Panathinaikos-Laboral Kutxa 95-74 (stats) (Highlights)

Bramos Michael (Foto Roberto Caruso 2012)

Il Panathinaikos si aggiudica l’anomala partita casalinga, giocata a Nicosia per colpa della squalifica del campo in Eurolega, contro il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo. Il Pana ha annientato gli avversari con una prestazione da tre devastante (appena sotto il 50% di squadra). I ragazzi di Scariolo non hanno avuto trovato le armi per cercare di recuperare il vantaggio che per l’ultima mezz’ora di gioco si è sempre aggirato intorno ai 20 punti.

Si parte con i canestri che sembrano enormi. Piovono triple da una parte e dall’altra. Panathinaikos e Vitoria provano nei primissimi minuti della gara a costruire qualcosa ma le difese non lasciano spazio e quindi si apre il fuoco da fuori. Sono già sei le triple per il Panathinaikos alla fine del primo quarto. 3 di queste del solo Bramos che mette l’ultima sulla sirena del quarto per mandare le squadre alla prima pausa tecnica con il punteggio di 26-16.

Cambia la frazione ma non cambia l’inerzia. Il Pana ha le mani caldissime e continua a tirare con un’efficienza incredibile. Bromos tocca quota 12 punti con la quarta tripla segnata quando mancano ancora 5 minuti nel secondo quarto. Il Vitoria di Sergio Scariolo non sembra avere armi per contrastare questa incredibile serata del Pana che pur dovendo giocare a Nicosia, per la squalifica del campo, ha al seguito letteralmente migliaia di tifosi. Diamantidis si unisce al festival delle triple (40-24) mentre dall’altra parte Andres Nocioni tenta di dare una scossa ai suoi che però sembrano tramortiti dalla prestazione greca. La frustazione porta i ragazzi di Scariolo a commettere qualche fallo di troppo che potrebbero pesare nel quarto quarto. La partita embra ormai aver preso una direzione ben definita. Non tanto per la prestazione da 3 dei ragazzi di coach Pedoulakis, quanto piuttosto per le difficoltà che la squadra di Scariolo sta avendo nel fare il suo gioco. Sono già 12 le palle perse per gli spagnoli quando Nocioni, segnando da 3, manda le squadre alla pausa lunga sul punteggio di 50-35.

(Foto Savino Paolella 2013)

(Foto Savino Paolella 2013)

Si torna in campo e il Pana dimostra al Vitoria che la musica non è cambiata, segnando nel primo possesso del quarto due triple consecutive (56-35). Non c’è davvero partita. Diamantidis segna un’altra tripla mentre il Laboral Kutxa non sembra neanche volerci provare. Ci aspetteremmo almeno il tentativo di ricerca di una reazione di orgoglio da parte dei ragazzi di Scariolo ma l’unico a darsi da fare è l’argentino Nocioni che prova a servire i compagni per rimetterli in partita, trovando Hodge pronto in un paio di occasioni (63-47). Pedoulakis capisce che il momento è fondamentale e chiama time out per parlarne un po’ su. La risposta dei suoi ragazzi arriva prontamente quando tornati in campo iniziano a far circolare la palla in maniera spettacolare creando spazi per i tiratori: in men che non si dica il vantaggio torna a quota 20 punti (68-49). La partita ha da tempo preso una direzione ben precisa. Ci vorrebbe una sorta di miracolo per il Vitoria. Il terzo quarto si chiude con il punteggio di 77-56.

Le speranze del Laboral Kutxa vengono riaccese da Andres Nocioni che in apertura di quarto quarto riesce a rimettere i suoi a 14 punti di distanza (77-63). Servono quasi tre minuti al Pana per segnare i primo cenestro del quarto ma, dopo aver messo l’ennesima tripla, le cose riprendono il solito ritmo (84-65). Il resto del quarto è per la cronaca. Il Pana è padrone della gara e il Laboral Kutxa non ha le armi per cercare un pareggio. La gara finisce sul punteggio di 95-74 per i padroni di casa del Panathinaikos.

Panathinaikos Athens-Laboral Kutxa Vitoria 95-74 (26-16, 24-19, 27-21, 18-18)

Panathinaikos: Bramos 21, Curry 15, Lasme-Diamantidis-Maciulis 9. Rim: 27 Fotsis 6. Ast: 31 Diamantidis 9.

Laboral Kutxa: Nocioni 23, Jelinek 17, Hodge 15, Pleiss 10. Rim: 27 Nocioni 12. Ast: 17 Heurtel 5.


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