Dimitris Diamantidis conferma fondamentale per il Pana
Panathinaikos-Efes Pilsen: 78-64 (Stats)
È durata per tre quarti la speranza dell’Efes di poter sbancare il campo del Panathinaikos, ed ottenere così i primi due punti delle proprie Top 16. E invece alla fine sono gli ateniesi a vincere la gara, addirittura con 14 punti di margine, e a conquistare così il terzo successo di fila in questa seconda fase. La squadra di Pedoulakis è sembrata decisamente più attrezzata e completa, specialmente sotto canestro, di quella turca che ha cercato di opporre resistenza giocando le sue carte, che sono state principalmente gli esterni su tutti Balbay e Planinic, oltre al solito cuore di Savanovic, mentre dentro il pitturato la squadra di Angelou è stata praticamente nulla e di conseguenza anche a rimbalzo la superiorità dei padroni di casa è stata netta. Una grande mano a tal proposito l’ha data la coppia Gist-Lasme, che ha messo sul parquet un atletismo a tratti davvero incontrastabile per gli ospiti, che molte volte sono dovuti semplicemente rimanere a guardare. Come dicevamo però siamo di fronte ad una squadra talmente profonda, che ha visto tanti altri protagonisti: dal solito Diamantidis che ha cominciato a metterla da 3 nei momenti clou mentre non ha mai smesso di distribuire assist pregevolissimi; Curry e Ukic le cui accelerazioni hanno rappresentato una freccia importante, per finire a Fotsis che conferma di preferire decisamente l’aria ateniese a quella milanese. Il Pana quindi vince e agguanta in vetta il Barcellona, per l’Efes le speranze di qualificazione continuano a ridursi.
Palla a due vinta dal Pana, che comincia subito forte premendo il piede sull’acceleratore con la coppia Gist-Lasme e con i primi guizzi di Diamantidis, mentre per gli ospiti è Savanovic a mettere le prime firme, 10-6 dopo 5 minuti. Dopo aver sprecato alcuni fast point ed essere stati agganciati, i verdi cominciano a lavorare con più pazienza e arriva un buon parziale di 6-0, a cui i turchi rispondono con le prime iniziative di Planinic. Pedoulakis comincia a utilizzare la sua lunga panchina che contribuisce bene nel finale di quarto, ma una bomba di Bjelica riesce a limitare lo svantaggio al minimo, 23-21. Il primo attacco del secondo quarto è per gli ospiti con Vasieladis che però si perde nuovamente, e quindi il primo squillo è dei padroni di casa con un appoggio di Curry. Proprio quando il Pana riesce a ritrovare il massimo vantaggio sul +6, ecco la risposta importante degli ospiti, che a metà quarto si portano addirittura avanti, 27-29. Pedoulakis fa quindi entrare Batiste, e proprio dei suoi giochi a due con Diamantidis, un marchio di fabbrica del Pana, permettono di ristabilire un vantaggio interno che, rischia di perdersi sul finale complice lo 0/7 da 3 dei verdi, che però riescono comunque ad andare all’intervallo avanti 37-36.
Balbay inaugura la ripresa e riporta i suoi in vantaggio ma, così come accaduto ad inizio gara, si infiamma la coppia Gist-Lasme, con in particolare il numero 11 in verde davvero scatenato e pronto a colpire a ripetizione. Solo una tripla di Bjelica serve a fermare un importante parziale di 12-4, che porta il punteggio sul 49-44 dopo 5 giocati. La partita vive ora una fase un po’ confusa dove lo scarto non vari più di tanto ma alcune decisioni su certe interferenze a canestro lasciano perplessi i padroni di casa. Planinic marca il cartellino anche dalla lunga distanza, ma Curry replica e gli ateniesi riescono a gestire il finale di quarto, che termina 60-54. Un lay up di Diamantidis apre l’ultima frazione, l’Efes invece pasticcia e collezione due palle perse di fila, e così ancora il 13 greco può punire dall’arco per il primo vantaggio in doppia cifra, ossia un +11, con Curry che poi in contropiede allunga ancora di due lunghezze. Per L’Efes il canestro si fa sempre più stretto e anche i canestri più facili vengono clamorosamente divorati, fino a quando Gordon non si inventa una parabola improbabile, ma a 5 dal termine è comunque 67-56. Savanovic come sempre è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca, ma la partita oramai è nelle mani di Diamantidis che segna, regala assist e si permette addirittura di stoppare Erden. Gli ultimi 3 minuti sono oramai da “garbage time”, fino alla sirena finale che sancisce la vittoria del Pana per 78-64.
MVP Dailybasket: Dimitris Diamantidis (Panathinaikos) In una serata in cui si è avuto un Lasme a tratti incontrollabile, per un minuto avevo pensato di non affidare a Diamantidis il nostro MVP. Impossibile però se mi ripassano davanti agli occhi i suoi 9 assist, i suoi 17 punti (4/8 da 3) e dulcis in fundo la stoppata su Erden. No, è lui il nostro MVP!
Panathinaikos-Efes Pilsen 78-64 (23-21, 37-36, 60-54)
Pana: Diamantidis 17, Lasme 16, Curry 12. Reb.(39) Lasme 8, Fotsis 8 Ass.(21) Diamantidis 9, Curry 3.
Efes: Planinic 13, Balbay 11, Savanovic 11. Reb.(31) Erden 5, Savanovic, Vasieleiadis e Bjelica 4. Ass.(16) Gordon 5, Vasieleiadis 4
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