancora con il nazionale spagnolo e la seconda con Nocioni, che porta il vantaggio ospite a sette lunghezze. Malaga prova a rispondere e arriva fino al -4 con una bomba di un positivo Kuzminskas, ma ormai la truppa di Scariolo sembra avergli definitivamente preso le misure, così con la coppia francese Causeur-Heurtel e le loro conclusioni dalla lunga distanza il vantaggio sale per la prima volta nel match in doppia cifra (42-52). I padroni di casa si affidano ormai soltanto alle scorribande al ferro di Calloway, il quale però irrimediabilmente non può risolvere da solo tutti i problemi di Malaga, che pian piano si sfalda sotto i colpi di un Laboral dalle rotazioni più lunghe e complete. Soltanto grazie ad una sporadica tripla di Suarez i bianco verdi riescono ad evitare di concludere la terza frazione in doppia cifra di svantaggio, e così ci si affaccia al quarto conclusivo col risultato di 56-63.

La musica non cambia nemmeno negli ultimi dieci minuti, che vedono nuovamente Vitoria comandare in modo piuttosto tranquillo su una Malaga piuttosto stanca e corta negli uomini, che non riescono a far fronte anche alla taglia fisica degli avversari, che trovano una buona prestazione sia da Pleiss sia da Hanga, due giocatori di vitale importanza nel caso la squadra dovesse fare davvero strada in questa Eurolega. L’Unicaja ha un guizzo comunque a metà del parziale grazie al proprio leader Zoran Dragic, che infila prima una tripla e poi un canestro da sotto per il -6 che sembra illudere i padroni di casa e spaventare gli ospiti, costretti al time out. Dopo il minuto di sospensione però il canovaccio riprende a scorrere come di consueto, grazie ai canestri di un Nocioni in totale controllo emotivo e tecnico e agli sprazzi di San Emeterio, che nel finale concludono la pratica con una serie di tiri liberi per il 79-93 finale.

UNICAJA MALAGA – LABORAL KUTXA VITORIA 79 – 93 (24-13, 11-20, 21-30, 23-30)

UNICAJA MALAGA (Z.Dragic 22, E.Calloway 17, M.Kuzminskas 13); Rim (28, Caner-Medley 9); Ass (9, Caner-Medley 3)

LABORAL KUTXA VITORIA (A.Nocioni 20, L.Hamilton, F.San Emeterio 13, W.Hodge 10); Rim (33, A.Nocioni 9); Ass (22, T.Heurtel 8)


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