FC Barcellona Regal – Caja Laboral Vitoria 83 – 74 (Stats) (Highlights)

 

Al Palau Blaugrana va in scena il derby spagnolo tra Barcellona e Caja Laboral Vitoria, in cerca di un successo che consentirebbe loro di suggellare queste Top 16 con la qualificazione al turno successivo. I padroni di casa si presentano alla sfida con Navarro che ha appena superato San Epifanio come miglior cannoniere di tutti i tempi del club in Liga ACB e per questo carico a pallettoni per questa partita.

Il primo quarto inizia su ritmi molto bassi, senza spettacolo e con percentuali da Prima Divisione, ma superati i primi cinque minuti le squadre cominciano ad ingranare e a mostrare qualcosa di buono. In particolare è il Barca a rendersi protagonista sfruttando i giochi a due tra Navarro e Tomic, il quale mette in atto la modalità “Pau Gasol” e sembra quasi inarrestabile dalla media distanza. Dall’altra parte Vitoria reagisce come può e cerca di stare in partita aggrappandosi a Bjelica e aspettando l’ispirazione di un Lampe che a sorpresa parte dalla panchina e può soltanto osservare i suoi arrivare alla pausa sul 18-12.

Il secondo parziale è terra di conquista dei ragazzi di coach Pasqual, che si scatenano con l’ingresso di Sada, il quale conferisce ordine alla squadra e veste i panni del direttore d’orchestra facendo muovere benissimo uomini e palla in attacco. Con Jawai ad opporre il proprio corpo a rimbalzo e a sfruttare i lob del playmaker spagnolo dall’altra parte il Baskonia sembra dover uscire dalla partita da un momento all’altro. Le due triple consecutive di CJ Wallace infatti garantiscono al Barcellona 15 punti di margine a poco più di un minuto dalla fine. Quando la partita sembra poter stabilire il proprio vincitore già dopo venti minuti è però nuovamente Bjelica a firmare un contro parziale di 5-0 per chiudere il quarto con un più onorevole -10. Nell’universo Barca però qualcosa sembra non funzionare, infatti Pete Mickeal torna in panchina visibilmente contrariato nei confronti del proprio allenatore, e anche le urla dagli spogliatoi a fine primo tempo non lasciano molto spazio all’immaginazione, nonostante i motivi dello screzio rimangano ignoti.

Al ritorno delle squadre in campo il newyorchese non è della partita, ma bensì seduto, posizione che manterrà per il proseguo della contesa; probabilmente se ne saprà di più nei prossimi giorni. Sarà stato il contrasto tra allenatore e giocatore, sarà qualche altro imprecisato motivo ma fatto sta che i catalani subiscono la verve agonistica degli avversari, che sono abili ad azionare Lampe tramite un efficacissimo pick n roll e si riportano sotto sul -3. A questo punto però entra in scena Erazem Lorbek, che si trasforma da comparsa a miglior attore protagonista infilando due bombe di fila che risollevano i padroni di casa e calano il sipario sulla terza frazione col risultato di 61-56.

Il Baskonia potrebbe tranquillamente tirare i remi in barca, ma non lo fa e rimane con la testa sulla partita aiutato anche dalla sorte. Jasikevicius infatti eccede nelle proteste col trio arbitrale e viene punito con un fallo tecnico, dopo il quale gli ospiti si trovano clamorosamente a -2 con la palla in mano. È proprio in questi momenti che si nota la differenza tra una grande squadra e un gruppo al quale manca ancora qualcosa. In particolare agli uomini guidati da Zan Tabac manca un reparto esterni veramente convincente in quanto sia Heurtel sia Causeur non riescono a far girare i compagni nel segmento chiave del match, durante il quale sprecano e pasticciano consentendo così nuovamente a Lorbek (16 punti di fatto in 13 minuti) prima e a Rabaseda poi di allungare sul +8. Da qui in poi sarà un continuo cercare di rimanere in partita da parte dell’ex Tau, che con una tripla di Heurtel nel finale culla anche il sogno del colpaccio, bruscamente interrotto dall’ennesima conclusione dall’arco a bersaglio da parte dell’MVP di serata Erazem Lorbek, il quale chiude i conti sul risultato finale di 83-74.

Buona partita comunque da parte del Caja Laboral, che nonostante la sconfitta rimane in corsa con Khimki, Maccabi e Siena per un posto ai playoff, che forse sarebbe già in cascina con un playmaker solido e meno sprecone. Ennesima prova di forza per Navarro e compagni, che dimostrano di essere entrati nella fase mentale della stagione durante la quale non si permettono più di sbagliare nulla e restano concentrati sull’obiettivo, che in Catalogna è solo uno: vincere.

 

FC Barcellona Regal – Caja Laboral Vitoria 83 – 74 (18-12; 24-20; 19-24; 22-18)

 

FCB (Lorbek 16, Navarro 14, Wallace 13) Rim (34, Todorovic 4) As (27, Huertas 6)

 

CAJ (Lampe 21, Nocioni 11, Heurtel 10) Rim (26, Lampe 6) As (12, Cook 3)